Prostatite batterica che non passa, allergia a ciproxin e antibiotici inefficaci
La dottoressa mi ha dato due terapie antibiotiche (bactrim) che si sono rivelate inefficaci, sono andato quindi dall'urologo che mi ha fatto fare una spermiocoltura.
Il risultato era un'infezione da E. Coli.
Mi ha prescritto 7 gg di ciproxin due volte al giorno e al termine della terapia stavo meglio ma dal terzo giorno fino ad oltre un mese dopo la sospensione della terapia ho avuto dolori tendinei e difficoltà nella deambuazione.
La spermiocoltura ripetuta due settimane dopo era negativa.
A giugno 2024, dopo forse un paio di settimane in cui mi sono masturbato una volta al giorno o ogni due, ho ricominciato a sentire bruciori nell'ano, pavimento pelvico, scroto.
Faccio la spermicoltura, che esce positiva a Enterococcus faecalis e Morganella Morganii.
L'urologo mi da nuovamente il ciproxin ma dopo la prima pastiglia inizio ad avere forti dolori e bruciore ai tendini, mi dice quindi di sospenderlo e di sostituirlo col bactrim.
Da notare che nell'antibiogramma non compare nessun antibiotico efficace su entrambi i batteri tranne impinem con dosaggio intermedio.
dopo una settimana di bactrim mi aggiunge per un'altra settimana anche 3 pastiglie al giorno di augumentin (5 pastiglie in totale per una settimana).
Per un peggioramento dei sintomi mi consiglia di ripetere gli esami, quindi interrompo la terapia e la prima spermiocoltura esce negativa, quella fatta una settimana dopo esce ancora positiva agli stessi batteri.
Quindi mi prescrive Cefotaxime per 7gg, due iniezioni al giorno... ho finito questa terapia ieri ma i sintomi rimangono e non so come comportarmi.
Mi ha detto di ripetere la spermiocoltura tra una settimana ma so già che è positiva (per i bruciori, dolori e urina maleodorante).
Mi servirebbe un vostro parere, qualcuno può aiutare?
grazie
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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La prima terapia col ciproxin ha eradicato l' E.Coli che non è stato più trovato nella spermiocoltura ma non posso più prendere quell'antibiotico. La spermiocoltura fatta invece 2 gg dopo aver interrotto la terapia con bactrim e augumentin era usicta negativa ma ho dimenticato di dire che erano stati rilevati dei batteri nelle urine ( 354 cellule/uL su un massimo di 130). Ripetendo soltanto la spermiocoltura una settimana dopo invece sono stati rilevati nuovamente ( con "carica +++" il morganella morganii e l' enterococcus come nella spermicoltura fatta prima di inziare la terapia col bactrim. Aggiungo che da due anni soffro di reflusso, prendo protettori gastrici per circa 6/7 mesi l'anno ma non ho mai avuto i due disturbi in contemporanea: quando la prostatite se ne va ritorna il reflusso ( ho fatto anche la manometria che ha trovato un cardias incontinente, ernia iatale e alcune deglutizioni fallite) e viceversa. Ovviamente il reflusso mi ha provocato anche problemi intestinali, come consiglia di comportarmi in questo senso? Sto seguendo una dieta ( fatta dal nutrizionista ) che avevo mostrato ad un gastroenterologo chiedendogli se ci fossero modifiche da effettuare e l'ha approvata. Inoltre da quando ho iniziato ad avere problemi di reflusso ho smesso di fare attività fisica perché lo peggiora ma comunque seguo la dieta. Secondo lei con qualche probiotico e riprendendo a fare attività fisica potrei guarire? la ringrazio
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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approfitto della sua disponibilità per chiederle se è normale avere soprattutto forti bruciori all'interno dell'ano e ovviamente forte dolore e impossibilità di urinare dopo l'eiaculazione durante un'infezione alla prostata ( cioè è un sintomo che si può spiegare con l'infezione o c'è qualche altra causa?). Lei ritiene possibile una guarigione completa, considerando che comunque prima di un anno fa non ho mai avuto disturbi simili?
