Uvulopalatofaringoplastica mini invasiva per le apnee del sonno

paolocarnevali
Dr. Paolo Carnevali Otorinolaringoiatra

Una tecnica chirurgica originale e miniinvasiva per il trattamento delle apnee del sonno medio-gravi.

L'intervento chirurgico per la terapia delle apnee del sonno medio gravi viene generalmente eseguito asportando il segmento posteriore del palato molle e  parte  dei pilastri palatini (spesso insieme alle tonsille e  al'ugola).

L'approccio tradizionale risulta quindi piuttosto approssimativo e poco conservativo specie per quel che riguarda l'integrita' anatomica e funzionale locale.

Il palato molle è formato da una lamina che ai due lati forma i pilastri palatini tra i quali sono alloggiate le tonsille.

Questa struttura mobile interviene attivamente nella deglutizione, nella fonazione e nella respirazione e un suo accorciamento eccessivo puo' determinare gravi danni difficilmente riparabili, mentre un accorciamento insufficiente puo' vanificare l'intervento.

Tecnica chirurgica

Sulla base di queste considerazioni,  tenendo conto di una certa  invasivita' dell'intervento che spesso deve  essere abbinato ad altre correzioni chirurgiche, ho modificato la tecnica tradizionale incidendo verticalmente e a tutto spessore il palato molle centralmente al di sopra dell'ugola e ai due lati obliquamente per una lunghezza di circa 15mm.

Le incisioni vengono poi suturate orizzontalmente e cio' determina un 'accorciamento e un irrigidimento cicatriziale del palato molle lasciando inalterata l'ugola e la struttura del velo.

La tecnica descritta e da me eseguita su pazienti con apnee del sonno medio-gravi consente inoltre di associare in un solo tempo chirurgico eventuali altri interventi utili per la correzione delle apnee e cio' per lo scarso trauma chirurgico che consente inoltre un ricovero in day hospital se eseguito come unico intervento.

Data pubblicazione: 22 luglio 2010

Autore

paolocarnevali
Dr. Paolo Carnevali Otorinolaringoiatra

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1977 presso univ.statale di roma.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Roma tesserino n° 24696.

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