Parlare da soli
buona sera, sono molto preoccupata per mia madre è ancora giovane ha 47anni e ormai sono mesi che alla sera si chiude in camera e
parla da sola dicendo frasi prive di senso e alcune volte oscene con un tono di voce diverso da suo, di che si tratta ?
come posso affrontare la cosa ? grazie mille
Gentile ragazza, prima di stabilire come affrontarla, bisogna capire da cosa dipende. Ritengo quindi che una visita psichiatrica potrebbe essere indicata per sua mamma. Se ha difficoltà a convincerla a recarsi dallo specialista, ne parli prima con il suo medico per stabilire una strategia comune.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Gentile Utente,
le spiegazioni possibili sono molteplici. In questi casi è bene escludere con certezza la presenza di patologie quali quelle neurologiche, specie le degenerative.
Per questo la prima cosa che farei è sentire il parere di un neurologo.
Nel frattempo lei può raccogliere delle osservazioni relative al comportamento della mamma (dorme? mangia? piange? è irritabile? si dimentica le cose? sta passando un peridodo di forte stress?) e riferirle allo specialista per aiutarlo a fare una diagnosi.
Forse in prima battuta potebbe essere lei a parlarne col neurologo in modo obiettivo.
Infine, non escluderei anche l'ipotesi di provare a parlarne con sua madre per vederne le reazioni.
D'altra parte immagino che a casa non siate più tanto tranquilli se prestate attenzione a ciò che la mamma fa quando si chiude in camera
le spiegazioni possibili sono molteplici. In questi casi è bene escludere con certezza la presenza di patologie quali quelle neurologiche, specie le degenerative.
Per questo la prima cosa che farei è sentire il parere di un neurologo.
Nel frattempo lei può raccogliere delle osservazioni relative al comportamento della mamma (dorme? mangia? piange? è irritabile? si dimentica le cose? sta passando un peridodo di forte stress?) e riferirle allo specialista per aiutarlo a fare una diagnosi.
Forse in prima battuta potebbe essere lei a parlarne col neurologo in modo obiettivo.
Infine, non escluderei anche l'ipotesi di provare a parlarne con sua madre per vederne le reazioni.
D'altra parte immagino che a casa non siate più tanto tranquilli se prestate attenzione a ciò che la mamma fa quando si chiude in camera
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.7k visite dal 24/05/2009.
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