Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Alerai91

Benvenuta tra noi.
Hai fatto bene a scrivere, qui troverai tante Rfs che sanno come far volatilizzare i criceti.

Altra curiosità interessata.

Qualcuno ha notizie di Lavi ?

Lady*
Grazie...

Hai ragione! È la mia testa...A Novembre che vado a controllo lo devo ritirare

E niente tesoro.. sei come un faro. Con il tuo grande esempio mi emozioni sempre.

A novembre...di quale anno ?

Condivido Maura.

Ahhhh su questo Elpigi sono bravissima…. Ma non solo per quanto riguarda cancro e terapie! Il mio principale difetto è che vivo le cose prima che accadano sulla mia pelle come se fossero reali. Ovviamente sempre con scenari catastrofici!!! E spesso “me le chiamo!”, dannazione 😬

Ragazze
Mi è appena venuto un prurito sul seno operato...Ma pazzesco...Forse una zanzara. ma se cerco di grattarmi,non concludo niente perché non c'è sensibilità

Buon pomeriggio, io ci sono.

Questo atteggiamento di alcuni psicologi che scoraggiano alcune utenti RFS a frequentare il blog è vergognoso e frutto solo di grassa ignoranza.
Lo spiegava a Milano il dottor Catania in era pre-Covid riprendendo duramente un noto psicologo milanese che esprimeva giudizi affrettati sul blog. In realtà giudizi sul virtuale in generale. Duramente si fa per dire perchè il dottore lo prendeva per i fondelli con risposte del tipo
1) Per esprimere giudizi sul nostro blog evidentemente lei ha letto il migliaio di volumi di contenuti dello stesso ? Se sì sono già gratificato dal fatto che una persona di prestigio culturale come la sua abbia ritenuto di dover perdere mesi e mesi di tempo per approfondire i nostri contenuti.
2) La informo che sul nostro blog invece delle serie facoltà universitarie hanno redatto ben 5 tesi di psicologia arrivando a conclusioni tutte gratificanti riguardo a scopi e utilità di cui potrebbero beneficiarne gli utenti

Ne riportto una di queste ad opera dell'Università di Parma.
https://www.repository.unipr.it/bitstream/1889/3958/1/tesi%20Beatrice%20Duranti%20pdf.pdf

svolta addirittura all'interno del blog con la partecipazione delle utenti, molte delle quali si riconosceranno perchè presenti.

Leggere da pag. 30 e seguenti

Quindi quando i nostri psicologi ci sconsigliano di frequentare il blog a cosa si riferiscono se non sanno nulla dei temi di cui si occupa lo stesso ?

Se ricordo bene anche a Lavi era stato dato questo consiglio probabilmente da chi non ha neanche idea che esista il blog.

Buon pomeriggio...benvenute alle nuove arrivate! Qui in questa casa meravigliosa che è il blog delle RFS!

ladybug
Meravigliosa 🥰❤️😘

Ricopio una sintesi tratta da quella tesi

Altro che alimentare i nostri disturbi

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5.1 Il forum e la “cura di sé”
Per quanto riguarda la parte del questionario relativa al forum, ho raccolto le risposte
all’interno dei questionari delle utenti che hanno così descritto la propria esperienza
relativa al forum, alla luce degli aspetti terapeutici relativi all’esperienza del blog e il
concetto di anonimato e invisibilità descritti in precedenza:
Vantaggi e Insegnamenti del blog
 «Ho imparato che posso ancora vivere e realizzare i miei progetti. Che non
sono sola, che si può convivere con il rischio, che condividere le proprie
paure aiuta a ridimensionarle. Che è bello fare parte di una comunità di
persone.
 «Condivisione è vita ,soprattutto nella malattia non mi sono mai sentita sola
e ogni dubbio perplessità che avevo lo condividevo sul blog ricevendo
rassicurazioni e anche quella dose di sdrammatizzazione che serve ogni
tanto . Tutto ciò mi ha dato tanta forza tanto che poi ero io a rassicurare e
consigliare le altre.»
 «La voglia di aiutare le altre, una sorta di fratellanza. Ci sentiamo
coccolate, comprese, spronate e amate. Mai lasciate sole. Mai voltarsi
dall'altra parte se qualcuno ne ha bisogno. Questo lo trovo un insegnamento
meraviglioso»
 «Ho capito che non sono un numero con una percentuale ma una persona
con una storia e con una testa che deve imparare a convivere con un rischio
che non è poi così diverso da quello di tutte le altre persone che non hanno
avuto un tumore.
 «Il blog è divenuto la mia palestra e anche giardino segreto dove tirare
fuori quelle emozioni e una nuova consapevolezza di sè che difficilmente
emergono nella vita reale di tutti i giorni»
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Aspetti positivi del blog
• “È uno strumento che aiuta a capire meglio molte cose della malattia, grazie
agli approfondimenti del dottore , e aiuta ad affrontarla meglio con i suoi
consigli e con quelli dettati dall'esperienza delle altre ragazze. Ci si sfoga e
ci si aiuta”
• «La condivisione, il confronto, il supporto scientifico del dott. Catania»
• «Comprensione, condivisione, positività, comunicazione chiara e sincera
soprattutto da parte di un medico»
• «Il blog è un rifugio sicuro, un posto tutto mio dove posso gioire piangere
arrabbiarmi, loro capiranno sempre»
• «L'anonimato, il potermi mettere a nudo ed esprimermi senza filtri mi ha
fatto sentire a mio agio.», «All'inizio l'anonimato mi ha aiutato, poi, man
mano che i giorni passavano, mi ha fatto piacere farmi conoscere sempre di
più»
 “La condivisione l informazione la moderazione e il supporto quasi 24h su
24. Il blog e una guida e un abbraccio..”
 “La forza dell'unione, il darsi aiuto e coraggio, il dottore che ha il dono di
farci anche sorridere, pure nei momenti di tensione”
 «Il virtuale fa cadere molte barriere e maschere che nel reale invece non
permettono di esprimersi sempre liberamente»
 “La presenza di medici competenti, la possibilità di raccontarsi senza paura
di essere fraintese”
 “Empatia, supporto e risposte da parte del medico (in modo umano, ironico e
veloce)”
 “Accoglienza, comprensione, condivisione, interazione in tempo reale con
altre persone che possono comprenderti, con Medici e Psicolog

Ci spero tanto! ❤️
Grazie!