Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
No no...non era un "rimettere a posto" un concetto così difficile da spiegare! Solo per sottolineare che chi rischia di morire siamo Noi
ed è anche inutile quindi sottolineare l'ovvio!2 sofferenze che si sviluppano su piani diversi ma ugualmente difficili da sopportare
Le auguro che le torni la voglia di reagire per affrontare al meglio le cure. IN BOCCA AL LUPO
- Raff ❤️ di Chokie75 ❤️
che aveva in programma biopsia al linfonodo ingrossato e test BRCA, ma non so se confermati
- le altre RFS ❤️
impegnate in visite terapie controlli attese
Buongiorno Rfs!

Fili colorati per Raffa!!! Cookie lasciala fare! Vuol dire che si sente in forze!!

Paola79
Un abbraccio grande a te e a nonna Adele che se ne andata con un sorriso e circondata dai suoi cari
Ma che pestiferi i vostri pelosetti!!
Ma che ridere!!!
Anni fa, prima del mio k, lèssi un libro " Forza e coraggio", scritto da un pallavolista che, nel pieno della giovinezza, aveva avuto un linfoma molto aggressivo. Ho avuto poi modo di conoscerlo di persona, perché dopo la guarigione ha cominciato a girare per le scuole a raccontare la sua esperienza. Il libro ha un taglio particolare, a me ha fatto più effetto la sua testimonianza diretta, perché è un uomo giovane pieno di entusiasmo, molto bravo a comunicare con i ragazzi. Non so se potrebbe esserti utile per entrare in un percorso simile al vostro, in cui la speranza e, per lui è la sua famiglia la fede, hanno avuto un ruolo decisivo verso la guarigione fisica e dell,anima.
Certo, io credo che aver trasformato quest'esperienza nella "missione" di aiutare gli altri sia il modo in cui ha ritrovato la pace interiore. Guarire e come ricevere un dono troppo grande
. Va restituito in qualche modo, altrimenti ci si sente schiacciati dal debito.Forse ad Ale puoi far capire che anche tu hai bisogno di lui e non solo il contrario. Sono sicura che già lo fai, ma mi è venuta adesso questa idea. Te la propongo, perché anch'io ci voglio lavorare
Grazie cara Paffi
proprio ieri sera gli ho detto: "Ale io ti guardo e sei il mio rifugio... Non lo so perché ma nei tuoi occhi io vedo casa".... Potresti darmi l'autore del libro... Voglio leggerlo... E mi piacerebbe lo leggesse anche lui... Io sono certa dentro al cuore che in via definitiva si guarisca quando abbiamo guarito le ferite dell'anima, ma ovviamente è solo una mia idea nata dall'osservazione di come la malattia si muova rispetto allo stato emotivo di Ale. Che sia sempre il caso? Io preferisco credere che tutto abbia una sua ragione... Grazie x la vicinanza
Mia moglie Raff è la roccia, sono io quello "poroso".
DarkElena forza dai........ha ragione il prof. fare il caregiver è durissimo, quante volte vorresti stupidamente imporre le mani su di lei/lui e prendere su di te il suo dolore, ma non si può.....e rimanere inermi quando a male, o anche solo riposa perché soffre meno è sofferenza pura.
Ma malgrado gli sbattimenti, le tensioni, le ansie e preoccupazioni, i momenti di sconforto, noi vogliamo ancora profondamente esserci ed esserci insieme. Sarà con delle lacrime nascoste in più magari, ma non guardando a ciò che eravamo, siamo più ancorati a ciò che siamo...oggi.
Grazie eligine auguro lo stesso alla tua mamma..speriamoo
Vedrai che si risolve per la mamma. Un abbraccio
Bravo non è facile ma tu ci stai riuscendo!
anche io sapevo ciò che ti ha scritto Speranza....cmq si tratta di prenderlo x un breve periodo....e poi se hai fiducia nella tua ginecologa e la ritieni professionale e competente hai fatto bene ad affidarti
il bugiardini non si devono leggere MAI !!io li butto subito

PAOLA 79
Mi dispiace molto x nonna, ora è in un posto certamente migliore e vi guarda...
vedrai che come è venuto se ne andrà...potrebbe anche essere dovuto a qualcosa che mangi ...
Lulin fili colorati x tua sorella...sempre!!
ELIGINE
Buongiorno Blog!
appena fatta la seconda dose del vaccino! vediamo come va questa volta..
Marco sei un uomo meraviglioso
SIETE UNA COPPIA BELLISSIMA!! insieme ce la farete !!
La Gatta (G. Pascoli 1885)
Era una gatta, assai trita, e non era
d'alcuno, e, vecchia, aveva un suo gattino.
Ora, una notte, (su per il camino
s'ingolfava e rombava la bufera)
trassemi all'uscio il suon d'una preghiera,
e lei vidi e il suo figlio a lei vicino.
Mi spinse ella, in un dolce atto, il meschino
tra piedi; e sparve nella notte nera.
Che nera notte, piena di dolore!
Pianti e singulti e risa pazze e tetri
urli portava dai deserti il vento.
E la pioggia cadea, vasto fragore,
sferzando i muri e scoppiettando ai vetri.
Facea le fusa il piccolo, contento.
A me piace!