Succhiarsi il pollice
Gentili Dottori avrei bisogno di una vostra risposta.
Ho 25 e sin da quando sono piccolo mi succhio iol pollice.
Fino ai 6 anni lo facevo sempre, poi i miei genitori hanno adottato tutti i metodi pensabili per farmi smettere.
Ho dovuto farlo perchè ho messo l'apparecchio ai denti.
Preciso che, comunque, non appena avevo l'opportunità di torglielo riprendevo di nascosto a succhiarmi il pollice.
Anche ora lo faccio, soprattutto quando sono a letto o cmq quando sono da sola.
Non nego, però, che mi capita di farlo anche se sono in luoghi pubblici magari quando non sono osservata.
Non riesco a non farlo, perchè è un gesto che mi tranquillizza molto.
Volevo sapere come mai, all'età di 25 anni, questo gesto ricorre ancora...
A cosa è associato??
Grazie per la vostre gentili risposte!
Saluti
Ho 25 e sin da quando sono piccolo mi succhio iol pollice.
Fino ai 6 anni lo facevo sempre, poi i miei genitori hanno adottato tutti i metodi pensabili per farmi smettere.
Ho dovuto farlo perchè ho messo l'apparecchio ai denti.
Preciso che, comunque, non appena avevo l'opportunità di torglielo riprendevo di nascosto a succhiarmi il pollice.
Anche ora lo faccio, soprattutto quando sono a letto o cmq quando sono da sola.
Non nego, però, che mi capita di farlo anche se sono in luoghi pubblici magari quando non sono osservata.
Non riesco a non farlo, perchè è un gesto che mi tranquillizza molto.
Volevo sapere come mai, all'età di 25 anni, questo gesto ricorre ancora...
A cosa è associato??
Grazie per la vostre gentili risposte!
Saluti
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.2k 372 182
Gentile utente
I gesti di autocontatto, ossia qualunque gesto con cui si tocca il proprio corpo, sono di per sé gratificanti. Nel suo caso è molto probabile che lei si sia portata dietro quest'abitudine o perché le piaceva davvero tanto, oppure perché è stata incapace di gratificarsi in altro modo.
Ricerchi un aiuto specialistico psicologico, sono "vizi" che si possono togliere.
Cordiali saluti
I gesti di autocontatto, ossia qualunque gesto con cui si tocca il proprio corpo, sono di per sé gratificanti. Nel suo caso è molto probabile che lei si sia portata dietro quest'abitudine o perché le piaceva davvero tanto, oppure perché è stata incapace di gratificarsi in altro modo.
Ricerchi un aiuto specialistico psicologico, sono "vizi" che si possono togliere.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
dopo
Utente
Gentile DR. Santonocito
La ringrazio per la sua risposta.
Faccio una precisazione: io sono davvero molto "attaccata" a mia mamma.. Con lei ho un rapporto molto particolare, ad esempio riesce molto bene a farmi sentire in colpa per delle cose che faccio che sono cose normali per una persona della mia età (ad esempio mi fa sentire in colpa quelle poche volte che esco, e anche perchè ho al mio fianco un ragazzo che ci tiene a me, infatti lo vede in modo non molto entuasista).
Ciò potrebbe influire su questo mio "vizio"?
Grazie nuovamente!
Saluti
La ringrazio per la sua risposta.
Faccio una precisazione: io sono davvero molto "attaccata" a mia mamma.. Con lei ho un rapporto molto particolare, ad esempio riesce molto bene a farmi sentire in colpa per delle cose che faccio che sono cose normali per una persona della mia età (ad esempio mi fa sentire in colpa quelle poche volte che esco, e anche perchè ho al mio fianco un ragazzo che ci tiene a me, infatti lo vede in modo non molto entuasista).
Ciò potrebbe influire su questo mio "vizio"?
Grazie nuovamente!
Saluti
[#3]
Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.2k 372 182
Gentile utente
È impossibile dirlo con certezza. Ma se anche questo aspetto si aggiunge al primo e se preferirebbe in entrambi i casi essere diversa, ritengo che ciò sia una ragione in più per cercare un aiuto specialistico.
Certamente, il rapporto fra genitori e figli non dovrebbe mai diventare così stretto da condizionare la libertà d'azione di una delle due parti. E certamente non alla sua età.
Cordiali saluti
È impossibile dirlo con certezza. Ma se anche questo aspetto si aggiunge al primo e se preferirebbe in entrambi i casi essere diversa, ritengo che ciò sia una ragione in più per cercare un aiuto specialistico.
Certamente, il rapporto fra genitori e figli non dovrebbe mai diventare così stretto da condizionare la libertà d'azione di una delle due parti. E certamente non alla sua età.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 06/12/2008.
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