Grazie ancora
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Sono scomparsi i batteri che erano presenti prima nella sperma, al loro posto però ne è comparso un altro, il "Pseudomonas aeruginosa" questa volta con carica batterica inidicata ++++ . Che cosa ne pensate? Alcuni sintomi li ho ancora, come impossibilità di urinare dopo l'eiaculazione (che non faccio praticamente più se non per gli esami dato che peggiora la situazione), sensazione che l'urina sia molto calda/ lieve bruciore, a volte dolore nell'uretra e/o al pavimento pelvico che peggiora da seduto ecc... Oramai sono mesi e mesi che ho infezioni ricorrenti
Paolo Piana
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Ho telefonato ad un urologo che mi ha detto di fare l'uretrocistografia retrograda e minzionale e di andare da lui, 1- per lei è l'esame corretto da fare?
Ho fatto una flussometria ed ecografia renovescicale mesi fa, tutte e due hanno mostrato che era tutto nella norma. 2-Secondo lei questa situazione potrebbe essere causata da una tensione del pavimento pelvico e stress?
La ringrazio ancora
ho notato che da circa una settimana oltre al solito bruciore minzionale e fastidio all'eiaculazione e al pavimento pelvico, è comparso un fastidio al petto e tosse secca. Non vorrei sia dovuto al fatto che nei mesi scorsi ho assunto diversi antibiotici (7 gg di bactrim + 3gg di bactrim ed augumentin e 7gg cefotaxime). Se anche la spermiocoltura che ho fatto ieri dovesse rilevare Pseudomonas aeruginosa avrei intenzione di iniziare la terapia antibiotica con glazidim per 14gg come prescritto dall'urologo, pensate che i fastidi al petto/ tosse secca possano essere correlati e quindi potrebbe aiutare l'antibiotico?
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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anche io sono stato titubante e anche se la terapia mi è stata consigliata da un primo esperto 2 settimane fa e da un altro settimana scorsa. Il problema è che penso che ciò che lei dice ( cioè che simili terapie antibiotiche potrebbero causare delle resistenze batteriche) sia proprio quello che è successo a me. Infatti 2 settimane dopo la terapia col cefotaxime è stato trovato Pseudomonas aeruginosa nello sperma ed ho letto che effettivamente può accadere che questo tipo di batterio venga selezionato da terapie così aggressive. Nel caso in cui fosse effettivamente così, è possibile che sia arrivato anche ai polmoni causandomi questi fastidi? Lei cosa consiglia di fare? Non vorrei fare terapie inutili e nemmeno saltare delle terapie che dovrei seguire.
Paolo Piana
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https://www.medicitalia.it/consulti/urologia/62953-ho-letto-su-vari-siti-che-tale-test-non-e-in-primo-luogo-affidabile.html
Ad ogni modo l'unica cosa che vorrei evitare è che la situazione peggiori, penso che rimarrò senza terapia antibiotica ma dovrei capire se questa ipotesi ha senso, considerando che non ho problemi allergie a pollini ed è agosto, quindi vorrei solo assicurarmi che questa tosse secca e fastidi al petto che sono sopraggiunti non siano dati da questo pseudomonas aeruginosa.
Cordialmente
mi sono arrivati gli esiti. Ho ancora pseudomonas aeruginosa nello sperma ma la carica betterica questa volta è indicata con "++" anzichè con "++++", quindi deduco che sia scesa e tutto quello che ho fatto in queste due settimane è stato prendere fermenti lattici, bere molto e dormire parecchio (oltre a astenermi dalla masturbazione). Ritenete che continuando così potrei arrivare a rendere sterile lo sperma nel giro di qualche settimana?
cordialmente
Paolo Piana
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Paolo Piana
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