Ripresa attività varicocele laparoscopia

Salve, sono un ragazzo di 25 anni, sono stato sottoposto a legatura per varicocele sinistro di 3 grado con laparoscopia 7 giorni fa.
I punti stanno guarendo molto bene e tra altri 7 giorni andrò a toglierli, non ho dolore o gonfiore ai testicoli, il medico mi ha consigliato di usare anche una mutanda elastica.

Ho ancora un lieve fastidio per i punti ma sono già tornato alla vita quotidiana.
L'unico dubbio che ho sono i tempi di ripresa di attività sessuale e attività fisica.

L'infermiera mi ha detto che per avere rapporti deve passare almeno un mese, ma durante la giornata ho erezioni spontanee, quindi vorrei sapere quando è sicuro avere rapporti?
evitando sforzi, c'è il rischio che crei danni?
Nei forum spesso i medici sono divisi, chi dice dopo 7-10 giorni, chi 1 mese, chi anche il giorno dopo, non so a chi affidarmi.

Inoltre un solo medico in un forum mi ha risposto in modo diretto alla domanda, dicendo solo che questo tipo di operazione è poco efficace e dopo 6 mesi c'è il rischio di dover rifare l'operazione.
Ma ho letto varie articoli scientifici su pubmed, ho visto che la recidività è bassa, mentre la formazione di idrocele 15% circa nei vari studi, mi confermate questi dati?
piuttosto che rasserenarmi il medico mi ha messo ansia.

Grazie mille in anticipo.
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
In laparoscopia si lega la vena spermatica pricipale a livello intra-addominale. Intervento condotto oggi brillantemente in laparoscopia, ma tecnica convenzionale nota da più di 60 anni (sec. Ivanissevich) adottata dai chirurghi generali e molto meno dagli urologi. Questi ultimi ben sanno che le vene spermatiche possono avere delle collaterali a livello inguinale, che se non vengono chiuse possono portare ad una recidiva del varicocele. Questo è il motivo per il quale la tecnica chirurgica urologica più diffusa è l'accesso inguinale al funicolo. Oggigiorno vi è anche l'alternativa della sclero-embolizzazione (eseguita dall'urologo o dal radiologo interventista), utilizzata perlopiù in varicoceli di piccole dimensioni, qui le vene vengono evidenziate radiologicamente, quindi l'occlusione dovrebbe essere più selettiva.

Speriamo di averle chiarito le idee.

In quanto alla sua domanda, pensiamo che l'attività sessuale ognuno la pratichi a modo suo, pertanto sia difficile dare delle indicazioni universalmente valide. Noi pensiamo che per almeno 3 settimane sia opportuno evitare bruschi aumenti della pressione addominale, per qualsiasi motivo (es. sollevamento pesi). Poi ovviamente due giorni in più od in meno non possono fare la differenza.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille dottore, è stato chiarissimo riguardo l'operazione.
Prima di effettuare l'intervento avevo chiesto proprio in questo forum quale tipo di operazione era la più adatta, e mi è stata confermata la laparoscopia poiché la scleroembolizzazione nel varicocele di 3 grado risulta complessa. Anche il mio medico mi ha suggerito questa metodologia, quindi non resta che incrociare le dita.

Per quanto riguarda il secondo punto dunque, il problema non è creato dall'eiaculazione ma dall'aumento del flusso sanguineo e dallo sforzo, quindi un rapporto che si limiti ad una masturbazione dopo 10 giorni dall'operazione potrebbe creare danno? in qualche modo?

Infine per quanto riguarda la formazione di idrocele? quanto è probabile e dopo quanto tempo? sempre parlando in termini statistici.
Grazie mille per la disponibilità
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Insomma. Cerchi di portare pazienza, che per non --- non è mai morto nessuno!

L'idrocele ad occhio e croce si forma nel 15-20% dei casi, ma molto raramente assume dimensioni tali da dover diventare di interesse chirurgico.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it