Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Lori Fiduciaria
Lori Fiduciaria

Francesca se come immagino non leggi i msg privati ti giungano da qui i miei auguri di Buon Compleanno, che il futuro ti regali tutta la felicità che ti meriti assieme al tuo maritino e ai tuoi figli. Ciao LORI

Antonia buona idea quella del pisolino sul NOSTRO BUS e se russo non buttatemi giù ma cantatemi una dolce ninna nanna. Che bello, grazie Antonia.

Francesca fiduciaria
Francesca fiduciaria

GRAZIE a tutte per gli auguri, la bellissima poesia di Antonia, i post, le telefonate e i messaggi privati che ho ricevuto.
sono stati un bellissimo regalo,

vi chiederete cosa ci faccio sveglia alle due di notte, come ai vecchi tempi e devo dirvi che bruciori di stomaco e temporale mi hanno tenuta sveglia finchè non mi sono decisa a scrivere sul blog...
anzi devo essere sincera fino in fondo e prima di urlare nelle orecchie a qualcuno ( dott. Salvo, mi sente!!!!) ho fatto un giro su internet per conoscere cause e natura del bruciore di stomaco che mi ha rovinato l'ultima settimana di vacanza... potrebbe essere reflusso come mi ha detto la mia dottoressa, ma nel tentativo di auto rassicurarmi vado a spiare i sintomi del mio nemico, forse cancro allo stomaco non è, ma potrebbe essere pancres?
da domani comincerò a prendere una medicina ma non riesco a mettere in pratica quello che ho imparato fino a qui, il posticipare l'ansia, il pensare in positivo ecc ecc.. la paura della paura, ogni volta che il mio corpo fa flop mi assale vigliacca e rovina i giorni dei miei spensierati 38 anni. ieri sono stata ad una festa di compleanno di un compagno di Tommaso, una bella giornata in compagnia, Tommaso che giocava e rideva contento, orgoglioso di partecipare ad una caccia al tesoro, io che lo guardo, ma nella mia testa c'è sempre quella parola, tra me e i miei figli la parola cancro..

Ex utente
Ex utente

Cara Francesca Comprendo benissimo quello che scrivi perché è esattamente come mi sento io. Questo per dirti che non sei sola e che la condivisione anche di questo ci può aiutare non tanto a superarlo ma ad accettarlo. Anche io mi sento prigioniera di pensieri che scattano ad ogni sintomo strano. Anche io cedo alla tentazione di guardare su internet e ne esco più spaventata di prima. Anche io trovo profondamente ingiusto guardare dal di fuori la spensieratezza della nostra età del nostro essere giovani mamme avere paura delle visite degli esami non tanto per noi stesse . Non solo quantomeno ma per i bimbi per il nostro compagno di vita per le persone care... l'altro ieri allo stupendo matrimonio della mia migliore amica ho passato momenti identici ai tuoi alla festa con Tommaso. .. buon rientro per oggi
Io per rispondere anche a te cara Rosella ho cominciato la scorsa settimana.
Baci elisa

Fiduciaria Laura
Fiduciaria Laura

ciaooooo! eccomi tornata!
sono stata una settimana in alto adige in mezzo ai boschi con marito e bimbe ed ho staccato da tutto.
Vi ho pensato molto e vi dedico questa frase carina:

"c'è chi ti abbraccia così forte che sembra voglia romperti. E invece di romperti, ti aggiusta!"

un abbraccio "aggiusta tutto" ad ognuno/a di voi!

Francesca, Elisa, credo aimè che la paura di una ripresa di malattia resti latente dentro ognuno di noi...
Per me scompare abbastanza nei primi mesi dopo i controlli e poi riprende poco a poco a tornare.... un pò incide anche la preoccupazione di trascurare qualcosa, qualche sintomo..

Il mio modo di rassicurarmi passa attraverso una sorta di "accettazione" della situazione:
Il mio vissuto è ineliminabile, ho accettato di essere "speciale", o meglio: "diversamente sana!"

Ma non per questo posso farmi imprigionare dalla paura. Non è detto che tutto quello che mi accade sia collegato alla mia ex-malattia.
Mi ripeto come un mantra il consiglio del Dottor Catania: "occuparsene senza preoccuparsene".

