Trauma al pene, accorciamento muscolo della vescica, orinazione frequente

Buongiorno egregi dottori,
Vi vorrei gentilmente descrivere il mio problema: ho 26 anni sono un ragazzo con vita regolare, faccio sport no alcol o fumo. Il fatto risale a circa 5 mesi fa.
in seguito ad una masturbazione tropo prolungata, inoltre con un comportamento errato come quello di trattenere la diuresi durante la stessa con lo stupido fine di prolungarla, portando la stessa ad una durata eccessiva, ho sentito (circa 2 mesi fa quando accadde il fatto) un forte dolore di bruciore:
in seguito per alcune eiaculazioni ebbi lo stesso dolore.
Il problema maggiore ora è che da quel giorno ho avuto un accorciamento della corsa del muscolo che trattiene la diuresi (detto capisco malamente ma scusate se non conosco il termine preciso), di notte mi devo svegliare ogni 3 ore circa per anadare in bagno, dove però faccio solo 20 dcl di urina circa.
Dopo una visita ecodopler non è stato riscontrato nulla di anomalo, e una visita urologica mi consiglia di non fare niente perchè nessuno può metterci le mani, e di spettare con la speranza che la cosa si risolva da sola, ma sono passati ormai 3 mesi e la cosa non accenna a calmarsi, anzi direi che forse è anche peggiorata.
Che fare? Pensavo di provare con un ulteriore visita andrologica questa volta, che forse è il settore migliore rispetto all urologia?
Secondo Voi, che disturbo è il mio?
dormo malissimo e la vita diurna è per me difficile. Devo assolutamente risolvere il problema.
grazie
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,potrei pensare ad un fenomeno infiammatorio
uro-genitale (uretro-prostatite) con un risentimento vescicale ma,in tal caso,l'urologo di riferimento avrebbe agevolmente posto la diagnosi che,comunque,esclude danni al pene.Consulti un andrologo per "allargare" il campo diagnostico ed,eventualmente,terapeutico.Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

[#2]
Attivo dal 2006 al 2011
Ex utente
in pratica, quello la causa del danno è stato l aver trattenuto il coito.
La mia domanda ora è: che conseguenze determina l'averlo fatto? (il disturbo è che mi sveglio di notte per andare a urinare ogni 3/4 ore).
Esiste una terapia per migliorare per lo meno, questa presunta infezione dell'uretra e se sì la cura è solo chirurgica, della quale ho sinceramente paura, o esiste un terapia meno invasiva?
Infine da chi dovrei andare a farmi vedere? Da un andrologo, nuovamente da un urologo, da entrambi, da un urologo specilizzato in andrologia?
Il mio medico di base mi può prescrivere qualcosa che mi possa aiutare?
Temo per una stenosi che leggo essere difficile da curare..
Attendo un Vostro gentile aiuto e Vi ringrazio molto per l'attenzione e per questo utile servizio.
Cordiali saluti.

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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 468 2
caro lettore,

che manovre forzate, spesso incongrue, durante la eiaculazione possano determinare reflussi patologici in ambito prostatico e causare una forma di prostatite è cosa abbastanza frequente.
Non ci sono muscoli lesionati !!!!
si faccia vedere da un urologo, segua i suoi consigli terapeutici, di regolare minzione ed eiaculazione, corretto stile di vita, pochi alcolici, attività fisica, alimentazione "in bianco" e tranquillità
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Attivo dal 2006 al 2011
Ex utente
Mi scusi ma io mi sono già fatto vedere da un urologo, che però scive: non rinvengo motivi per approfondire ulteriormente l iter diagnostico terapeutico sul versante urologico. Dice di non fare nulla, che è normale, e di lasciare tempo che le cose tornino a posto da sole.
Ma le cose non stanno tornando a posto: di notte non riesco più a riposare e di giorno sono sempre stanco a lavoro..pur cercando di impegnarmi..

