Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Forum RFS: come stimare il rischio individuale di tumore al seno (modelli Gail/NSABP), fattori di rischio e indicazioni per una sorveglianza attiva e personalizzata.
Mar fiduciaria
Titina
Che cos’è questo improvviso pessimismo? Perché dici che non sei di aiuto a nessuno?
Continua per favore col tuo diario di ogni sera, per noi tutti è importante
❤️❤️❤️
DarkElena Fiduciaria
Franc.64:
Titina, forse non ti rendi conto fino in fondo di quanto significhi per noi la tua presenza e il tuo diario della gratitudine!
Sei un bicchiere di acqua fresca, una boccata di aria pulita!
Non cedere anche tu alla negatività, andiamo avanti insieme, e quando il momento è difficile ci prendiamo per mano tutte!
Ti abbraccio!

Quoto e sottoscrivo.
Titina il tuo diario della gratitudine è un pensiero felice anche nelle giornate più tristi.
Quando ti leggo lo faccio sempre col sorriso.
Sei un pilastro assieme al caffè di Speranza, l'agenda di Patri, la colazione di Annina.
Non lo dico spesso ma grazie a tutte
- Modificato da DarkElena Fiduciaria
Lori Fiduciaria
Ily82 tesoro mi dispiace però sai che le cure ci sono e probabilmente questa non è adatta al tipo di metastasi, vedrai che ti cambierannola cura e tutto procederà bene. Alla tua piccola puoi sempre dire che hai bisogno di continuare con le cure per essere più sicura di guarire. E tralascia i particolari. Vedrai che cambiando cura tutto si risolverà, non soi se l'ho raccontato ma il primo anno ero in cura ad Aviano con il Femara, dopo un anno non c'era alcun miglioramento, poi a Padova mi hanno dato una cura che esattamente dopo cinque mesi si è visto quello che il dott. Catania mette in risalto nelle fotocopie che gli ho fatto avere e sembra un miracolo. Succederà anche a te io credo nei miracoli, se hai bisogno di me sai che ci sono. Un abbraccio

Lori
Angy2121

Buonasera dott. Catania e buonasera a tutto il forum. Scrivo qui su invito del dottore in un mio consulto dello scorso anno, un consulto a cui il dottore mi ha risposto tranquillizzandomi in quello che era il periodo della mia seconda gravidanza. Riscrivo nuovamente (ora con un nickname, lo scorso anno ero nome utente 640276) per avere un ulteriore consulto dal dottore su quella che era una secrezione trasparente spontanea monolaterale che si era presentata per la prima volta nell'estate del 2020 e poi a distanza di 8 mesi quando mi trovavo a 19 settimane di gravidanza. La secrezione si presentava come detto spontanea monolaterale e della grandezza di un capezzolo circa (una goccia direi) che si asciugava senza lasciare alone, e allora il dottore mi aveva detto che la causa poteva essere di tipo ormonale dato che il seno si stava preparando per l'allattamento e mi aveva tranquillizzata visto anche che la secrezione si era ripresentata a distanza di mesi... Adesso vengo al dunque... Un mese prima di partorire non ho avuto più la secrezione da me descritta ma solo quelle di colostro, così ho deciso di allattare mia figlia (nel mentre a 10 giorni dal parto ho fatto un'ecografia per un ingorgo) che tutt'ora allatto (la bimba ha 10 mesi). Tuttavia, un mese fa circa ho avuto nuovamente due episodi di questa secrezione trasparente che avevo descritto, e anche stasera ho visto attraverso la maglia, proprio sul capezzolo, una goccia che stava bagnando la maglia e che non ha lasciato alone (quando fuoriesce il latte l'alone invece è presente), una goccia sempre della grandezza di un capezzolo circa (tra l'altro avevo smesso di allattare circa 5 minuti prima da quel seno).. Vorrei sapere dottor Catania come comportarmi, se fare una mammografia a giorni o se prima smettere di allattare. Intanto domani prenoto una ecografia al seno, ma le dico la verità, penso sempre al peggio e la cosa mi preoccupa.. Attendo una sua risposta, grazie.

