Cisti renale complessa, come procedere?
Gentilissimi Dottori, mi rivolgo alla vostra attenzione in merito ad una cisti renale complessa riguardante mio padre, 65 anni, il quale non lamenta alcun
sintomo, riscontrata casualmente in un'eco addome con la seguente:
- rene destro: di volume normale con DL di 118mm, spessore corticale nella norma con rapporto cortico-midollare conservato; al III superiore si osserva una formazione ipoecogena con aspetto interno conglomerato dettato dalla presenza di setti interni in parte calcifici, di 81x65x74mm.
Abbiamo approfondito con esame TC con contrasto con la seguente:
- si osserva a livello della regione polare superiore-mmesorenale del
rene di destra formazione ovalare capsulata di tipo mistico (parzialmente cistica) a pareti ispessite, setti e minute calcificazioni intrasettali e perilcapsulari, del diametro di 71x75x112 mm: la formazione si caratterizza da multilocazioni intracistiche e zolle di tipo tessutale, che all'indagine contrastografica mostrano un lieve enanchment del MDC (valore 40UH versus 53UH) (classificazione Bosniak IIF/III).
Si associa ispessimento dei setti renofasciali e aspetto nebuloso dei piani adiposi perirenali.
Non possiamo integrare il tutto con RM in quanto mio padre è portatore di defibrillatore, con funzionalità cardiaca al 35%, però ci hanno indicato una ceus che farà tra qualche giorno.
Sono molto preoccupata poiché già per lui sussiste una situazione cardiaca delicata, quindi temo per un'eventuale anestesia con relativo intervento poiché mi hanno esposto la possibilità di nefrectomia radicale del rene destro in questione.
Poiché ho letto di interventi in laparascopia, vorrei gentilmente chiedere se ciò potrebbe essere compatibile a seguito del problema esposto trattando solo
la cisti e conservando il rene.
Grazie
sintomo, riscontrata casualmente in un'eco addome con la seguente:
- rene destro: di volume normale con DL di 118mm, spessore corticale nella norma con rapporto cortico-midollare conservato; al III superiore si osserva una formazione ipoecogena con aspetto interno conglomerato dettato dalla presenza di setti interni in parte calcifici, di 81x65x74mm.
Abbiamo approfondito con esame TC con contrasto con la seguente:
- si osserva a livello della regione polare superiore-mmesorenale del
rene di destra formazione ovalare capsulata di tipo mistico (parzialmente cistica) a pareti ispessite, setti e minute calcificazioni intrasettali e perilcapsulari, del diametro di 71x75x112 mm: la formazione si caratterizza da multilocazioni intracistiche e zolle di tipo tessutale, che all'indagine contrastografica mostrano un lieve enanchment del MDC (valore 40UH versus 53UH) (classificazione Bosniak IIF/III).
Si associa ispessimento dei setti renofasciali e aspetto nebuloso dei piani adiposi perirenali.
Non possiamo integrare il tutto con RM in quanto mio padre è portatore di defibrillatore, con funzionalità cardiaca al 35%, però ci hanno indicato una ceus che farà tra qualche giorno.
Sono molto preoccupata poiché già per lui sussiste una situazione cardiaca delicata, quindi temo per un'eventuale anestesia con relativo intervento poiché mi hanno esposto la possibilità di nefrectomia radicale del rene destro in questione.
Poiché ho letto di interventi in laparascopia, vorrei gentilmente chiedere se ciò potrebbe essere compatibile a seguito del problema esposto trattando solo
la cisti e conservando il rene.
Grazie
La situazione è al limite tra le indicazioni operative e quelle di un controllo nel tempo. Considerata l’età ancora relativamente giovane, forse sarebbe il caso di rimuovere questa cisti e non pensarci più, se le condizioni generali sono un minimo accettabili. Oggigiorno l’intervento ha sempre un intento conservativo, con asportazione selettiva della massa, in genere effettuata in laparoscopia convenzionale od assistita dal robot operatore.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
La ringrazio
Utente
Gentilissimo Dr. Piana, oggi abbiamo effettuato la ceus in merito al problema di mio padre. Le riporto quanto segue:
- al polo superiore lesione espansiva complex di 8cm, ad aspetto prevalentemente solido, con calcificazioni e lacune liquide.
Dopo Sonovue: la lesione espansiva mostra una trama di setti vascolarizzati, spessi, con rapido wash-out, gran parte del materiale 'solido' completamente avascolare, la lesione appare ben capsulata.
Nel complesso il reperto e' molto sospetto per Ca cistico.
Assenza di macroscopica infiltrazione vascolare
Da quanto emerso mi sa dire qualcosa in più in merito all'intervento? Quanto tempo posso aspettare?
- al polo superiore lesione espansiva complex di 8cm, ad aspetto prevalentemente solido, con calcificazioni e lacune liquide.
Dopo Sonovue: la lesione espansiva mostra una trama di setti vascolarizzati, spessi, con rapido wash-out, gran parte del materiale 'solido' completamente avascolare, la lesione appare ben capsulata.
Nel complesso il reperto e' molto sospetto per Ca cistico.
Assenza di macroscopica infiltrazione vascolare
Da quanto emerso mi sa dire qualcosa in più in merito all'intervento? Quanto tempo posso aspettare?
Per giudicare bisognerebbe poter vedere le immagini della TAC, comunque in linea di massima si confermerebbero le indicazioni ad una enucleo-resezione della massa con risparmio del restante rene, che oggigiorno viene brillantemente eseguita in laparoscopia, convenzionale od assistita dal robot operatore.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 686 visite dal 23/04/2025.
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