Urologia e disturbi intestinali

Salve a tutti, è da un po' che ho dei problemi all'apparato genitale, in passato ho avuto la chlamydia che poi è stata curata, e anche l'ureaplasma (2023) il mio urologo mi ha fatto fare i seguenti esami: spermiocoltura con esito negativo, olturale urine negativo, colturale tampone uretrale negativo, esame colturale per candida negativo, ''sviluppo di flora mista gram+'' quindi mi ha consigliato di prendere bactrim 2 volte al giorno per 8 giorni.
Liquido seminale ricerca trichimonas negativo, liquido seminale ricerca neisseria gonorrhoeae negativo, liquido seminale ricerca chlamydia negativo.
Colturale liquido seminale negativo.
Quindi in teoria possiamo escludere un infezione in questo caso.
Mi ha fatto prendere anche androprox per 1 mese in caso fosse un infiammazione della prostata.
Finito il tutto ho ancora gli stessi sintomi; ogni tanto bruciore quando urino, dolore pelvico, prurito/bruciore al pene e sulla punta, dolori durante i rapporti, dolori durante l'eiaculazione e dopo l'eiaculazione, e mancanza di libido.
Ogni tanto anche bruciore nella zona dei testicoli e del perineo.
Ho anche dei crampi addominali, dolori all'intestino, gonfiore, meteorismo che ho provato a curare con degli integratori su consigli del mio medico curante che però non hanno avuto successo.
Ora vorrei chiedere, è possibile che il tutto sia collegato?
il mio urologo non sa più cosa dirmi, il medico curante mi riempie solo di integratori inutili.
Dr. Paolo Piana Urologo 47.7k 2k
I disturbi intestinali e quelli delle basse vie urinarie, sorretti nel maschio dalla prostata, sono molto strettamente collegati, con netta prevalenza dei primi sui secondi. Pertanto sono i disturbi intestinali cui si deve destinare il massimo delle attenzioni, altrimenti tutte le cure urologiche rischiano di essere vane. Ovviamente è indispensabile l’appoggio di uno specialista gastro-enterologo ed, ancor di più, di un buon dietologo/nutrizionista, poiché l’alimentazione è spesso decisiva. Dal punto di vista urologico, sconsiglieremmo vivamente la prescrizione empirica di antibiotici e generici integratori. Essenziali sono invece le attenzioni dirette alla stile di vita, i cui elementi principali (alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale) sono da indirizzare ad una ragionevole regolarità.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Quindi secondo lei dottore prima dovrei far guarire il mio intestino,poi le vie urinarie? Per quanto riguardano le infezioni potrei stare tranquillo quindi,ma allora tutto questo fastidio è dettato dalla prostata,nonostante la giovane età? Prenderò in considerazione di farmi assistere da un gastroenterologo privato
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Dr. Paolo Piana Urologo 47.7k 2k
Ovviamente dovrà essere seguito anche da un nostro Collega urologo, ma il versante intestinale è molto probabilmente da favorire, almeno in prima battuta.

Paolo Piana
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L'urologo che mi seguiva ha detto di stare tranquillo dal momento che non ho infezioni e di andare da un fisioterapista in quanto il tutto possa essere associato ad una disfunzione del dolore pelvico,lei cosa ne pensa?
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Dr. Paolo Piana Urologo 47.7k 2k
Se lei ci scrive della presenza di disturbi intestinali, ovviamente il nostro pensiero corre altrove.

Paolo Piana
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Utente
Utente
D'accordo dottore,pensa che il tutto possa influire sulla fertilità?
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Dr. Paolo Piana Urologo 47.7k 2k
Non particolarmente.

Paolo Piana
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