Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Magari l'avete già letta.. Volevo condividere con voi questo tweet di Gabriele Corsi (trio medusa)
Era mio padre.
Quello della foto un po' sfocata nei necrologi di ieri.
Era mio padre.
Lo ricordo con una barba nera nera che mi insegnava a dare calci a un pallone nel parco sotto casa.
Era mia madre.
Quella signora elegante morta da sola in ospedale perché non si poteva entrare. Il dolore più grande. Lei. Da sola.
Era mia madre.
Che mi faceva posto nel letto grande quando avevo la febbre e mi sembrava, sempre, l'unica cura possibile.
Era mio zio.
Quel signore con gli occhiali che se n'è andato tra i tanti ieri.
Era mio zio.
Lo stesso che mi portava a giocare con i modellini di aerei e mi faceva volare restando con i piedi a terra.
Era mia zia.
La signora senza foto. Solo data di nascita e di morte.
Era mia zia.
Perché non possiamo neanche andare a casa sua a cercare una polaroid che la ritragga. Lei che a Natale mi ha regalato la prima macchina fotografica.
Erano mio padre.
Erano mia madre.
Erano i miei zii, i miei vicini, i genitori, i parenti dei miei amici.
Quelli che, adesso, non possiamo piangere. Quelli che, adesso, non possiamo abbracciarci per lenire il dolore.
Quelli che tu non sai chi sono. Ma io sì.
Quelli che, per qualcuno, sono "muoiono solo i vecchi", "sì, ma erano già malati", "ne muoiono molti di più per altre cause".
E, se sei tra quelli, vuol dire che questo, tutto questo, non ti ha davvero insegnato niente.

La mia attivita' fuori casa ormai si sta riducendo moltissimo perche' non c'e' piu' l'emergenza di dover tenere a casa tanti pazienti che prima non trovavano posti letto in rianimazione.

Forse cominciamo a vedere una luce in fondo al tunnel.

Purtroppo sono dovuto passare da Stefania per portarle diversi farmaci per Mina.
Mina non sta bene.
La sua malattia e' diventata sintomatica dopo diversi anni in modo importante.
Passando da Stefania con grande mio dispiacere ho chiesto di non farmi incontrare con Mina, perche' da quando ci siamo visti continua a stare sdraiata vicino all'ingresso come se aspettasse qualcuno.

Dopo un mese esatto di
.
sempre illuminata pensavo oggi per la prima volta di dare forfait perche' nel tardo pomeriggio sono dovuto tornare a casa bloccato da un torcicollo invalidante.

Non mi era mai accaduto in vita mia alternando alla mia attivita' sportiva esercizi muscolari per prevenire infortuni.

Non so quanto c'entri le tante ore trascorse al computer anche se curo molto la postura utilizzando una sedia ortopedica ergonomica.

Alle 19 pensavo di scrivere che mi sarei presa una pausa perche' non riuscivo a stare neanche 5 minuti davanti al computer.

Ora sto meglio e spero piano piano di rispondere ai vostri quesiti almeno quelli piu' urgenti.

La mia attivita' fuori casa ormai si sta riducendo moltissimo perche' non c'e' piu' l'emergenza di dover tenere a casa tanti pazienti che prima non trovavano posti letto in rianimazione.

Forse cominciamo a vedere una luce in fondo al tunnel.

Purtroppo sono dovuto passare da Stefania per portarle diversi farmaci per Mina.
Mina non sta bene.
La sua malattia e' diventata sintomatica dopo diversi anni in modo importante.
Passando da Stefania con grande mio dispiacere ho chiesto di non farmi incontrare con Mina, perche' da quando ci siamo visti continua a stare sdraiata vicino all'ingresso come se aspettasse qualcuno.

Scusate se entro a gamba tesa ma....mi hanno quasi sputato di sopra!!!!!!!

Mia cugina dalla Calabria mi ha mandato una foto... Mi ha detto:"domani vado a spedirti la pastiera che fa mamma

Ciao, sono nuova del forum. Piacere di conoscerti Ardesia. Io ho atteso per l'inizio della terapia in queste ultime settimane, dopo aver fatto l'intervento il 18 febbraio. Pensavo lo stesso che hai detto tu: non morirò magari di corona, ma sto covando recidive e metastasi. Adesso, in extremis, mi hanno chiamato e parto. Vedrai che non succederà nulla durante questa attesa, solo è dura voler correre ed essere costretti a stare fermi. Ti mando un abbraccio. E, comunque, non sei sola

Come si fa a pensare positivo in questo momento?

Che bella cosa Angel. Ma la fa tua mamma o quella di tua cugina? E una fettina per noi?
Grazie per il tweet di Gabriele Corsi, non lo avevo letto.