Sensi di colpa, come superarli?

Salve, sono una ragazza di 28 anni.

Non troppi mesi fa ho concluso una relazione durata 6 anni.
È stato ed è tuttora l'uomo per il quale ho provato un forte amore.
Eravamo entrambi molto innamorati ma anche molto insicuri e gelosi.
Motivo per cui ci siamo ambedue annullati e alla fine, infelici, sono giunta alla conclusione che era meglio metterci un punto.
Ho sofferto prendendo quella decisione perché ne ero innamorata ma le cose tra di noi non miglioravano.
Al contrario...
Con il passare del tempo ho cominciato a riprendere in mano la mia vita, la mia indipendenza come persona.
Ho saputo dopo averlo lasciato che mi aveva mentito, più e più volte, durante la nostra storia.
Ero ferita, delusa e ne ho risentito anche fisicamente.
Nel frattempo ho conosciuto un ragazzo con cui c'è stata l'avventura di una notte, per poi ritrovarci entrambi pentiti rendendoci conto di essere entrambi ancora legati sentimentalmente ai nostri ex fidanzati.


Circa un mese fa, il mio ex mi ha cercato, ci siamo visti, abbiamo parlato, abbiamo chiarito molte cose rendendoci conto di dove avevamo sbagliato e confessandomi, per la mia prima volta, le sue bugie (che però io già sapevo).

Siamo legati sentimentalmente, entrambi vogliamo riprovarci...ma c'è questo mio segreto che mi sta facendo male.
Mi sento in colpa di essere andata con un altro, anche se una volta e quando io e lui avevamo già rotto.
Mi sento comunque di averlo tradito.
Vorrei poterglielo confessare per togliermi questo peso e ricominciare in maniera totalmente onesta (essendo questo l'unico segreto che ho, per il resto sa e ha sempre saputo tutto).
D'altra parte, ho paura a dirglielo perché era prima mooolto ma molto geloso e non vorrei che questo mio svelargli la verità, per essere onesta e non avere segregi, possa portarlo in realtà a non fidarsi più di me.

È sbagliato mentire a fin di bene?
Come posso togliermi questo senso di colpa?
Continuo a ripetermi che non eravamo fidanzati, che è stato solo una volta e che non è contato nulla per me, ma mi sento comunque in difetto.

Grazie in anticipo a chi risponderà e scusatemi se mi sono dilungata.
[#1]
Dr.ssa Susanna Bertini Psicoterapeuta, Psicologo 13 1
Gentile Signorina,
la sua richiesta lascia intravedere una profonda difficoltà nelle sue relazioni interpersonali.
Il richiedere che qualcuno decida per lei se è corretto o meno comunicare un fatto che la riguarda appare sintomo di una profonda insicurezza, che, probabilmente, riguarda anche altre sfere della sua vita.
Penso che le sarebbe utile ,con l'aiuto di un professionista esperto ( magari scelto fra gli psicoterapeuti che offrono il primo colloquio gratuito) approfondire le cause remote di questa sua incertezza. Sovente si tratta di un percorso che dura qualche mese, ma le consentirebbe di godere di una vita serena e ricca di soddisfazioni, non solo sentimentali.
Sperando che queste mie parole le siano utili e augurandole ogni bene, la saluto.
Susanna Bertini
Torino

Dr.ssa Susanna Bertini
via Berthollet 42
Torino
Torino

[#2]
Dr.ssa Virginia Perrelli Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 2
Salve Gloria,
Non è facile rispondere al suo quesito, perché sia confessare che rivelare produrrà un effetto su di lei: o la colpa o la paura.
Si interroghi piuttosto sul perché sta cercando di portare avanti a tutti i costi questo rapporto che non la fa sentire libera di raccontarsi per timore.
Non voglio spingerla verso una rottura, perché non conosco tutti i dettagli della vostra relazione, ma invitarla ad interrogarsi su come la fa sentire questa situazione e capire se è questo ciò che vuole per la sua vita.
Tutti abbiamo diritto alla felicità, alla spensieratezza ed alla libertà.
Si chieda se questo tipo di amore è ciò che desidera per sé e se la risposta è no, si protegga e faccia un passo indietro, ne guadagnerà in fiducia in se stessa.
A volte per affrontare questo tipo di situazioni, soprattutto quando si instaurano dipendenze reciproche in una relazione, potrebbe volerci un aiuto esterno, o che sostenga lei nel caso in cui decida per una rottura, o che sostenga la coppia nel caso in cui di comune accordo decidiate che ci siano delle cose del vostro rapporto che per essere chiarite occorrono di un sostegno esterno.
Spero di esserle stata di aiuto
Dott.ssa Virginia Petrelli
Studio di psicoterapia a Torino, Alba, Cuneo

Dr.ssa Virginia Perrelli