Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
30.000 volte grazie a lei...per avermi fatto guardare un po' oltre quel muro. Per vedere che nonostante tutto sono sempre io...con le stesse cose che desideravo e desidero. Vedo qualcosa oltre quel muro ma con tutte le mie forze mi vorrò avvicinare e toccare con mano....Intanto sono su questo bus della vita con il mio ex g2 ormonoresponsivo 90%, Ki67 20/25%, herp2 0, i miei ex due linfonodi che si sono immolati per me (compresa la sentinella) e le mie ormai tre chemio da ultimare. Vorrei più che posso spostarmi verso il fondo di questo" bus della vita" a strimpellare i cori degli alpini....Un abbraccione forte!!!
Maria
Complimenti! 30.000 complimenti! Ma soprattutto GRAZIE! Ricordo come mi sentivo sola prima di imbattermi in questo blog. Per carità, il mio compagno e le amiche sono fantastici, ma poter condividere le proprie paturnie con chi vive o ha vissuto lo stesso problema è un'altra cosa. E poi la sua disponibilità a risponderci anche in piena notte, per tranquillizarci, per aiutarci a uscire sempre più dal guscio è più unica che rara! Le vogliamo bene! Prima nuotavo da sola in un mare in tempesta ora siamo in tantissime in una mare molto più tranquillo, tanto che parliamo di shopping, ricette, gite, programmi televisivi frivoli...! Non so se diventerò marmotta, ma mi sento più forte.
Grazie!
30.000 grazie!
Ho delle novità in merito alla situazione clinica di mia madre. Il tumore che è stato tolto era grande 2,3 cm; 9 linfonodi ascellari erano coinvolti, quindi hanno proceduto all'asportazione di tutti i linfonodi. Ci hanno detto che la chemio è inevitabile e che i cicli copriranno un periodo approssimativo di un anno. Alla luce degli esami fatti un mese e mezzo fa, prima dell'operazione, non erano presenti metastasi in nessun'altra parte del corpo, ma la chemio è necessaria perché serve ad eliminare qualsiasi possibilità che anche solo una piccola cellula sia scappata via. Preciso che, sebbene inizialmente il chirurgo volesse procedere con un'asportazione del solo tumore, alla fine ha optato per l' asportazione totale del seno sinistro. Mia mamma ha, coraggiosamente, deciso di non procedere con una ricostruzione e faremo richiesta di una protesi. Caro dottore Catania, e care voi tutte, donne coraggiose che state affrontando la medesima situazione di mia mamma, vorrei un parere da voi. La situazione è davvero sotto controllo come ci dicono? Qual è il modo più giusto, se esiste, di affrontare i mesi di chemio che ci attenderanno? Io mi sono messa la maschera da figlia forte, ma in realtà ho paura di tutto quello che potrà accadere.
Linda
Per la chemio vedrai che se la caverà: il diavolo non è poi così nero come lo si dipinge: ci sono farmaci che attutiscono eventuali effetti collaterali e poi conta anche tanto lo spirito con cui si affronta.
Non parlo per sentito dire ma per esperienza personale.
Un abbraccio
Maria
Ciao Linda, adesso bisogna attendere l'esame istologico del pezzo operatorio per determinare le caratteristiche biologiche del tumore e per approntare le cure del caso. Comunque, se non ci sono localizzazioni a distanza la chemio ha la funzione si ridurre il rischio recidive.
Consigli x la chemio: affrontate quel periodo con grinta e fiducia. Ma ti dico di più: mia moglie ha terminato la chemio il 19 aprile e -a suo dire- la rifarebbe volentieri altre 100 VOLTE!!!!
e pensare che la prima volta che mi chiese di entrare nel forum, non lo feci, adesso invece...
Tutto questo esiste perché c'è Lei!
Lei non è il moderatore di questo forum, è il collante, è il cuore pulsante, è la mamma chioccia e noi siamo i suoi pulcini da proteggere e accompagnare lungo percorsi impervi.
