Radiografie coccige

Buonasera,
sono un uomo di 32 anni e ieri mi sono sottoposto in prontosoccorso a delle radiografie per verificare un'eventuale frattura al coccige.
In realtà, sebbene la dottoressa del prontosoccorso mi avesse avvisato che le radiografie nella zona del coccige non servono in quanto anche se i coccige è fratturato non si può fare niente e le radiazioni in quelle zone fanno male, spinto anche dai consigli di un ortopedico, dal quale ero stato visitato prima di andare in prontosoccorso, decisi di sottopormi alle radiografie.
Mi sono state eseguite complessivamente 4 radiografie, due frontali (ero sdraiato in posizione supina) e 2 laterali (sdraiato sul fianco).
Le radiografie hanno quindi investito i testicoli hai quali non è stata messa alcuna protezione.
Premettendo che nei prossimi 6 mesi vorrei tentare di avere un figlio con mia moglie, volevo chiedere se queste radiografie che hanno investito i testicoli e quindi il liquido seminale possono creare delle mutazioni genetiche che si trasferiranno ai miei figli.
Preciso che da due anni non facevo radiografie e che non mi ricordo di averne mai fatte nella zona inguinale.
Inoltre vorrei sapere se è meglio che aspetti un po' di tempo prima di sottopormi ad una radiografia all'arcata dentale.
Vi ringrazio anticipatamente per la vs. disponibilità.
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Prof. Paolo Campioni Radiologo, Medico nucleare 150 7
Se le radiografie sono state correttamente eseguite e "diaframmate" come si dice in gergo la dose radiante alle gonadi è veramente trascurabile.
Del resto, e per fortuna, i testicoli sono fuori dallo scavo pelvico e pertanto mai raggiunti dal fascio diretto principale di Raggi X durante gli esami di questo distretto.
Anche lo studio radiologico delle arcate dentarie determina una dose alle gonadi minima e non significativa.
Inoltre non va mai dimenticato che nell'uomo gli spermatozoi si riproducono in continuazione e pertanto eventuali danni si autolimitano con la maturazione della serie successiva.

Prof. Paolo Campioni