La Fascite Plantare

La fascite plantare è una infiamamzione della fascia plantare,frequente negli adulti tra la terza e la quinta decade.Si manifesta con dolore di tipo trafittivo a livello calcaneale,il trattamento puo' essere incruento o in caso di persistenza di sintomatologia ,chirurgico.

Introduzione

La fascite plantare è una patologia da sovraccarico della fascia plantare del piede che è responsabile del mantenimento dell' arco plantare. Anatomicamente,la fascia plantare è in continuità con la fascia profonda del dorso del piede,inserendosi sul periostio dei margini del primo e del quinto osso metatarsale.

Si tratta di una condizione clinica estremamente frequente negli adulti,soprattutto nella terza e quinta decade.

 

Quali sono le cause della fascite?

Le cause che portano ad una infiammazione della fascia plantare sono molteplici,tra queste ricordiamo:l'attività sportiva(la corsa e gli sport da salto),il morfotipo del piede(cavo o piatto),le spondiloatropatie,le formazioni di microaderenze attorno alla fascia plantare e l' utilizzo di calzature incongrue(scarpe con assenza di un buon supporto per l'arco plantare,scarpe con tacco eccessivamente alto).

 

Come si manifesta?

La fascite plantare si manifesta con un dolore che viene evocato alla palpazione mediale del calcagno.Clinicamente il paziente riferisce una tallodinia plantare postero-mediale;non infrequente,l'impotenza funzionale,soprattutto nelle fasi acute.

IL dolore di tipo trafittivo può accentuarsi con il carico e la deambulazione,soprattutto,ad inizio giornata quando la fascia plantare è "fredda".

 

Bisogna fare delle indagini strumentali?

In caso di persistenza di sintomatologia dolorosa è utile effettuare una rx grafia  del piede,questo ci permette di poter meglio stabilire la sua morfologia ed escludere la presenza di eventuali fratture da durata.

L'ecografia muscolo-scheletrica ci permette di visualizzare eventuali ispessimenti della fascia plantare,alterazioni strutturali anche a livello inserzionale,eventuali segni di versamento ematico.

La risonanza magnetica è indicata ed è da riservare nei casi di una programmazione chirurgica.

 

La diagnosi differenziale

Esistono patologie del piede che hanno delle manifestazioni cliniche simili alla fascite plantare come la sindrome del tunnel tarsale,la sindrome di Reiter,la presenza di uno sperone calcaneale plantare;bisogna stare attenti alle fratture da durata del calcagno o alla sindrome dell' abduttore del quinto dito.

 

Qual è il trattamento?

La maggior parte delle fasciti plantari risponde bene al trattamento conservativo,questo prevede l' impiego di farmaci anti-infiammatori,il riposo,la fisioterapia,l'utilizzo di talloniere ammortizzanti,l'impiego delle onde d'urto nei casi persistenti,esercizi di stiramento della fascia plantare e del tendine di Achille.

Ad insuccesso del trattamento incruento segue il trattamento chirurgico che consiste in una disinserzione dell' aponeurosi plantare con buoni risultati a distanza.

La maggior parte dei casi di fascite plantare si risolve spontaneamente;tuttavia,le misure conservative sopra descritte possono accellerare la sua guarigione.

Data pubblicazione: 02 febbraio 2011

Autore

andreadarrigo
Dr. Andrea D'Arrigo Ortopedico

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 2000 presso Università di Catania.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Catania tesserino n° 12137.

Iscriviti alla newsletter