Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Forum RFS: come stimare il rischio individuale di tumore al seno (modelli Gail/NSABP), fattori di rischio e indicazioni per una sorveglianza attiva e personalizzata.
Dada 62 Fiduciaria
Monica
Sei negativa....fai il booster serena
Il primo tampone di mio figlio era negativo ma il secondo no...
Sei negativa....fai il booster serena
Il primo tampone di mio figlio era negativo ma il secondo no...
Ex utente
Sara Padova
Lele84
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Magica81
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Bava Grazie per le dritte, ora provo a scaricare l'applicazione...anche io ho sempre fatto pilates, adorooo
Dadina e meditazione guidata sia
Marea, Pepeli se mi parte l'agitazione, poi faccio fatica a ristabilire l'equilibrio. Mi allenerò durante questa settimana con la respirazione come suggeriva anche Ily82
Paffi vado tramite assicurazione, quindi ci danno la camera singola ...però potrei chiedere di essere accompagnata da qualcuno
- Modificato da Ex utente
Danicz
Mary74:
Sai che questa è la mia condizione naturale... meno faccio e più mi sento stanca, ma se reagisco e mi attivo passa la stanchezza e mi salgono le energie.
Una volta se avevo energie facevo e se ero stanca mi riposavo e mi ricaricavo in quattroequattrotto... ora funziono al contrario...bho, saranno le cure, sarà l'età... ma nel tuo caso c'entra sicuramente anche lo stress di questo periodo, lo stress prosciuga le energie!
Io sono totalmente apatica, soprattutto nelle giornate grigie.
Danicz
Monica:
Ho il naso tappato ma penso sia il mio reflusso che è tornato.Il reflusso sicuramente non ti aiuta. Io ho il booster mercoledì sera e, per sicurezza, farò il tampone la mattina
Ex utente
Wonder
Sicuro ogniuno avrà il suo ma vorrei capire di piu
Cara Wonder hai scritto un pensiero dolcissimo. Voglio risponderti con sincerirà massima..non bisogna fare nulla, nel momento in cui fai qualcosa ammetti un sentirti di "peso". Un Caregiver, un caro, un marito, figlio, chi ti assiste, ha il compito primario di non far appesantire mai. Non lasciarsi andare completamente, preservarsi ma stare vicino accettando momenti belli e brutti. Nel momento in cui chi percepisce un cambiamento di comportamento rispetto al passato non è un bene...io con mia mamma ci litigo comunque ancora come anni fa ahaha
Wonder:
Chiedo a tutti i Cargiver ... come si può starvi vicino e aiutarvi a superare tutto il dolore, c'è un modo ?
Sicuro ogniuno avrà il suo ma vorrei capire di piu
Cara Wonder hai scritto un pensiero dolcissimo. Voglio risponderti con sincerirà massima..non bisogna fare nulla, nel momento in cui fai qualcosa ammetti un sentirti di "peso". Un Caregiver, un caro, un marito, figlio, chi ti assiste, ha il compito primario di non far appesantire mai. Non lasciarsi andare completamente, preservarsi ma stare vicino accettando momenti belli e brutti. Nel momento in cui chi percepisce un cambiamento di comportamento rispetto al passato non è un bene...io con mia mamma ci litigo comunque ancora come anni fa ahaha
Wonder
In questi momenti in cui la malattia fa capolino, le vedo le facce preoccupate i sorrisi tirati e leggo nei loro pensieri tanta tristezza ...
Non vorrei essere io ad ispirare queste ombre .. sollevarli dalla paura ...
Come si fa?
Paola79
wonder
Vuoi mettere l ansia lo stress,la preoccupazione.....ti schiacciano,riposa e ricarica le energie...
ikigai
.fooorzaaaaa,avanti tuttaeart:

Vuoi mettere l ansia lo stress,la preoccupazione.....ti schiacciano,riposa e ricarica le energie...
ikigai
.fooorzaaaaa,avanti tuttaeart:


- Modificato da Paola79
Ex utente
Dada 62:
💚🌈💚🌈💚🌈💚🌈💚🌈💚🌈💚🌈💚🌈💚Li prendo tutti Dadina
Tra l'altro oggi il Centro ha confermato che la PET non rientra piu' tra i servizi del SSN da parte loro ma è divenuta privata...essendo che comunque la facciamo una volta l'anno quest'anno va bene magari se le cose non cambieranno, ci penseremo.
Ex utente
Paola79:
ikigai
.fooorzaaaaa,avanti tuttaeart:


Mary74
Ikigai sono andata a cercare la Meditazione tratta dal libro di Francesca fiduciaria, io la trovo molto bella. Forse potresti registrarti mentre la leggi e risentirla in cuffia durante l'infusione.
