Ipersensibilità post-circoncisione

Salve a tutti,
avevo già aperto un consulto del genere per capire che tipologia di problema avessi.
Il punto in questione è che ormai è passato quasi un anno e mezzo dall’intervento di circoncisione, ma sento ancora il glande molto sensibile, nel senso che lo riesco a toccare sì con mano ma, ad esempio, anche durante la masturbazione, non riesco a sfregare per più di tot secondi di fila (con lubrificanti naturali e non) sennò inizio a sentire una forte sensazione di fastidio.
In più anche la stessa masturbazione dura massimo qualche minuto.
Sono consapevole che può essere anche una cosa mentale, ma è anche dovuto alla sensibilità elevata del glande.
Come dicevo in un altro consulto ormai ad esempio non lo sento nemmeno più nelle mutande, segno che un pochino di sensibilità si è persa, ma a quanto pare non abbastanza.
In più, una volta che eiaculo, poi per 4-5 minuti non riesco nemmeno a sfiorare il glande perchè mi fa malissimo, cioè non riesco proprio, e a quanto pare sentendo qualche amico non è una cosa normale in quanto loro mi hanno detto che riescono a toccare e a fare cose anche post-eiaculazione senza nessun problema.
C’è un nome specifico per questa patologia?
Si può fare qualcosa a riguardo?
Anche a livello psicologico è una batosta, non mi sento sicuro nemmeno di provarci con una ragazza per questo problema che ho.
Mi sono rivolto ad un urologo che, però, non mi ha affatto soddisfatto.
Anzi mi ha detto che non c’è nessun problema, cosa abbastanza anormale visto le cose che vi ho appena descritto.
Vi prego aiutatemi in qualche modo (ovviamente penso di rivolgermi anche a qualcun’altro nel frattempo).
Nel mentre volevo chiedere a voi per ricevere rassicurazione e per capire se c’è un qualcosa a livello di terminazioni nervose a questo punto, e se appunto si può risolvere in qualche modo.
Grazie mille
Dr. Paolo Piana Urologo 50k 2k
Per ridurre la sensibilità del glande, alcuni Colleghi soprattutto in passato proponevano la - neurotomia selettiva balanica - intervento che obiettivamente non ha mai avuto molta diffusione e successo per vari motivi, anche se eseguita con tecnica microchirurgica. Questo intervento non rientra in alcuna linea guida terapeutica ufficiale. Ci chiediamo se, almeno per l’attività sessuale lei abbia mai provato gli anestetici locali di contatto (es. Fortacin).

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/

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Utente
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Salve,
la ringrazio per la risposta. No in effetti penso non mi sottoporrei mai ad un intervento del genere, specialmente se non ha mai avuto tanto successo in passato. Il fatto è che a prescindere da questo il mio è un problema comune o ci sono pochi casi del genere? Si può risolvere in altro modo?
Sì di anestetici ho provato il fortacin, sicuramente riduce un minimo la sensibilità, però il problema rimane sempre lo stesso post-eiaculazione. Non capisco proprio quale possa essere il motivo, ed è per questo che volevo cercare di risolvere la cosa in maniera definitiva (anche perchè se non ho a portata di mano l’anestetico poi come si fa?)
Grazie ancora, sperando possa ottenere una soluzione
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Dr. Paolo Piana Urologo 50k 2k
Realisticamente le dobiamo dire che non vi sia una soluzione ottimale e definitiva, almeno in base alla nostra esperienza.

Paolo Piana
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Caspita quindi mi dovrò portare questa cosa avanti per sempre ?
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Dr. Paolo Piana Urologo 50k 2k
In tempi lunghi si ha la naturale tendenza alla riduzione della sensibilità. Nel frattempo valgono le soluzioni empiriche.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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