Questo pensiero mi ha aiutata molto lo scorso anno, alla scoperta della recidiva, durante l'attesa per l'esito della pet...fu un'ora interminabile in cui però non ho lasciato che la mia testa facesse nessun film...ho solo pregato, sicura che qualunque fosse il risultato avrei avuto comunque al mio fianco un appoggio speciale e dai medici una soluzione.Non dobbiamo sentirci abbandonate mai!
E poi...ci sono le nostre RFS speciali : Lori e Donatella che ce lo insegnano in maniera meravigliosa. Grazie. A voi un abbracco speciale

A tutti un buon inizio di settembre!!!
Laura

Lisa
Lisa

care ragazze,
ben ritrovate!!! sono stata assente inizialmente perchè al mare non funzionava mai la connessione (sembra fosse un problema generale) poi una volta tornata avevo un pò il timore di scrivere perchè sto parecchio giù...ma mamma sta bene!!! il braccio si è ripreso molto bene, fa tutti gli esercizi del caso e lo muove benissimo, le da solo fastidio l'insensibilità dell'ascella...ma niente di che. il seno sembra come prima, non so come sia possibile ma non si percepisce differenza visiva con l'altro seno, forse perchè lei, a differenza di me , ha un bel seno grande!!!!
Ha potuto anche fare un paio di bagni al mare e non voleva più uscire, come fanno i bimbi!!!!
Io dal canto mio sto vedendo una volta a settimana una psicologa, ma diciamo che questa situazione di mamma si è sommata ad altre problematiche che avevo in corso. Però ci tenevo a dirvi che, anche se ora sono vagamente depressa, il tumore di mamma mi ha dato un sonoro schiaffone in faccia che mi ha fornito lo spunto per cominciare la terapia, che forse avrei dovuto cominciare prima...ma meglio tardi che mai!!!! La poesia sul tempo ci sta tutta...anche per me...

visto che ci siamo volevo chiedere agli psicologi...la mia terapista mi ha proposto per venerdì prossimo la tecnica dell' EMDR, basata sul movimento dei bulbi oculari in connessione con gli emisferi del cervello e quindi con i ricordi....che ne pensate?

Vi abbraccio tutte immensamente, tornando sul blog mi sono resa conto (di nuovo) di quanto siate importanti per me...GRAZIE rfs GRAZIE dott. Catania!!!!!!

Lisa

Lucia Venezia
Lucia Venezia

Salve a tutti,
leggervi e condividere con voi le mie paure e le mie ansie in qualche modo mi rasserena e mi fa riprendere in mano il timone della mia vita.
Cara Francesca, io faccio anche di peggio: giro su internet, e non alla ricerca delle cause di qualche mio sintomo, ma andando direttamente alla malattia (ormai dovrei aver conquistato la laurea ad honorem in medicina!). E non mi trattengo neppure ad urlarlo al Dott. Catania che, sapientemente, col suo silenzio mi fa capire quanto sia importante non farsi prendere dal panico ad ogni minimo sintomo o dolorino. Grazie Dott. Catania
Cara Lisa, sono felice che tutto proceda bene. Anche la psicologa che mi ha seguita per diversi mesi ha utilizzato la tecnica dell'EMDR: all'inizio mi sembrava un po' strano e per me faticoso muovere gli occhi seguendo le sue dita, ma poi mi son resa conto che mi infondeva la serenità necessaria per accettare e rielaborare le esperienze negative della mia vita.
Da "diversamente sana" vi abbraccio tutte con affetto

<small>Psicologo</small>
PsicologoPsicologo

@Francesca: come ho più volte scritto, io non sono amico del "pensiero positivo". Almeno, non del "pensiero positivo" estremista, quello del vedere a tutti i costi il bicchiere mezzo pieno, quando magari è mezzo rotto.

Ma sono molto amico del "prendere atto". Mi spiego meglio.

Ci sono cose importanti, su cui non abbiamo alcun controllo. Ad esempio, per me sarebbe molto importante che un mio caro amico trovasse lavoro, ma su questo non ho alcun controllo. Semplicemente, non posso farci nulla, e me ne addoloro.

Ci sono cose su cui abbiamo molto controllo, ma non sono importanti. Ad esempio, potrei cambiare oggi stesso l'ordine di tutti i miei libri, nella libreria. Ma non me ne importa nulla, mi vanno bene così, per me non è importante.