Mi preparo con calma ad accogliere questo insieme di sostanze che hanno lo scopo preciso di essermi di aiuto. Assesto la mia posizione nel modo più rilassato possibile, e faccio tre respiri in consapevolezza.
Inspiro, e so di essere qui, ora; espiro e mi rilasso. tre volte)
Inspiro e comincio ad aprirmi agli effetti benefici di queste sostanze terapeutiche.
Prendo consapevolezza di tutte le generazioni di medici e farmacologi, risalendo indietro nei secoli alle generazioni di antenate e antenati che, con la loro esperienza e conoscenza delle erbe officinali e delle sostanze curative, scoprendo via via i migliori procedimenti di estrazione, di elaborazione, di sintesi, hanno contribuito a renderci disponibili oggi questi farmaci in grado di aiutarmi e curarmi.
Entro in contatto con loro. " Vi ringrazio per la vostra conoscenza, concentrazione, apertura a sperimentare; per la vostra intelligenza, il vostro acume, la vostra tenacia nella ricerca. Senza di voi, oggi non avrei questa possibilità di cura. Mi impegno ad onorarla ricevendo la in piena consapevolezza e con gratitudine ".
Entro in contatto con tutti coloro che soffrono della stessa malattia. " Sorelle, fratelli, che tutti noi possiamo avere beneficio dalle cure che facciamo. Sono con voi, voi siete con me. Io sono voi, voi siete me.
Entro in contatto anche con tutti coloro che hanno la mia stessa malattia ma non hanno accesso ad alcuna terapia, per collocazione geografica, povertà, guerra, prigionia o altre ragioni. Che la vostra forza vitale innata vi sia di sostegno in questo momento e possa supplire alla cura che non state ricevendo.
Consapevole del privilegio di poter i curare, faccio voto di aprirmi quanto posso alla terapia e di utilizzarlo al meglio; faccio voto di non opporsi ad essa; di non sprecare neanche un attimo, o una molecola della possibilità che mi è stata data.
Apro i miei vasi sanguigni, i miei tessuti, e accolgo con un " benvenuto" la sostanza che mi può essere utile.
Respiro a fondo, lentamente, e ad ogni espirazione rilasso i muscoli in cui può essere rimasta qualche tensione : (scansione, mettendoci il tempo necessario a percepire e rilassare coscientemente la zona): la fronte, la zona intorno agli occhi, la mandibola, le braccia , le mani, i muscoli addominali, i glutei, il perineo, le cosce, i polpacci, i piedi.
Rilasso ogni parte del corpo in cui si può annidare tensione e allargo i tessuti ad accogliere questa nuova sostanza, che piano piano diventa me.
Inspiro, espiro e rilasso.
Inspiro , espiro e apro. (più volte).
Lascio che le sostanze terapeutiche circolino nel mio corpo, raggiungendo le cellule a cui sono destinate, raggiungendo ognuna delle cellule che " si sono sbagliate" , che hanno frainteso o scavalcato le istruzioni inscritte nel mio codice genetico in un 'illusione di auto affermazione e di immortalità.
Care cellule, da quando sono nata tutte le cellule del mio corpo via via sono morte per lasciare spazio a nuove cellule, e tutta insieme questa è " vita" : attimo dopo attimo, ho vissuto e vivo grazie a questo continuo ricambio; in me sono " morti " ovuli, cellule epiteliali, neuroni, globuli del sangue.
Anche voi, come tutte le altre cellule, ora morirete perché l'organismo nel suo insieme possa vivere, proprio come la foglia deve staccarsi in autunno perché l’albero possa mettere di nuove in primavera, proprio come il gatto rinnova via via la sua pelliccia, il serpente abbandona la pelle vecchia al tempo della muta, proprio come al termine naturale della mia esistenza anch'io lascerò il posto ad altre vite umane.
Vi sostengo nel vostro lasciare andare, rassicurandovi : è vita, questa, non morte.
Potete lasciare andare, fiduciose.
È giusto, è naturale, ed è bene per l’organismo più complesso di cui fate parte.
Il vostro posto sarà preso da cellule altre, nate altrove nel mio corpo, che seguono e rispettano i ritmi naturali dell’esistenza e la favoriscono.
Ora, in consapevolezza e con gratitudine , mi metto in contatto con tutte le cellule nuove e sane che in questo momento, in ogni parte del mio organismo, stanno nascendo in ogni organo o tessuto. Benvenute, grazie. Che tutte insieme, con la vostra energia nuova e fresca, possiate aiutare l' organismo intero a superare questa difficoltà e a recuperare la salute, anche con l ' aiuto di queste sostanze curative che piano piano stanno "diventando me"
Prendo consapevolezza del mio fegato, dei miei reni, di tutti gli organi che contribuiscono a eliminare i residui del farmaco dopo che ha compiuto il suo lavoro, di tutti gli organi che potrebbero patire gli effetti collaterali di questa terapia e mando loro tutta la mia gratitudine, il mio riconoscimento e il mio sostegno.
