aumento microcalcificazioni
buonasera dott.re,ssa le riporto la diagnosi della specialista in radio diagnostica eseguita su mia moglie di anni 49.
Al QSE appaiono immodificate le calcificazioni che si proiettano sulla gia' nota radiopacita', mentre appaiono aumentate di numero, denisita le microcalcificazioni presenti al QINT per cui si consiglia valutazione chirurgica.
Siamo un po' allarmati in attesa del consulto del chirurgo.
saluti
Al QSE appaiono immodificate le calcificazioni che si proiettano sulla gia' nota radiopacita', mentre appaiono aumentate di numero, denisita le microcalcificazioni presenti al QINT per cui si consiglia valutazione chirurgica.
Siamo un po' allarmati in attesa del consulto del chirurgo.
saluti
[#1]
Non c'e' nulla di preoccupante nel referto che allega, Ma purtroppo non c'e' neanche una ipotesi diagnostica per cui un approfondimento e' necessario.
Riguardo alla presenza di microcalcificazioni
in una mammografia "trasparente" le calcificazioni essendo sostenute da deposito di sali di calcio (fosfati, carbonati, ossalati ecc) sono di facile rilievo soprattutto con la strumentazione moderna.
Esse tuttavia sono talvolta difficili da interpretare (il cosiddetto valore predittivo positivo in alcune casistiche è di appena il 10 %)
e la difficoltà di interpretazione aumenta in rapporto alla evoluzione tecnologica che permette di vederne sempre di più e sempre più piccole.
Sembra quindi più opportuno parlare di calcificazioni, definendole di volta in volta "benigne", "dubbie" e di "tipo maligno" .
Le calcificazioni benigne non richiedono neanche controlli e quelle maligne devono essere sottoposte a intervento chirurgico.
Quelle dubbio-sospette vanno meglio definite tramite un approfondimento diagnostico cioè con un esame istologico, che può essere ottenuto con un intervento bioptico a cielo aperto o con uno strumento chiamato Mammotome, che si basa sull'aspirazione meccanica eseguita da un apposito strumento connesso con una agocannula.
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/agobiopsia_della_mammella.htm
Tanti saluti
Salvo Catania
Riguardo alla presenza di microcalcificazioni
in una mammografia "trasparente" le calcificazioni essendo sostenute da deposito di sali di calcio (fosfati, carbonati, ossalati ecc) sono di facile rilievo soprattutto con la strumentazione moderna.
Esse tuttavia sono talvolta difficili da interpretare (il cosiddetto valore predittivo positivo in alcune casistiche è di appena il 10 %)
e la difficoltà di interpretazione aumenta in rapporto alla evoluzione tecnologica che permette di vederne sempre di più e sempre più piccole.
Sembra quindi più opportuno parlare di calcificazioni, definendole di volta in volta "benigne", "dubbie" e di "tipo maligno" .
Le calcificazioni benigne non richiedono neanche controlli e quelle maligne devono essere sottoposte a intervento chirurgico.
Quelle dubbio-sospette vanno meglio definite tramite un approfondimento diagnostico cioè con un esame istologico, che può essere ottenuto con un intervento bioptico a cielo aperto o con uno strumento chiamato Mammotome, che si basa sull'aspirazione meccanica eseguita da un apposito strumento connesso con una agocannula.
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/agobiopsia_della_mammella.htm
Tanti saluti
Salvo Catania
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#4]
Utente
buongiorno dottore, all'esame mammografico eseguito ieri risulta:
mammella a struttura fibroghiandolare, Cluster di microcalcificazioni sospette (BI-RADS 4c) di 15 mm di diametro nel quadrante supero iterno della mammella sinistra,
referto ecografico: l'esame ecografico eseguito a completamento diagnostico, ha congermato nel quadrante supero interno della mammella sinistra, la presenza di microcalcificazioni nel contesto di un nodulo a morfologia e margini irregolari, del diametro dui circa 1,5 cm, che necessita di tipizzazione microistologica .
volevamo sapere se le microcalcificazioni sono cosi descritte nel referto sono pericolose.
saluti
mammella a struttura fibroghiandolare, Cluster di microcalcificazioni sospette (BI-RADS 4c) di 15 mm di diametro nel quadrante supero iterno della mammella sinistra,
referto ecografico: l'esame ecografico eseguito a completamento diagnostico, ha congermato nel quadrante supero interno della mammella sinistra, la presenza di microcalcificazioni nel contesto di un nodulo a morfologia e margini irregolari, del diametro dui circa 1,5 cm, che necessita di tipizzazione microistologica .
volevamo sapere se le microcalcificazioni sono cosi descritte nel referto sono pericolose.
saluti
[#6]
Utente
buonasera, abbiamo ricevuto il referto dell'esame istologico il quale recita,
notizie cliniche: nodulo con microcalcificazioni di 1,5 cm di diametro bi-rads 4c.
descrizione macroscopica: cinque frustoli agobibioptici, completamente inclusi.
immunisotchimica: p63, e-cadherina+.
diagnosi: carcinoma infiltrante nst a nidi solidi (g3) con desmoplasia e associato infiltrato linfocitico.
(b5).
assetto recettoriale e frazione proliferante
recettori estrogeni (clone 1d5): 80%
recettori progressione (clone pgr636): 80%
recettoriandrogeni(clonear441): 80%
ki67 (clonemib-1) 30%
hercep-testdako: intensa immunoreaatività di membrana nel 90% delle cellule neoplastiche (score3+sec. asco/cap2013).
Vorremmo conoscere anche il suo parere in ordine all'esito istologico e se, come pensa mia moglie, di farsi togliere la mammella.
Saluti
notizie cliniche: nodulo con microcalcificazioni di 1,5 cm di diametro bi-rads 4c.
descrizione macroscopica: cinque frustoli agobibioptici, completamente inclusi.
immunisotchimica: p63, e-cadherina+.
diagnosi: carcinoma infiltrante nst a nidi solidi (g3) con desmoplasia e associato infiltrato linfocitico.
(b5).
assetto recettoriale e frazione proliferante
recettori estrogeni (clone 1d5): 80%
recettori progressione (clone pgr636): 80%
recettoriandrogeni(clonear441): 80%
ki67 (clonemib-1) 30%
hercep-testdako: intensa immunoreaatività di membrana nel 90% delle cellule neoplastiche (score3+sec. asco/cap2013).
Vorremmo conoscere anche il suo parere in ordine all'esito istologico e se, come pensa mia moglie, di farsi togliere la mammella.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 6.1k visite dal 06/11/2017.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore al seno
Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.