Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Tati
Tati
Speranza77

Sono davvero felice…ti stavo pensando,
Meno male tutto ok
Forza!!!
pepeli
pepeli
Molly92:
Buongiorno, io ci sono. Non ho dormito per nulla. Sono spaventata, ho paura per quello che potrà essere e mi sento senza forze ed energia. Non riesco in alcun modo a pensare positivo. Perché non riesco? Stamattina sono comunque in ufficio e guardo le altre persone che ridono spensierate e mi dico che non è giusto, anche io avrei voluto questo per i miei 32 anni. Invece dopo i 25 un susseguirsi di disgrazie e situazioni più grandi di me. E se adesso ne accade un’altra io dove la trovo la forza? Quando arriva un po’ di pace? Certo, l’unica che ha il diritto di star male qui è mia mamma e non dovrei fare questi pensieri egoisti, ma anche io sono esausta. Ieri mia sorella mi ha detto che sta molto male e sta avendo pensieri disturbanti per tutto quello che è successo in questi anni. Io cosa posso fare? Non è giusto, riesco a dire solo questo. Scusate lo sfogo.



Una freccia può essere scagliata solo tirandola prima indietro. Quando la vita ti trascina indietro con le difficoltà, significa che ti sta per lanciare in qualcosa di grande. Concentrati e prendi la mira. Dalai Lama

so che in questo momento può sembrarti una frase fatta fuori luogo ma spero che cmq ti aiuti un po'....ti abbraccio forte!!
sono pensieri che un po' tutte noi abbiamo ..... ti capisco bene
sfogati ,noi ci siamo!
io ci sono
Robe68
Robe68

Visita ginecologica ed ecografia fatte.
Tutto morto. Utero e ovaie. Bon.
Però, siccome non ci possiamo permettere che anche un solo estrogeno circoli liberamente, continuiamo con decapeptyl mensile come se non ci fosse un domani...almeno per un anno. Mi è sembrata una previsione così bella, che l'ho detto alla ginecologa. Ipotizzare qualcosa che possa accadere tra un anno è per me un incredibile slancio di ottimismo.
Ma davvero..
Nel frattempo mi hanno confermato tc total body per il 24 maggio, 2 ore prima ho le analisi per il controllo di ribociclib, due ore dopo mi infilo nel tubo. E aspetto la conferma di un altro tubo, nel quale farò risonanza. Va bene così.
Ieri il mio corpo e la mia mente si sono parlati poco, o comunque non si sono capiti bene.. la sala di attesa, anzi le sale di attesa, del Dh erano stracolme.. uomini donne giovani e meno giovani... sono uscita triste . E non sono riuscita a togliermi la tristezza dal viso e dalla mente. Quando mio marito è rientrato dal lavoro avevo evidentemente ancora uno sguardo un po' pesante che non sono stata capace di dissimulare anche se ho sorriso. Poi, qualche ora dopo, ho guardato i suoi occhi. I suoi occhi bellissimi erano tristi e velati. Ho capito una volta di più che peso grande deve portare chi accompagna nella malattia una persona cara. Io sono stata caregiver dei miei genitori a lungo..anche di mio marito. E a dirla tutta anche di mia suocera. Ero giovane e dalla giovinezza, pur nella difficoltà, arriva la forza. Adesso questa forza non c'è più. O meglio, è più faticosa da stanare. Chi è malato paradossalmente, almeno per me è così, vive la malattia con una parte attiva, fatta di cose da fare e che danno una spinta. Chi assiste o vive con chi è malato questa parte attiva non ce l'ha. Ha solo la sofferenza.
Ieri sera ho detto a mio marito " non devi avere paura". E poco fa rientrando a casa ho pensato che ho davanti 24 giorni liberi. E da vivere facendo ciò che mi piace con chi mi piace. E sono grata. E avrò per mio marito oggi un sorriso vero.
E grazie a voi, e alla vostra presenza preziosa.

Molly92
Molly92
pepeli:
Una freccia può essere scagliata solo tirandola prima indietro. Quando la vita ti trascina indietro con le difficoltà, significa che ti sta per lanciare in qualcosa di grande. Concentrati e prendi la mira. Dalai Lama

Grazie Pepeli!! Invece mi fa molto piacere ed è una frase che conserverò. ❤️
Kemdalia
Kemdalia
Tati:
Ringrazio per i fili colorati, alle 12.30 ho la medicazione, intanto ho consegnato il vetrino iniziale e ci vogliono altri 15 gg

Comincio ad anticipare fili colorati da ora per l'esito Noi ci siamo 🫂❤️
Molly92
Molly92
Robe68

