Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Buonasera a tutti. Oggi non ho letto molto, solo le ultime pagine. In giro stamattina fra Pascale e policlinico. Tornata a casa nel pomeriggio, che peraltro non abito più a Napoli e i trasporti sono deficitari. Vedo che ho sempre meno pazienza. E soprattutto poche energie. Non so perché. Mi affatico facilmente. Ma non ci voglio nemmeno pensare per non entrare in quel loop in cui ti senti sempre di avere qualche problema e questo non fa certamente bene. Sono andata alla cardiologia del Pascale, tutto bello e ben organizzato mi è sembrato, ma poi mi hanno detto che loro seguono soltanto le persone seguite lì oncologicamente. Peccato. Mi dovrò trovare un altro posto. E soprattutto facilmente raggiungibile, mi sono stancata di andare avanti e indietro. Vabbè poi ci penso. Mi stanco anche di pensare. Pensare mi fa fatica. Devo pensare una cosa alla volta. Mi danno fastidio i rumori, le voci che si accavallano, vorrei sempre silenzio intorno a me. Vabbè. Poi ridimensiono perché ovviamente non è giusto che mi lamenti però queste "difficoltà", se così si può dire, ce le ho. Ma passiamo ad altro che è meglio. Che ci sono cose ben più serie. Leggo di Serenella, come già ti hanno dato ad intendere un istologico non è una condanna a morte, le cure ci sono e soprattutto se sei all'inizio di questo percorso devi avere fiducia nelle cure e nei medici. Stai tranquilla, non ti chiudere in te stessa, butta fuori dubbi e perplessità. La condivisione e il confronto aiutano molto. Un pensiero particolare per Angel, la cui mamma si opererà il 26. Un abbraccio a Speranza. Anche tu ci manchi. Ci mancano le tue colazioni mattutine! Un pensiero affettuoso per la nostra Ninni
Patty

Grazie di cuore a tutte. Ancora non realizzo che mi sia capitato il peggiore e che ci sia arrivata tardi, dopo che mi cullavo con la storia del galattocele (mi sento profondamente in colpa per non aver consultato altri).
Ringraziando Dio ho incontrato il Dottor Catania.
Purtroppo ho la positività proprio sotto le scarpe... Devo riprendermi dallo shock ma non so come.
Vorrei veder crescere i miei figli.... Ma non so che possibilità ho...

Non ha più scritto Emanuela
Mi dispiace...

Buonasera a tutte.
Sono abbastanza latitante, e mi dispiace, ma sto uscendo tardi da lavoro e, quando esco, sto approfittando a fare alcuni servizi con mio marito prima della chemio delle prossime due settimane.
Torno a casa in frantumi e mi spiaggio sul divano.
Però fra una mail e l'altra (ne ho trovate 574 da leggere e lavorare, solo nell'account a mio nome, oltre a quelle dell' account dell'ufficio. Una marea di fatture da caricare e posta da spedire a go go , senza contare tutto il resto A momenti svenivo quando le ho viste.) vi sto leggendo comunque. A saltelli, ma non voglio rimanere indietro.
Intanto vi abbraccio tutte tutte con affetto.
Bacioni !