La paura della morte,so che è una paura comune
buongiorno a tutti,
è da qualche giorno che ho un problema che mi impedisce di studiare,divertirmi e fare attività normali...è la paura della morte, so che è una paura comune e vorrei riuscire a controllarla e conviverci come la maggior parte delle persone fa continuamente.
è un periodo un pò particolare,ho la consapevolezza che non siamo eterni ed è una sensazione orribile,vorrei essere credente e invidio chi lo è,ma io proprio non riesco o meglio credo che ci sia quacuno che ha creato tutto,ma mi spaventa il dopo,non so neanche come descrivere quello che provo,è orribile pensare che non potrai vedere il mondo tra 150 anni e oltre,che il tuo corpo sarà in una bara in putrefazione e di te rimarrà solo la parte inorganica,che non potrai più pensare,provare gioia,dolore,ansia,paura,che ti "addormenti" e non provi più niente,non esisti più!attualmente sono quasi laureato in biologia molecolare e cellulare e spero che i ricercatori possano riuscire a trovare anche la ricetta per non morire,so che è una speranza assurda però mi conforta il fatto che negli ultimi 100 anni,dopo l'invenzione del microscopio,la scienza ha fatto passi in avanti assurdi,ora queste benedette e tanto discusse staminali possono dare speranza a tante persone,la medicina è in una nuova era ed è quella della "medicina rigenerativa".
ecco anche quello che ho scritto è incasinato come la mia testa,ma almeno rispecchia quello che penso.sono speranzoso in alcuni momenti e in altri sono depresso per quello che rappresenta la morte.se possibile vorrei qualche consiglio per riuscire a tornare a studiare e a stare con gli amici senza far vagare la mia testa in tutti questi pensieri che mi demoliscono.vi ringrazio per le risposte che mi darete e della vostra disponibilità nell'aiutare qui su internet con consigli e opinioni semplicemente per il piacere di aiutare.
Se fosse possibile scambiare email con qualcuno disposto ad ascoltarmi ve ne sarei grato,purtroppo non me la sento di andare da qualcuno per una specie di corazza che mi impedisce di espormi e di parlare liberamente di queste cose,mi viene più semplice scrivere quello che mi passa in testa
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
ha già intaccato la sua corazza attraverso il web, ci provi fisicamente.
cordialmente
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
Da ieri sera sto provando con 10 gocce di pasaden,nel tentativo di calmare un pò l'ansia,sperando che la paura passi da se
Al Dr.De Vincentiis dico che mi fa piacere leggere che è di Taranto in quanto lo sono anch'io.Almeno se dovessi scoppiare e toccare il fondo senza riuscire ad uscirne so a chi rivolgermi e da chi andare.
Vi ringrazio ancora per i consigli e spero che questo periodo passi in fretta.
se mi permettete visto che questo è un forum pubblico posto un link ad un video che mi ha fatto riflettere in positivo.ammiro quest'uomo e la freddezza che riesce ad avere nelle sue circostanze,spero che qualcuno con i miei stessi problemi possa trarne benificio.
http://www.youtube.com/watch?v=_zqb_8Sz2C0
Ma quando si sta sprofondando in qualcosa, ad esempio nelle sabbie mobili, è meglio continuare a dibattersi da soli, oppure chiedere a qualcuno di aiutarci ad uscirne?
Cordiali saluti
la morte fa paura perchè ne conosciamo l'ineluttabilità, perchè ci riporta brutalmente alla parola FINE, e ci lascia lì, senza nemmeno una spiegazione.
Questo tipo di paura aumenta nelle età "di mezzo", laddove diminuisce tra i bimbi e gli anziani. Ho scritto un articolo sulla paura della morte, che puoi trovare qui https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/208-la-paura-della-morte.html
Questa paura diventa maggiore se pensiamo alla morte "prematura", anticipata: se ti dicessero che arriverai a 100 anni soddisfatto per quanto fatto durante la vita forse non ne avresti così paura
Una volta ad un mio paziente sieropositivo, ex tossicodipendente, alcolista, quando mi ha comunicato la decisione di smettere la farmacoterapia per l'HIV ho chiesto: "Ma lei non ha paura di morire?"
E lui: "se ho paura di morire ho paura anche di vivere"
Non sarà che la tua paura di morire nasconde la tua paura di vivere?
Pensaci
non riesco a pensarla come una cosa lontana,che c'è ancora molto tempo per pensarci...sembra una cosa che deve accadere a breve e penso a me in quel momento.
non ero mai stato così fino ad ora e in quest'ultimo mese questa paura mi sta tormentando,a volte vorrei non essere mai nato per non dover stare così e non dovermi trovare in quella situazione
Se tu non fossi mai nato, come dici di desiderare a volte, non potresti goderti quella stessa vita che temi di perdere, per cui c'è qualcosa che non torna in tutto ciò, non credi?
Datti tempo due mesi, se questa paura dovesse risultarti ancora così disturbante prova a parlarne con qualcuno
il fatto di desiderare di non essere mai nato forse è perchè non essendo venuto al mondo non vivrei delle cose sapendo che finiranno e che l'averle vissute alla fine non avrà nessun senso,resteranno li.è come se costruissi un palazzo che poi nessuno andrà ad abitare,resta li e allora perchè costruirlo?meglio non iniziare proprio.e so benissimo che non hanno nessun senso le domande che mi faccio e le mie paure dato che ormai ci sono e non c'è soluzione però ci penso lo stesso.
non pensavo che sarei riuscito ad aprirmi così tanto e vi ringrazio davvero,è una cosa ammirevole quella fate,l'aiuto che date a chi ha problemi.
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