Rif: Dilemma radioterapia

Utente 181XXX
Utente 181XXX

Buongiorno, ho letto la sua storia ed sovrapponibile alla mia: stesso dilemma di scelta tra intervento e radioterapia, stessa tendenza dei vari specialisti a lodare le metodiche di propria competenza. Io ho avuto la fortuna di incontrare un urologo che , molto obiettivamente, mi ha consigliato e mi ha consigliato la radio. Ora sto bene anche se presto per parlare di guarigione, tra l' altro durante le sedute di radioterapia ho avuto effetti collaterali del tutto trascurabili.Insomma se dovessi darle un consiglio le direi senz' altro di buttarsi sulla radioterapia. Spero di essere stato utile

commento riferito al consulto:
Dilemma-radioterapia

Utente 338XXX
Utente 338XXX

Buongiorno, grazie del commento. Mi ha molto incuriosito e interessato, perché nessuno dei diversi urologi che ho consultato mi hanno consigliato la radioterapia: posso permettermi di chiederle la sua età? Questo perché normalmente mi è stato detto che la mia età (54) era il motivo principale per non consigliarmela ("se avesse 10 anni in più, potrebbe prenderla in considerazione...").
Infiniti auguri per una guarigione totale e definitiva.

Utente 181XXX
Utente 181XXX

Sono addirittura più giovane, 52 anni.Effettivamente l' orientamento è quello che riferisce lei: si consiglia maggiormente l' intervento. Io addirittura ero già in lista d'attesa e avrei dovuto operarmi da li a poco. Poi il mio urologo mi ha mandato da un radioterapista che mi ha spiegato bene le cose e mi ha fatto scegliere. I mi sono orientato sulla radio, anche se la scelta non è stata facile. Comunque ricambio gli auguri e , pur senza volerla condizionare, le consiglio di valutare con attenzione: oggi le tecniche radioterapiche sono grandemente migliorate e gli effetti collaterali sopportabili .
Auguroni

Utente 338XXX
Utente 338XXX

Davvero interessante. Nel mio caso sono rimasto perplesso perché il radioterapista mi aveva indicato che in caso di recidiva dopo la radioterapia, questa non può essere ripetuta però ci sono alcuni illustri chirurghi capaci di operare, ma uno di loro, da me contattato, mi ha detto invece che lo hanno fatto in passato in rari casi e con complicanze piuttosto elevate. Siccome il mio Gleason score non è basso (7=3+4), sono spaventato dall'idea di una possibile recidiva con limitate possibilità di salvataggio.
Infine ho qualche timore sulle possibili complicanze a lunga scadenza della radioterapia: secondo il radioterapista sono più rare (circa 2%), ma potenzialmente più gravi di quelle della chirurgia (parlava soprattutto delle lesioni permanenti al retto).
Grazie ancora per il supporto.

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