Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Leggere le parole del vigliacco biglietto, mi ha letteralmente svuotato
Rabbrividendo e ringraziando Dio che non sia stato contagiato, ho pensato a Lei, Dottore , all'abnegazione con la quale si dà al prossimo, con la priorità di aiutare, di "fare per l'altro". Intuisco che anche il suo amico e collega fosse dello stesso stampo... e guarda che bel ringraziamento...

Ah, ma...
salvocatania:
apprezziamo il suo impegno

VIGLIACCHI!!! VIGLIACCHI!!!

Si dimentica e si va avanti.
Il dolore rimane per chi l'ha attraversato. Per quanto questa tragedia ci abbia coinvolto collettivamente come un'unica grande famiglia che si raccoglie davanti allo stesso fuoco per pregare, mano mano che la notte buia lascia il posto alla luce del giorno, ognuno, lentamente, si allontana e rientra nella propria casa cercando di ricomporre quel senso di stabilità e sicurezza fortemente scosso.
Ho sempre creduto che il dolore sia tutto nostro, si può condividere, ma solo a metà.
La malattia mi ha insegnato che sei solo. Non importa quante persone siano con te, il peso di ciò che perdi è solo nelle tue tasche e nelle tue scarpe. E mentre gli altri s'incamminano avanti sempre più veloci, tu rimani sempre un po' di più indietro insieme ai tuoi passi pesanti.
Si dimentica o ci si impone dimenticare? Poco importa, il risultato è lo stesso, ci si allontana.
Rimarrà solo una data da ricordare, una volta l'anno

Jenny
Un abbraccio
Il ricongiungimento con il tuo amore ti darà la forza di andare avanti!

Buonasera cara. Si qualche doloretti l'ho avuto e in modo particolare quando stavo tanto in piedi in cucina, tipo lavar verdure cucinarle lavare tutto e poi preparare un dolce..2/3 ore e dopo dovevo distendermi. L'oncologo mi diceva di prendere la tachipirina ma quando durava troppi giorni mi consigliava il Brufen.
Ma come ti scrivevo Ieri, in questi ultimi mesi hai fatto tanto..tanto tanto. Tesoro, prendi in mano la ciabatta e fai fuori il criceto!
Ti soffio un bacin

n questo momento non mi sento di dire altro se non un pensiero ed una preghiera, per tutti coloro che sono morti, da soli.
Ed in special modo per i padri, madri, figli e fratelli ancor prima che professionisti, che sono stati schierati in prima linea ad affrontare una guerra, sguarniti ed indifesi e che per la loro vocazione, ci hanno rimesso la vita.
Grande rabbia e dolore