Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Grazie Pansé, con questo colore così delicato è bellissima, come anche le tue parole

Lo so

💪🏻💪🏻💪🏻🩷🩷🩷
Meglio così 💞💞💞
Prima si fa meglio è 🍀
Anche perché con tutte le delizie clamorose che si mangiano a Napoli in periodo natalizio qua c’è da rimettersi in piedi il prima possibile!!!💞💞💞💞
Andrà bene!!!
Mi hai fatta sorridere 😊
Grazie 🩷
Sono con te! 💪
🩷🩷🙏🏻🙏🏻
Così Alerai a natale ci prepari il casatiello😍😍😍😍😍😍.
😂😂😂😂😂😂😂
Qui rotolo ahahahha ❤️❤️❤️🩷🩷🩷🥰🥰🥰
Cara, saremo con te, ti capisco...
Ma figurati, nn scusarti, siamo in tantissime qui ed è difficile ricordarsi di tutte 🥰🩷
Forza Ale
Non vedevo l’ora di fare questo intervento ma Ora mi sto rendendo conto che dovrò dire addio al mio seno, ad una parte di me, non so sembra che sto dicendo una cavolata ma è difficile. Ho sempre odiato il mio seno perché un po’ cadente ma non so perché provo questo senso di vuoto.
Forza Ale
Tantissimi auguri Simone 🎊🎉🎉🎉🎊🎉🎉🎉🎊🎉🎉🎉🎊🎉🎉🎉🎊
Raga qualcuna è di Bolzano? Io domenica 26 salgo su x i mercatini🥰🥰🥰🥰 naturalmente da sola x i miei viaggetti giornalieri che adoroooo🥰🥰
Dottore,
mi permetto di scriverle con il cuore in mano
un appello in risposta al suo ultimo messaggio sul blog nel quale annunciava una sua pausa di riflessione per fare i bilanci del tredicesimo anno di vita dello stesso e per deciderne il suo impegno futuro nel blog.
Lo so che questo mio post potrebbe generare ansie in RFS particolarmente fragili, ma poiché dalle sue decisioni dipende anche il futuro del blog stesso, seguo nella mia esposizione alcune sue massime che possono apparire dolorose ma sono sempre chiarificatrici .
In particolare le rubo
1) Cinici e spietati sulla diagnosi , ottimisti sulla prognosi.
2) Meglio l'amara verità che la illusoria bugia preferita.
Mi presento anche se abbiamo avuto modo di conoscerci nella vita reale in diverse manifestazioni private e pubbliche.
Sono Nora, Triplo Negativo, con pochissime apparizioni su questo blog , ma che vi segue da tempo per le ragioni che illustrerò qui di seguito e sulle quali ho già avuto alcuni scambi veloci con lei nella vita reale.
Questo mio post lo pubblicherò sino al suo ritorno ogni giorno per essere sicura che lo leggerà e poi deciderà lei se merita un breve riscontro.
Avrei potuto scriverle una mail ma ho scelto questa forma di comunicazione perchè sono centinaia i Tripli Negativi che sono traslocati in questo
blog da una piattaforma, di cui faccio ancora parte, di Tripli Negativi asintomatici o addirittura metastatici. Inoltre ne approfitto in considerazione del Ranking acquisito dal blog che con quasi 22 milioni di visualizzazioni rappresenta ormai un punto di riferimento ineludibile per chiunque vada alla ricerca di informazioni sul tumore al seno.
Partiamo adesso dalla cinica diagnosi cinica.
Siamo appena usciti dal mese rosa dedicato al tumore al seno, inebriate dagli slogan con i dati più ottimistici sui tassi di sopravvivenza che se hanno fatto bene e piacere a chi ha avuto la fortuna di avere conosciuto quel che lei chiama un tontolone, ha però acuito quel senso di frustrazione in chi si è sentito preso in giro dai dati contraddittori delle più prestigiose istituzioni pubbliche e private che si occupano di questo tumore.
Cito a partire dall'Airc i dati riportati , anzi strombazzati pubblicamente dove si lascia intendere che il tasso di sopravvivenza globale sia del 90 %.
Tutti nelle premesse spiegano bene che
I tumori mammari vengono classificati in tre gruppi, determinati in relazione alla tipologia di recettori espressi dalle cellule tumorali:
I tumori che presentano i recettori per gli estrogeni o per il progesterone
I tumori HER2-positivi, che esprimono recettori per la proteina HER2, un fattore di crescita in grado di stimolarne la proliferazione
I tumori tripli negativi, caratterizzati dall’assenza di recettori sia per gli estrogeni sia per il progesterone sia per la proteina HER2
Fra i tre, i tumori tripli negativi risultano essere i più aggressivi, poiché non hanno alcun obiettivo da colpire: tendono a diffondersi con rapidità e a ricomparire dopo i trattamenti. Rappresentano il 15% dei tumori al seno e detengono il più alto tasso di mortalità.
Poi passando ai dati emergono le contraddizioni. Intanto pochi sottolineano che quando si parla di sopravvivenza del 90% si parla di sopravvivenza a 5 anni . E poi dopo i 5 anni che succede????
Eccoli in dettaglio i dati pubblicati del 2022.
Nel 2022 in Italia sono state stimate 55.700 nuove diagnosi di carcinoma della mammella, con 12.500 decessi e 14.000 casi metastatici.
E che fine ha fatto il dato della sopravvivenza del 90 % se 12.500 decessi fanno il 22% ????
E poiché tutti riportano che i tassi di più alta mortalità appartengono ai Tripli Negativi come si può sentire rassicurato chi ha avuto un Triplo Negativo ?
E' vero che con il passare del tempo queste probabilità diminuiscono significativamente, ma come si può sentire se non segnato un Triplo Negativo in questi 5 anni di purgatorio ?.
Un Triplo Negativo può trovare speranza solo se qualcuno, come ha fatto lei, ci spiega, come ha sempre fatto lei, che oltre ai fattori prognostici tradizionali c'è anche tanto altro !
Peccato che il Covid abbia mandato a monte la sua ricerca sui 15.000 casi seguiti per oltre 20 anni . Lei ha scritto che intendeva dimostrare in chiave prospettica nel blog tutte le conclusioni che aveva tratte dallo studio osservazionale condotto fuori dal blog.
E sin qui l'unico dato che non ammette discussioni è che il tasso di mortalità sul blog dopo 13 anni è dello
ZERO, virgola !
C'è una bella differeza con il tasso riconosciuto pubblicamente del 22 %.
Le scrivo per chiederle di riprendere in mano questo studio ed io mi impegno con tutte le persone di buona volontà disponibili, e ce ne sono tante anche al di fuori del blog, a sostenerla in questa ricerca sia che decida o meno di tornare a tempo pieno nel blog.
Dottore non spenga quella luce per favore.








Dottore non spenga quella luce per favore.
Mi unisco al volo al tuo appello !