Ex utente

Buonanotte a tutti
Un per tutte le RFS nella stanza accanto

Ginevra13
Mar sono molto felice per tua sorella Gio
Ginevra13

Buonanotte a tutti 🌜🌟🌟🌟

DarkElena Fiduciaria

Buonanotte a tutti!

Arena
Titina Fiduciaria
Titina, tu sei importante per noi. Non ti sottovalutare. Capisco che l'entusiasmo sia calato.... gli effetti dei danni al blog si sentono ancora in modo pesante, immagino per chi di voi è qui da tanto... ti abbraccio
Mar fiduciaria
Buonanotte ragazze
Buonanotte dottore
Lori Fiduciaria
LoryCalif Mi dispiace, è solo una sosta provvisoria e aspetteremo con te la prossima settimana, vedrai che andrà tutto bene ! Siamo con te

Lori
Lori Fiduciaria
Dada Juventina

Lori
Mary74
Ily
Sole

Che bella giornatina di merda! Ma di merda proprio! E abbiamo pure il Doc in ricarica...
È davvero uno schifo, non è giusto, fa arrabbiare, anzi usiamo i termini appropriati...fa incazzare al cubo!
È il momento di abbracciarci strette e urlare insieme vaffanculo! Qualche lacrima è giusto versarla, è liberatorio!
Ma poi si rialza la testa (e Ily, vedo che tu da marmotta di razza quale sei, lo stai già facendo alla grande, addirittura confortando le altre invece di cercare conforto) e si affronta quello che bisogna affrontare, una, due, tre volte, quello che è necessario per trovare la cura giusta, perché ce ne sono tante e si tratta di trovare il giusto abbinamento fra k e terapia ad hoc che lo mazzuoli per bene!
È dura, è stancante, ci vuole
pazienza e determinazione, ma noi vi accompagneremo passo passo fino alla metà!
Mary74

Buonanotte ragazze
Buonanotte dottore

Pattiy

Riflettevo sulle considerazioni di 67Stefy,Patti,Met, circa il sentirsi fragili, il timore di avere qualche brutta sorpresa ai controlli e durante le cure. E capisco che la voglia di fuggire è tanta. Fuggire dalla paura, da tutto ciò che richiama il cancro, che vi si ricollega. Anche le storie di quante fra noi hanno dovuto riprendere terapie ee2222o cambiarle. Capisco che ci si sente disorientate, spiazzate di fronte ad eventi che non ci aspettiamo o che comunque non vogliamo che si verifichino. È tutto normale, la paura, la voglia di fuggire. A volte la voglia di dimenticare. Il desiderio di svegliarsi e come per incanto sentirsi un'altra persona. Una persona che non ha avuto un cancro. Riportare indietro l'orologio di mesi o anni e farlo ripartire bypassando il momento della diagnosi e di tutto ciò che vi ha fatto seguito. Purtroppo non si può, possiamo solo gradualmente, accarezzandoci e volendoci bene, familiarizzare con le nuove persone che siamo diventate, fragili, impaurite, ma anche fortemente determinate a riprenderci la nostra vita. Quello che ci è stato tolto. Ci dobbiamo credere. E piano piano forse la paura ci farà sempre meno paura e i controlli diventeranno spauracchi sempre meno ingombranti. Appunto, come scriveva Met, è necessario lavorare molto su sé stesse.... Ma non è un obiettivo irraggiungibile. Proviamoci sempre, ragazze. Cerchiamo di avere sempre meno paura. 💚
Sole Siciliano e Ily, vi penso. Il momento di sbandamento è disorientamento è forte, ma ci sono le cure da poter fare, come scriveva ora non ricordo chi, con l'obiettivo, se non di una totale remissione, almeno di una cronicizzazione. Credeteci, crediamoci. Non ci facciamo prendere dallo sconforto.
A Titina voglio dire che il suo diario della gratitudine è una coccola dolce, intrisa di tanti pensieri positivi che ci fanno bene. E fanno bene anche a lei. Riflettici Titina, torna a scrivere il diario.
Patty 🐾

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