Tac..opinione in merito
Buonasera,vorrei porre una domanda in merito ad una mia situazione,grazie innanzitutto per l'attenzione:4 anni fa per un incidente stradale con conseguente trauma cranico e fratture della mastoide dell 'orecchio DX,sono stato sottoposto a varie TAC,per la precisione ne ho eseguite 9 in 4 anni:
1TAC total body al prontosoccorso
3 TAC all'encefalo per il trauma cranico subito
queste 4 le ho eseguite in breve tempo (1 mese per monitorizzare il trauma)
successivamente ho svolto 1 TAC all'orecchio ogni sei mesi per visualizzare il risanamento della frattura della mastoide,in totale ne ho svolte 5.
Ho letto che le TAC fanno malissimo all'organismo,anche se quella all'orecchio ha una dose di assorbimento di 2 MSV minore rispetto agli altri organi,secondo la vostra esperienza un numero del genere,ovvero 9 TAC in 4 anni potrebbero aver creato danni fisici?premetto che ora non devo eseguirne piu perchè la frattura della mastoide risulta risanata.
1TAC total body al prontosoccorso
3 TAC all'encefalo per il trauma cranico subito
queste 4 le ho eseguite in breve tempo (1 mese per monitorizzare il trauma)
successivamente ho svolto 1 TAC all'orecchio ogni sei mesi per visualizzare il risanamento della frattura della mastoide,in totale ne ho svolte 5.
Ho letto che le TAC fanno malissimo all'organismo,anche se quella all'orecchio ha una dose di assorbimento di 2 MSV minore rispetto agli altri organi,secondo la vostra esperienza un numero del genere,ovvero 9 TAC in 4 anni potrebbero aver creato danni fisici?premetto che ora non devo eseguirne piu perchè la frattura della mastoide risulta risanata.
[#1]
Gentile Utente,
molti pazienti pongono quesiti simili al Suo.
E' vero che le radiazioni erogate durante esami TAC sono molte.
Parta tuttavia dall'assunto che le esigenze cliniche legate alla storia di cui parla hanno comportato la necessità di accettare un rischio probabilistico connesso alla esecuzione di esami radiologici.
Bene.
Non faccia riferimento a parametri dosimetrici o numerici, ma consideri piuttosto che gli esami cui si è sottoposto sono stati necessari per aver contezza delle Sue condizioni cliniche e che i sanitari che hanno seguito la Sua situazione clinica avranno ponderato le varie possibilità diagnostiche.
Troverà in questo forum molte discussioni relative a parametri dosimetrici e rischio da radiazioni, per cui non vorrei correre il rischio di essere ripetitivo.
Posso suggerirLe allo stato attuale di stare sereno, in quanto il nostro organismo possiede anche la capacità di "riparare" in gran parte i danni dovuti a radiazioni ionizzanti.
Cordialità.
molti pazienti pongono quesiti simili al Suo.
E' vero che le radiazioni erogate durante esami TAC sono molte.
Parta tuttavia dall'assunto che le esigenze cliniche legate alla storia di cui parla hanno comportato la necessità di accettare un rischio probabilistico connesso alla esecuzione di esami radiologici.
Bene.
Non faccia riferimento a parametri dosimetrici o numerici, ma consideri piuttosto che gli esami cui si è sottoposto sono stati necessari per aver contezza delle Sue condizioni cliniche e che i sanitari che hanno seguito la Sua situazione clinica avranno ponderato le varie possibilità diagnostiche.
Troverà in questo forum molte discussioni relative a parametri dosimetrici e rischio da radiazioni, per cui non vorrei correre il rischio di essere ripetitivo.
Posso suggerirLe allo stato attuale di stare sereno, in quanto il nostro organismo possiede anche la capacità di "riparare" in gran parte i danni dovuti a radiazioni ionizzanti.
Cordialità.
Dott. Alessandro Aiello
Dirigente Medico di Radiodiagnostica
U.O. Radiologia - Ospedale Giovanni Paolo II° - Sciacca (AG)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.3k visite dal 09/11/2014.
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