La prostata è rogolare come descrive l'ecografia dei testicoli - renale - pelvica, della quale riporto il testo completo:

reni in sede con dimensioni e spessore parenchimale nella norma.
Non dilatazione delle cavità calico-pieliche.
Vescica ben distesa con pareti conservate.
Prostata regolare.
La vescica si svuota completamente con minzione.
Didimi ed epidimi con dimensioni, morfologia ed ecostruttura nella norma.
Lieve idrocele bilaterale.
Non immagini riferibili a varicole.

Qualcosa devo pur fare..penso che proverò a fare una visita andrologica.

grazie per l attenzione.
cordiali saluti.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
...non precipiti il quadro clinico.Personalmente ritengo che la causa dei disturbi non sia necessariamente da riferirsi all'episodio specifico, piuttosto sia il bilancio di un poco corretto approccio per ritardare l'eiaculazione,evidentemente in uso da tempo.Ci aggiorni dopo la visita andrologica,se ritiene. Cordialità.
[#6]
Attivo dal 2006 al 2011
Ex utente
Egregio dottore, Lei ha effettivamente detto come stanno le cose: un poco corretto approccio per ritardare l'eiaculazione,in uso da tempo.. aggiungerei io stupidamente purtroppo.
Sarà sicuramente mia premura aggiornarVi non appena avrò fatto la visita andrologica.
Speriamo non sia nulla di grave anche se sento che qualcosa è cambiato nel pene in seguito a quel singolo fatto forse maggiormente traumatico rispetto al passato.
Quando infatti dopo aver urinato cerco di espellere l urina residua (cosa che facciamo forese senza accorgercene) mi sembra come che si sia ristretto o accorciato il corso del tendine o del nervo.. ad ogni modo non voglio dire nulla dato che queste sono solo sensazioni e nulla di accertato.
Speriamo nella visita andrologica.
Grazie ancora, cordiali saluti.
[#7]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
...ci aggiorni quando vuole.Cordialità.
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Attivo dal 2006 al 2011
Ex utente
Buongiorno,

sono felice di poter dire che i disturbi notturni sono calati, evitando comportamenti scorretti la situazione è molto migliorata ed ora fortunatamente la notte riesco a riposare. Resta il non dover bere la sera prima di andare a letto altrimenti mi sveglio per urinare anche pochi centilitri.. ma diciamo che stò meglio, tanto che ho disdetto la visita andrologica per aspettare di vedere se la cosa torna definitivamente a posto da sola.
Io lo spero molto ma sono già molto contento così..

Un saluto ed un ringraziamento.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
...ha perso una buona occasione per valutare a 360 gradi lo stato della Sua genitalità,riproduttiva e sessuale. Comunque,mi rallegro del benessere ritrovato!Cordialità.
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Attivo dal 2006 al 2011
Ex utente
Buongiorno egregi dottori,


purtroppo il problema persiste. Il medico di base mi ha consigliato una nuova visita urologica che ho "dovuto fare" con lo stesso urologo che scrisse: non rinvengo motivi per approfondire ulteriormente l iter diagnostico terapeutico sul versante urologico.

Ora mi ha detto di fare i seguenti esami:

esame urine
urinocoltura
dasaggio del psa sierico e rapporto libero totale
dosaggio creatininemia
ecografica adomico pelvica
uroflussometria
test di stamey
spermiocoltura

in pratica quello che sento è come un muscoletto sotto il pene diciamo tra i testicoli e l'ano che vibra continuamente (spesso durante la giornata) specie se è qualche ora che non vado in bagno, ma in linea di massima sempre.. è come instabile ed è proprio lui che mi sveglia la notte.
Vi è modo di metterlo a tacere? c'è una crema, una pastiglia?
pensavo al toviaz che è per l'appunto un antispastico.-
Sto prendendo la serenoa repens ma non vedo effetti positivi, mi potete dare una mano per favore?
Non ho molti soldi per fare visite su visite..

grazie