Pancia piatta: liposuzione o addominoplastica?

massimore
Dr. Massimo Re Chirurgo plastico, Medico estetico

In base all'entità del difetto, eccovi i possibili interventi per eliminare il adipe e la pelle in eccesso dell'addome. Parliamo de la Liposuzione o Liposcultura e dell'Addominoplastica

Alcuni fattori come la vita sedentaria, le gravidanze, la predisposizione genetica o l'invecchiamento portano ad avere accumuli adiposi e rilassamento cutaneo nella regione addominale.

 

Candidati

I candidati ideali a sottoporsi ad una liposuzione o ad un'addominoplastica sono le persone insoddisfatte della propria forma fisica, che presentano ampi accumuli adiposi o pelle in eccesso nella regione addominale, non migliorabile nonostante la dieta e l'esercizio fisico.
L'addominoplastica è utile sopratutto per le donne che hanno avuto gravidanze multiple e nelle persone più anziane che hanno perso l'elasticità della pelle. I pazienti che devono perdere molto peso dovrebbero rimandare l'intervento, così come le pazienti che desiderano avere gravidanze future.

 

Descrizione

In base all'entità del difetto dell'addome, eccovi i possibili interventi per eliminare il adipe e la pelle in eccesso. Parliamo della Liposuzione o Liposcultura per eliminare il grasso in eccesso e dell'addominoplastica per rimuovere il fastidioso “grembiule” di pelle. La liposuzione è un mezzo per iniziare o completare un'Addominoplastica e sono interventi che si associano insieme quasi sempre.

Ci sono 4 gradi di difetti dell'addome:

  1. con abbondanza di grasso e senza pelle in eccesso. Intervento unico e risolutivo: Liposuzione o Liposcultura;

  2. con abbondanza di grasso e di pelle in eccesso nella zona sotto ombelicale. Si procede con la Liposuzione o Liposcultura e, se in seguito ad essa la pelle si rilassa e diventa abbondante, bisogna anche togliere una losanga di pelle nella zona pube. Cicatrice sopra pubica.

  3. con abbondanza di grasso e con ampia distanza dall'ombelico; si scolla un lembo di pelle nella parte sopra ombelicale, si disinserisce l'ombelico dalla parete muscolare, si abbassa il lembo di pelle (scollamento fino alle arcate costali), si accorcia e si reinserisce l'ombelico in una posizione leggermente più bassa, però sufficiente perché esteticamente sia accettabile. La cicatrice è sopra pubica e si estende verso le anche.

  4. con grande abbondanza di pelle e di grasso. Dopo aver asportato il grasso attraverso la Liposuzione, l'ombelico si stacca dal lembo cutaneo e lo si lascia inserito nella parete addominale. Una volta tolta la pelle in abbondanza e suturata verso il pube, l'ombelico si fa rispuntare nella posizione anatomicamente corretta attraverso un piccolo foro nella pelle che è stata stirata verso il basso, e si sutura facendolo fuoriuscire.
    Ci sarà una cicatrice rotonda intorno all'ombelico che nella maggior parte dei casi non è visibile perché interna alla cicatrice ombelicale e una sopra pubica (nascosta negli slip) simile a quella di un taglio cesareo.
    Se necessario si può eseguire anche una sintesi dei muscoli retti addominali (eventualmente anche obliqui) nel caso di diastasi dei muscoli retti e lassità della parete addominale. Si ottiene così anche un restringimento del girovita e dei fianchi.

 

Anestesia

Locale con sedazione in Day Hospital per gli addomi piccoli, generale con il ricovero di una notte per gli addomi più importanti.

 

Guarigione

Il post operatorio va in base all'entità dell'intervento. Edemi ed ecchimosi si attenuano in circa 14 giorni con possibilità di gonfiore residuo per alcuni mesi. Il dolore è controllabile con antidolorifici. Per gli interventi più invasivi si consiglia riposo quasi totale per almeno una settimana. Astenersi da fare sport per almeno un mese. E' necessario indossare una guaina elastica apposita per circa un mese.

 I risultati di un'addominoplastica completa sono permanenti e potranno essere apprezzati solo dopo alcuni mesi dall'intervento.

 

Rischi

Sono quelli comuni a tutti gli interventi chirurgici: sieromi ed ematomi, infezioni o allargamento delle cicatrici, molto rare in un paziente sano e quando si adottano tutte le misure e procedure operatorie corrette.

Data pubblicazione: 24 giugno 2013

Autore

massimore
Dr. Massimo Re Chirurgo plastico, Medico estetico

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1978 presso Università degli Studi di Milano.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Milano tesserino n° 19082.

Iscriviti alla newsletter