E poi ci sono alcune cose, in realtà non moltissime, ma spesso più di quelle che pensiamo. Su queste abbiamo un certo grado di controllo (sul nostro Bus lo abbiamo chiamato in molti modi, ad esempio "impegno"), e per noi sono importanti. Ad esempio, posso acquistare un piccolo giocattolino da far trovare ad Aurora al ritorno dal suo primo giorno di Materna (e salutare le maestre del Nido, che per lei sono molti significative, non è stato facile!).

Questo comporta un piccolo sforzo (uscire di casa, spendere un pò di denaro, ricordarmi di portarglielo quando vado a prenderla a scuola), un "costo". Sono disposto a pagare questo costo? Per me, ne vale la pena?

Lo so, è un esempio molto banale, a fronte degli impegni difficili e spesso dolorosi che scegliamo di sobbarcarci perchè la nostra vita vada avanti in direzioni che per noi sono importanti. Ed a volte la tentazione di evitare il dolore psicologico, lo sforzo, le emozioni negative che l'impegno richiede è davvero forte; e magari accendiamo il PC di notte, e cerchiamo su google "bruciore+stomaco+sintomi", così da rasserenarci un pò...

Mi riallaccio qui alle richieste sull'EMDR. Sebbene la sua ideatrice, la statunitense F. Shapiro, non la consideri una tecnica ipnotica, a mio avviso lo è. E personalmente non ho nulla contro qualsiasi tecnica, impiegata allo scopo di aumentare il nostro benessere psicologico, se scientificamente fondata. Ed a patto che non diventi un modo per allontanare pensieri, sensazioni, stati d'animo che non ci piacciono, come un "analgesico per l'anima".

Se invece vengono impiegate per rielaborare, accettare, superare il blocco che non ci consente di andare avanti, allora sono mie amiche.

Cosa fare allora quando i pensieri dolorosi ci fanno visita? Come cacciarli via? Come allontanarli da noi?

Secondo la mia esperienza, conosco due metodi, uno veloce e l'altro lento. Quello veloce implica correre forte forte verso un muro e colpirlo con una capocciata caprina. Al risveglio, il piacevole torpore e lo spiacevole mal di testa faranno passare in secondo piano i cattivi pensieri...

L'altro metodo, invece, è un pò più lento e complicato. Ed è anche un pò controintuitivo. Implica l'abbandonare il tiro alla fune con la nostra mente "ruminante", con quella parte della nostra mente che guarda e riguarda continuamente gli stessi film, alla ricerca di soluzioni.

Le tecniche di distrazione un pò aiutano, ma un pò. Sono trucchetti, come il pensare ad altro, il distrarsi, il concentrarsi su attività piacevoli, che momentaneamente aiutano.

Oppure, può essere utile fare qualche esercizio di distanziamento dai propri pensieri. Ad esempio, "fare la telecronaca" a sè stessi di ciò a cui stiamo pensando (come "noto che sto pensando al cancro, ecco che mi viene in mente la possibilità della recidiva, la mia mente sta pensando ai sintomi gastrici"). Senza far altro che questo, notando come un telecronista durante un incontro di calcio le "azioni" che si susseguono sul campo da gioco.

Questo semplice esercizio (semplice a parole, farlo anche per 5 minuti non è così facile!) può consentirci non di scacciare o controllare i cattivi pensieri, ma di osservarli per qualche minuto per quello che sono, ovvero "pensieri", esponendoci ad essi senza fare tutte quelle cose (come cercare compulsivamente su Internet) che possono complicarci la vita nel tentativo di rassicurarci.

Un caro saluto settembrino ed un abbraccio

Fiduciaria Laura
Fiduciaria Laura

Grazie Dottor Calì!
come sempre riesce a darci spiegazioni chiare e strumenti utili!
L'ultima parte poi mi ha acceso una lampadina...è vero! sono solo PENSIERI!
Grazie.

Un abbraccio per Aurora e un buon inizio di Materna!

Se avrà occasione le chiederei di portare un mio abbraccio a Donatella, l'aspetto qui con i suoi interventi ma un abbraccio di persona vale di più!

