Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Invitavo Ferica a fare come lui... ignora l'argomento metastasi? Morte? Dolore fisico? Dolore morale? Ignoriamolo anche noi. Ci da le pacche sulle spalle? Tasto ignore o gliele restituiamo... Non mi sembra complicato, e così aiutiamo anche il nostro dottor Catania a concentrarsi sulle cose più importanti.

No non intendevo questo anzi commentare aiuta a tenere lontano il Bourn Out piu' che solo leggere.
Il fatto di allontanarsi un po' dal commentare ce l'ha spiegato bene il dr. Catania nei corsi facendoci vedere le immagini nel deserto in cui dopo decine e decine di ore di corsa c'era la tendenza ad isolarsi e restare soli. Anche qui ci ha fatto piu' di un approfondimento.
Del resto la marmotta quando ha acquisito un relativo controllo delle paure tende a fare una vita da single piuttosto che assorbita dal branco.
La scarsa partecipazione ai commenti dipende dal fatto anche che noi facciamo molte attivita' di aiuto reale e quindi alleniamo direttamente sul campo di battaglia
la nostra resilienza.
E come fa ogni mattina qui Patri...ogni pensiero rivolto al problema di un altro...allontana i nostri o per lo meno li rende piu' domabili egestibili.
Come scriveva Dada mettiamo in campo reale la strategia virtuale del blog.

Ma ti sembra....un parco pieno.di addobbi, luci e caxx, adesso è chiuso!!

Ma infatti...io avevo già comprato gli addobbi a forma di cazzetti

Melius abundare, no?

. Gli indicatori dicono che finora la terapia ha funzionato e i linfonodi erano in remissione...e. abbiamo interrotto 1 settimana prima il palbociclib per un batterio che portava febbre.

Hai chiuso il parco? E come cazzo facciamo???

nnina
utente 
Cle73
Abbiamo commentato insieme allo stesso modo amica

Ok..provvedo subito per il puntale

Questo gruppo, IN CUI ROSA ERA PRESENTE dal 2010 al 2012, si e' formato ai corsi del dottore e costituito nei vari anni da circa 30 persone che hanno mantenuto tutti i contatti, cui si aggiungono quelle che vivono all'estero .
Noi abbiamo sotto la guida del dottore formato , non fondato, una sorta di associazione a comunicazione verbale che il dottore aveva chiamato ARCA !
Niente sede, niente sostenitori e donazioni .
Noi e il nostro cuore a disposizione!
E UNA grande ricchezza: identificare e aiutare chi ha piu' bisogno delle tumorate come noi e non lo sa nessuno
Clara e' la piu' attiva nel reclutare e rintracciare le "volontarie" che hanno quindi gia' un discreto grado di formazione in fatto di resilienza.

Quando il dottore ci segnala una necessita' una di noi di turno in quel mese si reca da chi ha bisogno e l'assiste nelle quotidianita' !
Il dottore ci ha imposto che non si possa dare piu' di una giornata al mese disponibile e quindi 12 giornate all'anno max disponibili !
Perche' quando, secondo lui, si diventa' troppo volontari si cade nel bourn out e si perdono empatia e forti motivazioni.
In altre parole quando ci rechiamo da una nostra compagna di avventura piu' sfortunata, siamo cariche e ben motivate.

Cosa facciamo ?
C'e' una donna sola ,ad esempio con marito impegnato con figli piccoli a casa, in Ospedale per l'intervento ? Una di noi fa le veci di una sorella per quella giornata
in ospedale

Il dottore ci segnala che c'e' la vecchietta operata e sola senza nessuno ?
E ce ne sono tante solo che nessuno le segnale e tanto meno lo fanno loro stesse.
Una di noi nei giorni successivi alla dimissione si trasferisce a casa sua e le va a fare la spesa o pulire la casa. O farle semplicemente compagnia

Il dottore ci segnala che c'e' una paziente con il marito allettato e invalido e non esce di casa da tempo immemorabile ?
Una di noi si trasferisce a casa sua, si occupa del marito o padre o madre invalido e consente alla donna tumorata di poter uscire anche solo per il piacere di andare a fare la spesa in tutta serenita'.

Poche goccine in un mare di disperazione

E cosi' ti potrei elencare tanti altri esempi , che consentono a noi di allenare la resilienza attraverso la condivisione sul campo di battaglia della quotidianita',
ed apprezzare la nostra FORTUNA !

Quale era il messaggio "vero" del dr. Bellizzi ?

Federica metastatica

Siamo tumorate tristi....
Frignamoci addosso....
Reiteriamo senza sosta....
Vomitiamo...
Fissiamo il vuoto....
Pensiamo alla morte....
Allineiamoci al pensare comune.
Abbiamo fallito.

Oggi sono stata in ospedale a ringraziare l equipe tutta che con amore ha seguito la mamma in questi suoi ultimi giorni di lacrime e sorrisi e ho portato una torta, come avrebbe fatto lei. La capo infermiera mi ha detto 'grazie e a costo di sembrarle fuori luogo le dico buon Natale... Perché per noi ogni giorno deve essere Natale, perché Natale vuole solo dire aiutiamoci' É stato un incontro bellissimo che mi ha commosso e colpito, un altro regalo della mia mamma che come voi ragazze del mondo sommerso ha sempre festeggiato il natale ogni giorno aiutando quando era necessario. Grazie di cuore