So che siete messi alla prova da questa cura e che state lavorando sodo ; farò del mio meglio per aiutarvi, ingerendo consapevolmente sostanze e stimoli che vi proteggano e vi aiutino nel vostro lavoro; mangiando cibi che vi aiutano, bevendo tutta l ' acqua di cui avete bisogno, osservando il colore del cielo, il movimento degli uccelli, ascoltando i suoni nella notte, i primi raggi caldi al mattino , il rumore dell’' acqua che scorre da rubinetto.
Praticando la presenza mentale, la centratura, la pace, nutrendo mi di insegnamenti benefici.
Mi nutro di questo momento qui, ora, prezioso portatore di vita.
Inspiro. Espiro. Inspiro e lasco entrare. Espiro e lascio circolare.
Mi apro a tutto ciò che è, in questo momento, in pace."
Francesca fiduciaria:
[i]MEDITAZIONE DI FIORELLA
Mi preparo con calma ad accogliere questo insieme di sostanze che hanno lo scopo preciso di essermi di aiuto. Assesto la mia posizione nel modo più rilassato possibile, e faccio tre respiri in consapevolezza.
Inspiro, e so di essere qui, ora; espiro e mi rilasso. tre volte)
Inspiro e comincio ad aprirmi agli effetti benefici di queste sostanze terapeutiche.
Prendo consapevolezza di tutte le generazioni di medici e farmacologi, risalendo indietro nei secoli alle generazioni di antenate e antenati che, con la loro esperienza e conoscenza delle erbe officinali e delle sostanze curative, scoprendo via via i migliori procedimenti di estrazione, di elaborazione, di sintesi, hanno contribuito a renderci disponibili oggi questi farmaci in grado di aiutarmi e curarmi.
Entro in contatto con loro. " Vi ringrazio per la vostra conoscenza, concentrazione, apertura a sperimentare; per la vostra intelligenza, il vostro acume, la vostra tenacia nella ricerca. Senza di voi, oggi non avrei questa possibilità di cura. Mi impegno ad onorarla ricevendo la in piena consapevolezza e con gratitudine ".
Entro in contatto con tutti coloro che soffrono della stessa malattia. " Sorelle, fratelli, che tutti noi possiamo avere beneficio dalle cure che facciamo. Sono con voi, voi siete con me. Io sono voi, voi siete me.
Entro in contatto anche con tutti coloro che hanno la mia stessa malattia ma non hanno accesso ad alcuna terapia, per collocazione geografica, povertà, guerra, prigionia o altre ragioni. Che la vostra forza vitale innata vi sia di sostegno in questo momento e possa supplire alla cura che non state ricevendo.
Consapevole del privilegio di poter i curare, faccio voto di aprirmi quanto posso alla terapia e di utilizzarlo al meglio; faccio voto di non opporsi ad essa; di non sprecare neanche un attimo, o una molecola della possibilità che mi è stata data.
Apro i miei vasi sanguigni, i miei tessuti, e accolgo con un " benvenuto" la sostanza che mi può essere utile.
Respiro a fondo, lentamente, e ad ogni espirazione rilasso i muscoli in cui può essere rimasta qualche tensione : (scansione, mettendoci il tempo necessario a percepire e rilassare coscientemente la zona): la fronte, la zona intorno agli occhi, la mandibola, le braccia , le mani, i muscoli addominali, i glutei, il perineo, le cosce, i polpacci, i piedi.
Rilasso ogni parte del corpo in cui si può annidare tensione e allargo i tessuti ad accogliere questa nuova sostanza, che piano piano diventa me.
Inspiro, espiro e rilasso.
Inspiro , espiro e apro. (più volte).
Lascio che le sostanze terapeutiche circolino nel mio corpo, raggiungendo le cellule a cui sono destinate, raggiungendo ognuna delle cellule che " si sono sbagliate" , che hanno frainteso o scavalcato le istruzioni inscritte nel mio codice genetico in un 'illusione di auto affermazione e di immortalità.
Care cellule, da quando sono nata tutte le cellule del mio corpo via via sono morte per lasciare spazio a nuove cellule, e tutta insieme questa è " vita" : attimo dopo attimo, ho vissuto e vivo grazie a questo continuo ricambio; in me sono " morti " ovuli, cellule epiteliali, neuroni, globuli del sangue.
