Differenze tra radioterapia stereotassica e tomoterapia

Salve,mio padre è stato operato di tumore al colon,dopo sei mesi abbiamo riscontrato durante un controllo tre metastasi epatiche.Ha fatto un anno di chemio e data la stazionarietà della mallattia è stato operato al fegato con termoablazione e resezione chirurgica delle metastasi.A distanza di qualche mese abbiamo scoperto che purtroppo era stato colpito da LMC,attualmente in cura,e da un tumore alla prostata di basso Gleason.L'ultima pet ha riscontrato due noduli riconducibili a secondarismi al polmone sx con suv max 2.2 e 2.3 e altri noduli silenti nell'altro.Vorrei un consiglio su come indirizzarmi,ho sentito parlare di radioterapia stereotassica o tomoterapia
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Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120 17
La radioterapia e' una opzione efficace e non invasiva per il trattamento delle localizzazioni metastatiche. Se in numero limitato (oligometastasi), e' possibile prescrivere alte dosi efficaci e ben tollerate con finalità che non sono solo di controllo locale (cioè di rallentamento della progressione locale di malattia) ma che hanno anche le velleità di contribuire, insieme alla terapia farmacologica, al controllo generale di malattia, aumentando la sopravvivenza. Tali modalità di radioterapia prendono il nome di radioterapia stereotassica (ablativa) perché si basano sulla precisione estrema e sul numero limitato di frazioni(da 1 a 6-8 sedute) oltre che su dosi tumorocide molto alte per seduta. Sono quindi trattamenti molto brevi,ambulatoriali, senza necessità di ricovero o anestesie, e che vengono svolti in pochi giorni o al massimo in un paio di settimane.

Esistono diverse tecniche di radioterapia stereotassica e spesso queste prendono il nome dalle apparecchiature che possono effettuarla (vedi Tomoterapia, Cyberknife, VMAT, etc). Sono tutte tecniche di precisione che si basano sull'uso di alte dosi su piccoli volumi e con precisione estrema. Personalmente nel mio centro dove circa un paziente su 3 effettua radioterapia stereotassica, per farle un esempio, uso per questi trattamenti una modalità di radioterapia ablativa su acceleratore lineare con guida di immagini TC(tecnica VMAT- rapidArc su Truebeam). La peculiarità e' la rapidità di esecuzione della seduta che in questo ultimo caso dura solo un paio di minuti. Escluse queste piccole differenze, in generale, tutte le modalità di esecuzione di radioterapia di precisione sono sovrapponibili. Quello che conta è' erogare la dose adeguata e farlo con le cautele giuste nel confronti dei tessuti sani circostanti; tutti gli studi hanno dimostrato che alla fine conta l'esperienza di chi esegue questi trattamenti e il volume di pazienti trattati, oltre che l'apparecchiatura usata.

Quindi non si interessi al (solo) nome della macchina, ma soprattutto all'esperienza del gruppo che la tratterà e per fortuna in Italia i centri ben equipaggiati ed esperti in trattamenti di radioterapia stereotassica sono sempre di più.

Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)

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