Buona giornata a tutti!
laura

Nadine
Nadine

ciao francesca!!!
anche tu insonne e vittima delle insidiose paure...ti sono nel !proprio stanotte tra l'1 e le 5 circa pensavo rigirandomi sul divano (la notte girò tutte le stanze della casa) a cosa farei se l'attacco di panico mi si ripresentasse durante il mio viaggio in aereo del prossimo venerdi'. Poi mi sono sforzata di pensare ad altro..e la paura è passata, per adesso! A volte prepotentemente mi dico...cavolo, c'è tutta un'eternità per essere morti!!!Perciò scio' sciò pensieri malefici che io c'ho da fare!
Per esorcizzare la paura vi racconto qual è la fantasia più distorta che ho fatto....Sono arrivata a pensare che c'è un disegno di mio padre dietro, ormai scomparso da 15 anni. Ho pensato che la mia malattia fosse una sorta di destino imposto da lui, dall'aldilà per riprendere il il tempo con sua figlia che io per l'appunto per anni gli ho negato, privandolo della mia presenza e punendolo così con estrema freddezza e determinazione. Lo so, è atroce questo pensiero, ma mi ha sfiorato più di una volta e ogni tanto si riaffaccia, ma la mia parte razionale lo considera il giusto e dopo faccio pace con me stessa.

Se ne è parlato tante volte e credo che bene o male ci faremo i conti sempre, la nostra forza sta nel non farsi risucchiare nel vortice potente dell'incertezza e aggrapparsi alla quotidanità anche con le sue paranoie.

Voglio condividere con voi una cosa belle seppur nella sua drammaticità:
Qualche giorno fa il mio piccolo era un po' triste perchè se ne è andato un amichetto con cui ha giocato tutto agosto. QUesta amicizia è stata una manna dal cielo perchè purtroppo anche l'amichetto ha la mamma con tumore al seno e sta facendo chemio proprio in questo momento, anche se io non ho mai avuto occasione di parlarci. Ma il mio bimbo si è reso conto finalmente che non sono la sola, ahimè, su questo mondo con questa malattia e che ci sono altre donne e altri bambini nella nostra situazione e sembra essere meno arrabbiato con me. Una conoscente ha ascoltato una loro conversazione:
mio figlio: Perchè tua mamma porta il cappello?
L. perchè sta male.
mio figlio: anche la mia sta male ma sai una cosa i capelli ricrescono!!!
L. No, mi sa tanto che non ricresceranno più
mio figlio: e invece ricrescono e come, la mia mamma ce li ha di nuovo....

Saranno grandi uomini i nostri figli!

- Modificato da Nadine
Fiduciaria Laura
Fiduciaria Laura

che dolcezza Nadine! un abbraccio a te, un ASF ai brutti pensieri e un grazie al tuo bimbo e a tutti i nostri cuccioli che ci amano, fregandosene dei capelli !

Impariamo da loro e guardiamo ad un futuro di "ricrescita" (di capelli, di sogni, di progetti....)

laura

Fiduciaria Laura
Fiduciaria Laura

ciao a tutti/e!
informazione di servizio...Siccome si è parlato spesso di alimentazione, del progetto Diana e del Prof.Berrino mi fa piacere condividere con voi la scoperta che ho fatto oggi: http://www.dianaweb.org
" Questo progetto vuole rispondere alla richiesta di tutte quelle donne che sarebbero volute entrare nel progetto Diana 5 ma non hanno potuto per diversi motivi: perché abitavano in zone distanti dai centri in cui si volgeva, perché il reclutamento si è concluso nel 2012, perché conciliare spostamenti, lavoro e famiglia sembrava un impegno troppo gravoso.
E allora eccoci qua... con una idea in grado di raggiungere tutte le donne direttamente nelle loro case... basta avere un PC, un indirizzo mail e avere voglia di rispondere di quando in quando a un po' di domande..
Il progetto è rivolto a tutte le donne con diagnosi di tumore al seno, senza alcuna esclusione: possono partecipare a qualunque età anche se la diagnosi è stata fatta molti anni fa e anche se hanno avuto metastasi, recidive o secondi tumori. "

se dovesse interessarvi...
un abbraccio e buona giornata!
laura

Francesca fiduciaria
Francesca fiduciaria

ciao a tutti, un salutino veloce per augurare a tutti una bella giornata.
grazie per le vostre parole che mi aiutano sempre molto, e naturalmente al dott. Calì, non mi dispiace il metodo veloce ( correre forte forte, ma senza sbattere la testa.)
nella mia seconda notte in bianco ho provato ad adottare la strategia suggerita, ripetendomi che sono solo PENSIERI e allora mi sono messa alla tv, c'era un' intervista con Ligabue e De Gregori, e alla fine hanno cantato "Alice guarda i gatti.."
".....e il mendicante arabo ha un cancro nel capello...
ma è convinto che sia un portafortuna"

hanno detto davvero cANCRO o sono io che sto impazzendo?
boh? però mi piace: il cancro nel cappello, ma è CONVINTO che sia un portafortuna.

