Circoncisione parziale glande scoperto a metà cheratinizza ugualmente

Buonasera, vi ringrazio intanto per la premura di rispondere

Io sono stato operato di circoncisione domenica scorsa (27 agosto) a causa di una fimosi. Quello che mi ha portato ad andare dal medico è stata una ipersensibilità atroce al glande, che mi ha sempre impedito o reso difficilissimi i rapporti sessuali. Speravo finalmente di risolvere con una circoncisione che mi avrebbe scoperto il glande permettendo la cheratinizzazione, ma mi sono accorto tornato a casa che il glande non è interamente scoperto, ma solo per metà o poco più (infatti si vede chiaramente la differenza di colore tra sopra e sotto).

Ora io ho sinceramente paura che questo possa non permettere il calare della sensibilità, o che la permette sulla parte scoperta soltanto, come infatti mi sembra stia avvenendo, ma non su quella coperta. So che bisogna aspettare, ma di fatto la sensibilità è già diminuita abbastanza rapidamente sulla parte più chiara mentre sull'altra è simile a prima, forse di poco inferiore.

Per tutto il resto la guarigione mi sembra stia procedendo bene, non ho avuto complicazioni di nessun tipo.

Quindi domando: avere il glande non totalmente scoperto potrà pregiudicare una cheratinizzazione totale, oppure basta anche che sia scoperto a metà perché perde interamente sensibilità, fino alla corona? Non vorrei dover ripetere l'intervento solo per rimuovere uno o due centimetri di pelle in più

Vi ringrazio molto
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

la possibilità, post circoncisione, di una più facile esposizione del glande dovrebbe facilitare il processo di "cheratinizzazione" da lei auspicato.

Bisogna, a questo punto, riconsultare in diretta il suo andrologo od urologo di fiducia.

Detto questo si ricordi ancora che comunque sempre la valutazione medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento per poterle dare poi eventualmente un’indicazione precisa.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Utente
Utente
Farò come dice, cercherò di ricontattare l'urologo (che non mi ha comunque lasciato recapiti) e a chiedere una visita con lui, anche perché persiste una forte sensibilità dolorosa sulla corona, che è spesso coperta, e sul meato, due punti che sono stati sempre molto sensibili anche prima della circoncisione.

Ultimamente è comparsa anche una forte secchezza del glande con "pellicine morte" su questo, soprattutto in erezione, che comunque non mi danno alcun tipo di fastidio a parte il problema estetico. Il medico di base, che pensa poter essere imputabile alla riepitelizzazione del glande e non esserci infezione (mi sono fatto controllare 2 volte), mi ha dato una crema Vea da mettere 2 volte al giorno per alcuni giorni, e difatti in questo modo, se non è in erezione, il problema sembra essere risolto.

Contatterò l'urologo, la ringrazio molto della risposta
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Bene, continui a seguire le indicazioni ricevute.