Paura di tornare dallo psicologo

Buonasera.
A seguito del mio precedente consulto ho meditato per bene ed è ufficiale; ho bisogno d'aiuto! Negli altri consulti parlavo spess del mio problema sessuale (che ultimamente, non so come né perché è migliorato molto) Ma prima di questo mi rivolsi ad uno psicologo clinico-sessuologo e feci l'incontro conoscitivo gratuito, dove è stato onesto e mi ha raccomandato di effettuare ulteriori visite mediche per escludere una causa patologica organica, altrimenti perdiamo tempo e soldi.
Gli esami li avevo già fatti presso strutture pubbliche e un urologo paivato, l'endocrinologo ha detto che è tutto a posto... L'urologo non ci ho capito niente mi ha fatto la diagnosi DE, faccia la terapia con onde d'urto 80 a seduta due volte la settimana e tanti saluti... Cosa che non ho assolutamente fatto perché gli ho detto molto chiaramente *Non ho libido, non provo eccitazione mentale! * Ma lui fa orecchio di mercante e mi propone una terapia che non c'entra niente presso di lui.
Ma anche no! Sono in contatto con un endocrinologo a cui ho spiegato il problema e mi ha detto cosa devo fare, ma visto che la funzione sessuale sta molto migliorando penso che passo.
Tornando al discorso psicologo ho avuto l'ennesima caduta depressiva profonda decisi di prenotare una seduta da questo sessuologo da cui sono stato, che è anche psicologo.
Ok.
Ma qui mi aspetta una sorpresa! Parlammo tanto per qui 50 min e io gli racconto i traumi del passato ecc E lui molto onestamente alla fine mi dice: Non credo di essere il terapeuta adatto a lei.
Perché sono psicologo e non psicoterapeuta! Non sapevo nemmeno che ci fosse differenza In pratica lui dice che si occupa di offrire supporto psicologico nel presente, non capisco bene cosa vogia dire ma ok... Allora non mi resta che tornare dal mio vecchio terapeuta con cui andavamo a scavare nel profono, empatico serio preparato e tutto quello che vogliamo... Ma c'è un problema! Ho avuto un breve periodo di ristrettezza economica che mi causò una crisi in cui ho mollato tutto, compreso la terapia... Lo liquidai con un messaggio come Caro Dott A.
C ho deciso di interrompere le nostre sedute per tanto non ci vedremo più! Senza fornire ulteriori spiegazioni.
A questo messaggio non mi rispose.
Quindi ho paura di ricontattarlo per vedere la possibilità di riprendere la terapia e se sarà disposto a farla alle stesse condizioni (mi aveva fatto uno sconto) Ora sto per finire i caratteri ma voi cosa ne pensate?
Come viene "etichettato" di solito un paziente che molla così bruscamente (e non è la prima volta perché ne mollai diversi) ma questo è quello con cui mi sono trovato meglio, anche se comunque non sono convinto al 100% che la terapia abbia prodotto i risultati che voglio... So che dovrei discuterne con lui ma vorrei esprimere qui le mie perplessità sulle cose che non vanno e il suo metodo (Analisi transazionale) Che sinceramente non mi sono di grande utilità quindi non so cosa fare alla fine!
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

"..Come viene "etichettato" di solito un paziente che molla così bruscamente .."
Se lo fa nelle modalità che Lei ci ha descritto, senza fornire al* curante ulteriori spiegazioni sulla motivazione che lo porta a tele comportamento, può interrompersi definitivamente quel rapporto di fiducia che (forse non) si era creato.

Questo avviene non solo con i propri psicoterapeuti, ma anche in tutti i rapporti umani; e dunque ciò si presenta come un possibile apprendimento per Lei.

In ogni caso può provare a ricontattare lo Psicoterapeuta (per poter curare, lo Psicologo deve essere anche Psicoterapeuta) di Sua fiducia, disposto ad accettare un NO.

Saluti cordiali.
Dott.Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/