una giornata piena di sole a tutti anche se fuori piove.
Francesca

Ex utente
Ex utente

Eh si la versione originale eella canzone, quella frase venne se cosi si puo dire c3nsurata e de Gregori fu costretto a cambiarla, diceva cisi bacioni elisa

f.bellizzi
f.bellizziPsicologo

Riprendo dal lontano 25.08.2014, tra una colichetta di Paolo ed una sua
richiesta di braccia!!!

@ Rosella, eh si è proprio così!
Ed adesso inspirato dalla volgia di racconti che si respira qui, mi sto
dedicando ad un blog sui gemelli scritto da un papà psicologo!
Vediamo se la mamma approva l'esposizione mediatica dei pargoli! ;)
Ci sono diversi blog sui gemelli, scritti da mamme, e mi pare nessuno scritto
dai papà, o dai MAMMI!

@ Antonia, ebbene si, volevo la bicicletta, e invece mi è arrivato il tandem!
Però che fatica!!!

@ Cristina, mannaggia a questi medici che discordano rispetto ai colleghi.
Purtroppo succede ed è in queste situazioni che ci si accorge che la medicina
non è matematica, ma che le variabili sono tante.

@ Lori, Avanti e ASF!!! I denti sono impegnativi e le infezioni ai denti non
devono essere sottovalutate.

@ Nadine, pronto a scrivere! Tra un biberon e l'altro!

@ Francesco, i traslochi sono un'ottima metafora della vita in cui dobbiamo
scegliere cosa portare e cosa lasciare. E poi magari resta quello scatolone
ancora chiuso e non si ha la forza di aprirlo e resta lì. E verrà aperto solo
se siamo disperatemente alla ricerca di qualcosa che può essere solo lì... e
magari scopriamo anche altre cose che credevamo importanti, e nel frattempo
hanno perso quell'importanza, senza neanche accorgersi.

@ Francesca valgono gli auguri stagionati 4 giorni DOP?

@ Francesca ed Elisa è più che normale pensare alla parola cancro anche nei
momenti di festa. C'è ed è una presenza di cui tenerne conto. E' l'ospite
indesiderato, è l'imbucato alla festa. E in un certo senso ha delle esigenze
che vanno soddisfatte. Bisogna dargli la giusta importanza e trattarlo con
il dovuto rispetto, senza esagerare nel dargli importanza, ma neanche nel far
finta che non ci sia. Porta tante emozioni, sia negative... che positive.
E' il motivo per cui esistono le RFS. E' stato il motivo dell'importante
attività di Ada. E' anche il motivo per cui vi fermate a guardare i vostri figli
con occhi diversi, e magari apprezzate diversamente quei momenti di gioia dei
vostri figli e magari apprezzate momenti diversi di condivisione.

Francesca fiduciaria
Francesca fiduciaria

chi è stato l'idiota che ha censurato quella frase così carica di significato e che potrebbe ampliare la nostra scelta nel: che cos'è il granchio per noi?
un mostro da combattere,
un incidente di percorso,
una parte di noi,
dentro al cappello quindi fuori dalla testa, e anche un pò fuori di testa, da considerarsi un portafortuna...

perchè in fondo siamo ancora qui a raccontarcela e assaporando la vita molto molto molto più degli altri, nonostante le notti in bianco ( in questi giorni di rientro al lavoro me ne accorgo, quanta miseria umana e poca solidarietà femminile, ma come mai mi chiedo io?)

Grazie dott. Bellizzi, che bella l'idea del punto di vista del papà, ci mandi l'indirizzo così diamo una sbirciatina....

un abbraccio carico di affetto a tutte e in particolar modo, scusate se faccio preferenze a Donatella, Mery e Silvia che è tanto che non sentiamo.

Francesca

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