Tac torace
Buonasera, vorrei un vostro consulto su una tac al torace senza contrasto che ho eseguito la settimana scorsa . L' esito della tac è il seguente : emitoraci simmetrici, a livello del segmento laterale del LM e del postero-basale del LID si apprezzano due sfumate areole pseudonodulari entrambe di circa 4 mm, di aspecifico significato . Utile raccordo clinico -amnestico e sulla scorta dei dati eventuale controllo a distanza. Pervia la trachea e le principali diramazioni bronchiali.Strutture mediastiniche in asse . Non evidenti significative linfoadenopatie ilo-mediastiniche. Il mio medico curante mi ha suggerito di ripetere la tac a distanza di qualche mese , ma io vorrei sapere se mi conviene aspettare qualche mese per ripetere l' esame o se è preferibile che mi rivolga al più presto da uno specialista perché l' esito è preoccupante ?
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Gentile Utente,
il collega Radiologo segnala nel referto un reperto che egli stesso ritiene non univoco dal punto di vista diagnostico (aspecifico), ovvero non indicativo di qualche particolare condizione patologica. Ora noi da qui non possiamo, senza esaminare le immagini, darLe migliori indicazioni poichè proprio sulle immagini si basa la nostra attività diagnostica.
Il suggerimento di carattere generale che è possibile darLe, dato quello che racconta, potrebbe essere quello di chiedere un incontro diretto con il medico radiologo che ha redatto il referto per sapere le sue impressioni circa reperto segnalato.
Riscontri tac aspecifici sono abbastanza frequenti e spesso non rivestono particolare importanza potendo rappresentare anche l'esito di precedenti episodi flogistici ad esempio. Suppongo l'indicazione del monitoraggio possa essere stata data a scopo precauzionale.
Fondamentale, chiaramente, sapere dalla sua storia clinica se esistono importanti patologie preesistenti o altre condizioni patologiche a cui riferire possibilmente il reperto tac (patologie maggiori, pregresse infezioni polmonari o broncopolmoniti ad esempio).
Non vengono peraltro segnalati altri rilievi di particolare importanza.
Un cordiale saluto.
il collega Radiologo segnala nel referto un reperto che egli stesso ritiene non univoco dal punto di vista diagnostico (aspecifico), ovvero non indicativo di qualche particolare condizione patologica. Ora noi da qui non possiamo, senza esaminare le immagini, darLe migliori indicazioni poichè proprio sulle immagini si basa la nostra attività diagnostica.
Il suggerimento di carattere generale che è possibile darLe, dato quello che racconta, potrebbe essere quello di chiedere un incontro diretto con il medico radiologo che ha redatto il referto per sapere le sue impressioni circa reperto segnalato.
Riscontri tac aspecifici sono abbastanza frequenti e spesso non rivestono particolare importanza potendo rappresentare anche l'esito di precedenti episodi flogistici ad esempio. Suppongo l'indicazione del monitoraggio possa essere stata data a scopo precauzionale.
Fondamentale, chiaramente, sapere dalla sua storia clinica se esistono importanti patologie preesistenti o altre condizioni patologiche a cui riferire possibilmente il reperto tac (patologie maggiori, pregresse infezioni polmonari o broncopolmoniti ad esempio).
Non vengono peraltro segnalati altri rilievi di particolare importanza.
Un cordiale saluto.
Dott. Alessandro Aiello
Dirigente Medico di Radiodiagnostica
U.O. Radiologia - Ospedale Giovanni Paolo II° - Sciacca (AG)
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.6k visite dal 15/05/2015.
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