Rx rachide in toto in orto
Salve, mi chiamo Roberta e ho 33 anni.
Premetto che da anni lavoro anche più di 12 ore al computer e quasi da sempre accuso dolori molto forti alla cervicale. Da qualche mese però la situazione si è notevolmente aggravata e proprio questo mi ha portato ad eseguire, finalmente, una Rx rachide in toto in orto. Il referto purtroppo non sarà letto dal mio medico prima di qualche giorno e dato che leggo un pò di termini che mi spaventano volevo chiederVi la gentilezza di potermi aiutare a capire cosa effettivamente è venuto fuori. Il referto dice:
Note di uncoartrosi e di artrosi interapofisaria cervicale, con lieve riduzione di ampiezza dei forami di congiunzione a livello C6 e C7.
Rachide dorsale e decorso sinuoso con iniziali note di spondilosi.
Distacco dell'angolo epifisario anteriore superiore di L4.
Discopatiia L5 S1.
Questo è quanto.
Volevo inoltre chiedere se alla luce di quanto emerso sia meglio, a questo punto, rivolgermi ad un ortopedico o ad un osteopata visto che proprio quest'ultimo prima della visita mi aveva chiesto questo tipo di radiografia.
Aspetto con ansia una risposta. Nel ringraziarVi anticipatamente porgo distinti saluti.
Premetto che da anni lavoro anche più di 12 ore al computer e quasi da sempre accuso dolori molto forti alla cervicale. Da qualche mese però la situazione si è notevolmente aggravata e proprio questo mi ha portato ad eseguire, finalmente, una Rx rachide in toto in orto. Il referto purtroppo non sarà letto dal mio medico prima di qualche giorno e dato che leggo un pò di termini che mi spaventano volevo chiederVi la gentilezza di potermi aiutare a capire cosa effettivamente è venuto fuori. Il referto dice:
Note di uncoartrosi e di artrosi interapofisaria cervicale, con lieve riduzione di ampiezza dei forami di congiunzione a livello C6 e C7.
Rachide dorsale e decorso sinuoso con iniziali note di spondilosi.
Distacco dell'angolo epifisario anteriore superiore di L4.
Discopatiia L5 S1.
Questo è quanto.
Volevo inoltre chiedere se alla luce di quanto emerso sia meglio, a questo punto, rivolgermi ad un ortopedico o ad un osteopata visto che proprio quest'ultimo prima della visita mi aveva chiesto questo tipo di radiografia.
Aspetto con ansia una risposta. Nel ringraziarVi anticipatamente porgo distinti saluti.
[#1]
Ortopedico, Perfezionato in medicine non convenzionali
Dal referto emerge una sofferenza artrosica della colonna vertebrale accentuata probabilmente da una scoliosi e scompenso posturale, per valutare più attentamente il suo quadro clinico è necessario integrare con una RMN del segmento cervicale e del limite lombosacrale prima di fare qualsiasi trattamento.
Distinti saluti
Distinti saluti
[#2]
Utente
Salve Dott., intanto la ringrazio tantissimo per la risposta. Sono stata da un osteopata che per grandi linee mi ha detto le sue stesse cose anche se indagando sulle mie sbagliate abitudini ma sopratutto sul mio passato ha individuato le possibili cause del mio malessere (ho avuto 2 incidenti ed in entrambi ho battuto la spalla destra oltre ad avere una situazione dentaria non molto felice, ho tantissime capsule). Ho cominciato il trattamento e devo dire che sicuramente la situazione è leggermete migliorata, ma c'è molto da lavorare. Spero di aver intrapreso la strada giusta. Qualora lei avesse qualche altro consiglio da darmi lo accetterò molto volentieri. La ringrazio tantissimo per il lavoro che svolge e per l'attenzione che mi ha dedicato. Distinti saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5k visite dal 26/09/2008.
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