Grazie per il pezzo di strada che stiamo facendo insieme
Ciao Linda
Anch'io ho fatto mastectomia e svuotamento ascellare con 4 linfonodi ammalati
Ho fatto chemio e credimi non è quello spauracchio che descrivono, certo non è neppure una sciocchezza, ma si fa e si arriva in fondo affrontando giorno per giorno eventuali problemi non so quanti anni ha la mamma ma dalle decisioni che ha preso deduco sia una donna forte
I figli assorbono tutto e cercano di mettersi la maschera da forti, come il mio, ma una mamma lo capisce ugualmente
Io ti posso solo dire di essere te stessa con mamma non voler essere più forte di quello che realmente sei, devi essere la sua compagnia in modo naturale e basta e vedrai che insieme supererete anche la chemio
Un abbraccio a te e mamma
Didi
Cara Linda ho da poco finito la chemio. Voglio essere sincera, la chemio non è una passeggiata, ma ci si può convivere bene e soprattutto si supera. La cosa che devi pensare è che farà del bene a tua mamma perché andrà a cercare e scovare quelle piccole cellule bastarde, qualora ci fossero, ancora in circolo. Vedila come un'alleata e un anno, fidati, passa presto. Sii forte per tua mamma e infondile coraggio e pazienza. Ti abbraccio forte
30.000 volte grazie anche da parte mia dott.Catania. Sono entrata in questo blog annientata dalla disperazione cercando qualsiasi cosa mi potesse aiutare a stare meglio. Prima di trovare il coraggio di scrivere ho letto tutto il blog dalla prima pagina, forte di tanti esempi di fortissime donne metastatiche ho iniziato a guardare la mia situazione con altri occhi, mi sono messa profondamente in discussione e ho capito la profonda differenza fra resilienza e "mettere la testa sotto la sabbia facendo finta di niente". Oggi pur non sentendomi ancora una marmotta canto felice nei primi posti del suo fantastico bus con l'obiettivo di spostarmi anche io un po' più indietro ma principalmente, anche se in prima fila, di rimanere ancora per taaanti taaanti anni felice!questo solo 5 mesi fa per me era impensabile!
Più volte mi sono affacciata al forum, più volte ho cominciato a scrivere per poi cancellare.
A febbraio ho scritto commentando un post sulla Toffa, non apprezzando il suo modo di parlarne: troppo coraggio, troppa forza, troppo un po' di tutto.....e poca genuina e sana fragilità.
Leggevo le storie dei Vip e il cancro, in passato, prima dell' istologico.
Adesso paradossalmente non più....mi sono fermata a febbraio con Wondy...
Preferisco leggere voi.
Vi sento vicine, reali, UMANE.
Il primo post che parlava di me, l' ho redatto dopo essere stata dal secondo oncologo senza aver dato modo al primo di esprimersi, pur non avendo lo stesso colpa alcuna del mio istologico.
Con il forum e con voi lo ho metabolizzato e a piccoli passi ho cominciato a camminare.
È arrivata un'altra turbolenza....mi sentivo smarrita e sono tornata dall'oncologo (il primo) dichiarando "NON so cosa fare"...
I post da voi anticipati hanno trovato conferma con le parole di questi ed è così che ho ricominciato a camminare.
Il massimo comune denominatore del mio percorso: razionale fragilità che mi sta dando forza non solo nell' andare avanti ma nell' andare avanti vivendo.
GRAZIE FORUM
GRAZIE DOTT.CATANIA
Grazie a voi tutti per le risposte e per la forza che mi date con le vostre parole. Sono una persona pessimista da sempre e non nego che anche in questo caso, in alcuni momenti, non faccio altro che pensare alle cose più brutte. I medici ci rassicurano e io sto lì a pensare che non voglio illudermi, che devo sempre essere pronta alle notizie meno confortanti. È sbagliato, lo so, e so che dovrò sforzarmi di essere positiva e non solo di sembrarlo agli occhi degli altri. Linda
Avete seguito la partita?
Sì ma vuoi la verità? È stato un mondiale senza pepe, almeno per me. Già nn giocava l'Italia, poi sono uscite le squadre che preferivo...