Suicidio e autolesionismo: fattori di rischio, farmacoterapia e psicoterapia

Data

03.12.11 03.12.11

Sede

Centro Lyceum, Piazza Almici 24 Brescia BRESCIA (BS) 0 0

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Presentazione

I comportamenti aggressivi e suicidari sono aspetti di estremo rilievo nella pratica clinica psicologica e psichiatrica, in qualsiasi ambito. Tali comportamenti non riguardano infatti soltanto pazienti visibilmente agitati o abitualmente inclini ad atti violenti, ma possono verificarsi in maniera improvvisa e non graduale, in risposta a eventi vitali di frustrazione o contrasto. Spesso il filtro che motiva la reazione estrema o la produzione estemporanea di condotte aggressive contro sé o gli altri è un filtro psicopatologico non visibile, corrispondente ad una ideazione psicotica o a convinzioni deliranti che accompagnano in maniera silente un umore depresso o misto.

Altrettanto frequentemente l'impulsività è amplificata in maniera rapida dall'esposizione alle sostanze psicotrope, generando una generale predisposizione al passaggio all'atto, e contemporaneamente rende instabile l'orientamento dell'umore, con facilità al passaggio dall'impulsività euforica a quella depressiva e all'autolesionismo. D'altro canto vi sono alcune condizioni in cui il suicidio e la rabbia costituiscono temi di riflessione o ossessione, che spesso sono confusi dal paziente e dai familiari con rischi imminnenti o latenti.

Nel corso saranno discussi aspetti psicopatologici e clinici delle sindromi psichiatriche ad alto rischio auto ed eteroaggressivo, con particolare risalto a quadri meno lineari quali i disturbi da uso di sostanze, e la doppia diagnosi psichiatrica. Sarà inoltre discussa la semeiotica preventiva dell'aggressività e una strategia di approccio e prevenzione incentrata sulla definizione della diagnosi di fondo, che condiziona le linee e gli inneschi del comportamento suicidario e aggressivo. Infine, saranno discusse situazioni particolari, come quelle della popolazione carceraria o del suicidio giovanile.

Sul piano del trattamento, saranno evidenziati i legami tra prevenzione del suicidio mediante la terapia precoce, il rischio suicidario posto da alcuni trattamenti e la valenza anti-suicidaria specifica di alcune opzioni terapeutiche, in rapporto specifico di prevedibilità con le rispettive matrici diagnostiche.

Calendario: date, orari, sede
Sabato 3 dicembre 2011, dalle 9.00 alle 18.00.
Lyceum srl, Centro per la Clinica e la Formazione, Piazza Almici n° 23, Brescia

Docenti
Dr. Matteo Pacini

Programma

Mattina 9.00 – 13.00

9.00 – 10.45 Il Suicidio tra depressione, mania e impulsività
L'incongruità del suicidio rispetto all'umore, l'importanza dell'agitazione psicomotoria maggiore e minore nella produzione di comportamenti suicidari.
Condotte suicidarie e parasuicidarie, falsi suicidi ed elementi di semeiotica e clinica.
Suicidio giovanile e senile. Correlazione con condizioni di morte preannunciata, di carcerazione e di condizioni di estremo rischio per la vita.
I fattori psicosociali del suicidio.

10.45 – 11.00 Coffee break

11.00 – 13.00 Suicidio e aggressività
Condotte aggressive, correlazione tra auto ed eteroaggressività.
L'aggressività in psichiatria: aggressività esplosiva e abituale, difensiva e offensiva. Aggressività appetititiva.
Approccio psicoterapico al paziente suicidario e aggressivo: esiste una dissuasione specifica?
Approccio farmacoterapico al paziente suicidario e aggressivo: esiste un farmaco "affidabile" nella prevenzione dei gesti violenti ?

13.00 – 14.00 Pausa pranzo

Pomeriggio 14.00 – 18.00

14.00 – 15.45 Esercitazioni, simulazioni e discussione sui temi della mattinata e analisi di situazioni reali presentate dai partecipanti.

15.45 – 16.00 Coffee break

16.00 - 17.30
Le sindromi iatrogene. Rischio suicidario da antidepressivi. L'allarme mediatico e i dati della letteratura. Basi psicopatologiche del rischio suicidario durante le terapie antidepressive. Suicidio giovanile e farmacoterapia della depressione.
L'aggressività specifica da uso di sostanze, legata alla slatentizzazione di disturbi psichiatrici e legata all'uso tossicomanico (craving). Diagnosi differenziale e linee di intervento.

17.30 – 18.00 Questionario di valutazione dell’apprendimento
Info ECM e categorie degli Operatori Sanitari a cui e’ rivolto l’evento
ECM nazionali richiesti per medici e psicologi.

Totale ore formative
N° 8 ore formative.

Obiettivi formativi
Corso di aggiornamento professionale nell'esercizio dell'attività medica, psicologica e psicoterapeutica che si propone di far acquisire conoscenze teoriche ed operative in tema di:
diagnosi e terapia dell'aggressività auto ed eterodiretta legata a disturbi psichici (depressione, disturbo bipolare, psicosi, disturbi di personalità, disturbi da uso di sostanze)
conoscenza del potenziale aggressivo legato all'uso di sostanze, prevenzione delle sindromi iatrogene, interazioni sfavorevoli specifiche con le aggressività legate a determinate diagnosi psichiatriche
strategie e sinergie tra psichiatria e psicoterapia nel controllo dell'aggressività e del rischio suicidario o autolesionistico

Parole chiave
Suicidio, aggressività, autolesionismo, violenza, umore

Costi
Il costo del corso è di:
140€ + IVA se iscritto entro e non oltre il 22 novembre 2011

160€ + IVA se iscritto dopo il 22 novembre 2011

Convenzioni
130€ + IVA se iscritto a www.medicitalia.it

130€ + IVA se studente o tirocinante

130€ + IVA Soci AIAMC, Soci G.P.L.

Si ricorda che dal 17 settembre 2011 l’IVA è da intendersi al 21%