Urgente stimolo alla minzione
Buongiorno, da circa un mese ho lo stimolo ad urinare molto frequente (anche una ventina di volte al giorno, a volte con bruciore e senso di non svuotamento completo).
Questo non capita tutti i giorni, è altalenante ma in ogni caso invalidante.
Ho fatto una visita con un urologo che non mi ha diagnosticato praticamente nulla se non la prostata "pastosa e molle" al tatto.
Esami del sangue: ok; unircoltura negativa e tampone uretrale negativo.
Mi ha dato terapia mictalase supposte per 6 giorni e urelax plus per tre mesi.
Al momento ho finito le supposte ma non ho trovato giovamento.
Sono in cura per stati ansiosi con xanax rilascio prolungato (3 pastiglie la notte) mentre da circa 3 mesi ho interrotto la paroxetina.
Mi chiedo se l'interruzione di questo farmaco abbia inciso su questa mia situazione.
Grazie per quanto potrete dirmi.
Questo non capita tutti i giorni, è altalenante ma in ogni caso invalidante.
Ho fatto una visita con un urologo che non mi ha diagnosticato praticamente nulla se non la prostata "pastosa e molle" al tatto.
Esami del sangue: ok; unircoltura negativa e tampone uretrale negativo.
Mi ha dato terapia mictalase supposte per 6 giorni e urelax plus per tre mesi.
Al momento ho finito le supposte ma non ho trovato giovamento.
Sono in cura per stati ansiosi con xanax rilascio prolungato (3 pastiglie la notte) mentre da circa 3 mesi ho interrotto la paroxetina.
Mi chiedo se l'interruzione di questo farmaco abbia inciso su questa mia situazione.
Grazie per quanto potrete dirmi.
Dr. Paolo Piana
Urologo
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La sospensione della paroxetina non può avere colpe, piuttosto è lo stato ansioso che può amplificare parecchio la percezione di stimoli e fastidi, in particolare provenienti dalla sfera uro-genitale. Per io resto, la sua pare essere una comune condizione di congestione della prostata, che ben poco risponde alle terapie, menre invece sono essenziali le attenzioni rivolte allo stile di vita, che deve essere indirizzato ad una ragonevle regolarità in tutti i suoi aspetti principalli (alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale).
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Ho sentito il mio psichiatra che ha preferito reintrodurre la paroxetina..i sintomi ad ogni modo non sono migliorati, anzi oltre alla minzione adesso ho un bruciore al glande e al prepuzio che mi provoca l’urgenza di urinare. A volte trovo anche gocce di pipì nelle mutande come se non riuscissi a svuotare del tutto.Non sarà il caso di prendere antibiotici o antinfiammatori anche se tutti gli esami ( urino coltura, tampone)!erano negativi? Non so poi dove sbattere la testa
Dr. Paolo Piana
Urologo
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Prima di tutto è indispensabile una attenta valutazione specialistia urologica diretta.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Utente
Gentile dottore, sono già stato dall’urologo, ho già spiegato la terapia prescritta nel primo commento..adesso sto aspettando di fare l’uroflussometria per capire il getto e capire se ci sia bisogno di antibiotici
Dr. Paolo Piana
Urologo
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Bene, una cosa alla volta.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Utente
Buonasera, ho eseguito l’uroflussometria e l’urologo sostiene che va tutto bene, il flusso è buono e il residuo comparato al volume emesso è nella norma. Mi ha continuato di proseguire con la terapia a base di serenoa che già sto effettuando da quasi un mese ma al momento non ho nessun beneficio, anzi lo sgocciolio pare anche aumentato..che faccio?
Dr. Paolo Piana
Urologo
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Quando i sintomi persistono, o addirittura si accentuano, a fronte di accertamenti di primo livello non significativi, è necessario approfondire le indagini.Trattandosi di un disturbo principalmente funzionale, il passo successivo è quello dell’esecuzione di una indagine urodinamica.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Utente
Buongiorno, vi aggiorno sugli ultimi esami svolti. l’urologo mi ha prescritto una spermiocolturs che ha dato come risultato numerose colonie di Morganella morganii. mi ha detto che dovrò fare l’antibiotico per via endovenosa in day hospital per debellare il batterio. Volevo chiederle se anche il mio partner dovrebbe fare qualche terapia preventiva considerato che non ha sintomi di nessun tipo, grazie mille
Dr. Paolo Piana
Urologo
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Si tratta di un betterio particolare, che non è frequentemente coinvolto nelle infezioni uro-genitali, mentre è più spesso presente in superficie nell'area genitale e nell'ultimo tratto dell'uretra, in questo modo causando una contaminazione al passaggio dei liquidi biologici (urina o liquido seminale). Senz'altro diremmo che prima di intraprendere una terapia antibiotica impegnativa sarebbe il caso di ripetere ancora almeno una volta la spermiocoltura e anche lo spermiogramma per valutare la presenza di cellule infiammatorie (leucociti).
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Utente
Gentili dottori, ho eseguito la terapia antibiotica in base all’antibiogramma con rocefin iniezioni per 6 giorni. Dal secondo giorno tutto i sintomi urinari si sono riacutizzati (minzione frequente, sgocciola mento urinario, ogni mattina trovo una macchia di urina sul letto). Non so più che pesci prendere ho provato due urologi e non ne hanno cavato piede..consigli?
Dr. Paolo Piana
Urologo
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In base a quanto abbiamo scritto nella nostra risposta precedente, non ci stupisce che la terapia antibiotica non sia stata efficace. La situazione è complessa per la sovrapposizione degli effetti collaterali dei farmaci. Come abbiamo già scritto, il passo successivo per valutare la funzionalità della vescica è l’esecuzione di una indagine urodinamica.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Buongiorno Dr. Piana, cosa intende per effetti collaterali dei farmaci? Intende che la cura antibiotica abbia in qualche modo scatenato nuovamente tutti i sintomi? Inoltre l’indagine urodinamica a cosa porta? Grazie mille
Dr. Paolo Piana
Urologo
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In un altro momento ci pare si fosse parlato della paroxetina.
L'indagine urodinamica è l'unico accertamento in grado di fornire notizie percise sulla funzionalità della vescica.
L'indagine urodinamica è l'unico accertamento in grado di fornire notizie percise sulla funzionalità della vescica.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 639 visite dal 03/02/2025.
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