Anche voi, come tutte le altre cellule, ora morirete perché l'organismo nel suo insieme possa vivere, proprio come la foglia deve staccarsi in autunno perché l’albero possa mettere di nuove in primavera, proprio come il gatto rinnova via via la sua pelliccia, il serpente abbandona la pelle vecchia al tempo della muta, proprio come al termine naturale della mia esistenza anch'io lascerò il posto ad altre vite umane.
Vi sostengo nel vostro lasciare andare, rassicurandovi : è vita, questa, non morte.
Potete lasciare andare, fiduciose.
È giusto, è naturale, ed è bene per l’organismo più complesso di cui fate parte.
Il vostro posto sarà preso da cellule altre, nate altrove nel mio corpo, che seguono e rispettano i ritmi naturali dell’esistenza e la favoriscono.
Ora, in consapevolezza e con gratitudine , mi metto in contatto con tutte le cellule nuove e sane che in questo momento, in ogni parte del mio organismo, stanno nascendo in ogni organo o tessuto. Benvenute, grazie. Che tutte insieme, con la vostra energia nuova e fresca, possiate aiutare l' organismo intero a superare questa difficoltà e a recuperare la salute, anche con l ' aiuto di queste sostanze curative che piano piano stanno "diventando me"
Prendo consapevolezza del mio fegato, dei miei reni, di tutti gli organi che contribuiscono a eliminare i residui del farmaco dopo che ha compiuto il suo lavoro, di tutti gli organi che potrebbero patire gli effetti collaterali di questa terapia e mando loro tutta la mia gratitudine, il mio riconoscimento e il mio sostegno.
So che siete messi alla prova da questa cura e che state lavorando sodo ; farò del mio meglio per aiutarvi, ingerendo consapevolmente sostanze e stimoli che vi proteggano e vi aiutino nel vostro lavoro; mangiando cibi che vi aiutano, bevendo tutta l ' acqua di cui avete bisogno, osservando il colore del cielo, il movimento degli uccelli, ascoltando i suoni nella notte, i primi raggi caldi al mattino , il rumore dell’' acqua che scorre da rubinetto.
Praticando la presenza mentale, la centratura, la pace, nutrendo mi di insegnamenti benefici.
Mi nutro di questo momento qui, ora, prezioso portatore di vita.
Inspiro. Espiro. Inspiro e lasco entrare. Espiro e lascio circolare.
Mi apro a tutto ciò che è, in questo momento, in pace."
Ex utente
laila80
Coccinella75
Coccinella75
Monica
Wonder:
In questi momenti in cui la malattia fa capolino, le vedo le facce preoccupate i sorrisi tirati e leggo nei loro pensieri tanta tristezza ...
Non vorrei essere io ad ispirare queste ombre .. sollevarli dalla paura ...
Come si fa?
Ciao,preoccuparsi per un tuo caro che sia figlia,moglie sorella è naturale.
Mia mamma la vedevo tranquilla a parte ultimamente e mi diceva sempre "stai tranquilla Monica sono pur qui"
Credo che tutto parta dal tipo di carattere del caregiver.
Io fino a 10 anni fa non ero così...vedevo mia mamma andare da sola a fare i controlli e le terapie e il fatto che andasse da sola mi sollevava era come dire che stava bene....mi telefonava alla sera è mi diceva " tutto bene"
Poi il resto è tutta un'altra storia...
Ti ho scritto con il cuore non so però se sono stata utile
- Modificato da Monica
Ex utente
Mary74:
Ikigai sono andata a cercare la Meditazione tratta dal libro di Francesca fiduciaria, io la trovo molto bella. Forse potresti registrarti mentre la leggi e risentirla in cuffia durante l'infusione.Bellissima! Grazie mille
Ottimo suggerimento


Coccinella75
Mare64:
Eco addome fatto ! Tutto bene a parte il mio calcolone sempre più grossetto tra un pochino ci si può giocare a ping pong è bello consistente però non mi da grandi problemi per il momento♥️
Più tardi mi metto in pari con la lettura
Contentissima per te

Dada 62 Fiduciaria
Wonder:
Wonder
Messaggio personale
In questi momenti in cui la malattia fa capolino, le vedo le facce preoccupate i sorrisi tirati e leggo nei loro pensieri tanta tristezza ...
Non vorrei essere io ad ispirare queste ombre .. sollevarli dalla paura ...
Come si fa?
Nulla tesoro
stai concentrata su te stessa e cerca di non sentirti in colpa.Ti amano e sono preoccupati...Va accettato di far soffrire.Non dipende da nessuno


Vedrai che insieme supererete anche questa🌈💚🌈💚🌈💚🌈💚🌈💚🌈