Robe…. Mi lasci sempre senza parole da quanto tu riesca a descrivere perfettamente le situazioni e gli stati d’animo. Innanzitutto sono contenta per questo tuo ottimismo e ti auguro con tutto il cuore che questo slancio di prospettiva verso il futuro diventi sempre più lungo ed io ci credo.
Tu parli di parte attiva e io dico che hai inquadrato perfettamente ciò che provo da caregiver. Mi sento così impotente. Sai, a volte dico al mio compagno: “non poteva capitare a me anziché a lei che ha già sofferto tanto?” e lui si arrabbia e mi chiede come posso pensare a queste cose, che nessuno si augurerebbe una cosa così. Ma io non me lo auguro, semplicemente penso che se potessi prendere io la sua malattia soffrirei un po’ meno. Con questa cosa non voglio risultare assolutamente irrispettosa nei confronti di chi affronta in prima persona la patologia e mi scuso qualora qualcuno dovesse sentirsi turbato. Ma il mio problema sta tutto lì, in quella parte attiva.
pepeli
pepeli
Robe68:
Però, siccome non ci possiamo permettere che anche un solo estrogeno circoli liberamente, continuiamo con decapeptyl mensile come se non ci fosse un domani.

dott Catania
ecco questo a me che ho terminato la terapia anti ormonale ed ora sono free fa pensare....
sono ignorante e non capisco...
pepeli
pepeli
Robe68:
Ieri il mio corpo e la mia mente si sono parlati poco, o comunque non si sono capiti bene.. la sala di attesa, anzi le sale di attesa, del Dh erano stracolme.. uomini donne giovani e meno giovani... sono uscita triste . E non sono riuscita a togliermi la tristezza dal viso e dalla mente. Quando mio marito è rientrato dal lavoro avevo evidentemente ancora uno sguardo un po' pesante che non sono stata capace di dissimulare anche se ho sorriso. Poi, qualche ora dopo, ho guardato i suoi occhi. I suoi occhi bellissimi erano tristi e velati. Ho capito una volta di più che peso grande deve portare chi accompagna nella malattia una persona cara. Io sono stata caregiver dei miei genitori a lungo..anche di mio marito. E a dirla tutta anche di mia suocera. Ero giovane e dalla giovinezza, pur nella difficoltà, arriva la forza. Adesso questa forza non c'è più. O meglio, è più faticosa da stanare. Chi è malato paradossalmente, almeno per me è così, vive la malattia con una parte attiva, fatta di cose da fare e che danno una spinta. Chi assiste o vive con chi è malato questa parte attiva non ce l'ha. Ha solo la sofferenza.
Ieri sera ho detto a mio marito " non devi avere paura". E poco fa rientrando a casa ho pensato che ho davanti 24 giorni liberi. E da vivere facendo ciò che mi piace con chi mi piace. E sono grata. E avrò per mio marito oggi un sorriso vero.
E grazie a voi, e alla vostra presenza preziosa.

sei una donna sensibile e meravigliosa e tuo marito lo sa!
noi pure e molto bene!
pepeli
pepeli
Molly92:
Robe…. Mi lasci sempre senza parole da quanto tu riesca a descrivere perfettamente le situazioni e gli stati d’animo. Innanzitutto sono contenta per questo tuo ottimismo e ti auguro con tutto il cuore che questo slancio di prospettiva verso il futuro diventi sempre più lungo ed io ci credo.

sottoscrivo!!
Isa55
Isa55
Robe68
Sei grande!!!
Maryca
Maryca

Buon pomeriggio
Io ci sono

Robe68
Robe68
pepeli:
me che ho terminato la terapia anti ormonale ed ora sono free fa pensare....

No Pepeli.. per me questa scelta deriva dallo stato di malattia metastatica e dalla combinazione exemestane +ribociclib.
Tranquilla.... anzi scusate ho scritto in modo frettoloso e impreciso..
Bianca 11
Bianca 11
Robe68
Robe, ancora grazie per le tue parole
Valet87
Valet87
Robe68
Tu sei una persona straordinaria. E quello che scrivi straborda di vita. Sempre.
Aspettiamo il 24 per mano insieme a te.
Spuzzi83
Spuzzi83
pepeli:
Una freccia può essere scagliata solo tirandola prima indietro. Quando la vita ti trascina indietro con le difficoltà, significa che ti sta per lanciare in qualcosa di grande. Concentrati e prendi la mira. Dalai Lama

Che belle queste parole Pepeli, grazie per averle condivise con noi
Robe hai proprio ragione i dolori magari ci sono sempre stati e solo che ora la nostra testa li dirotta solo su una causa, bisogna allenarsi a guardare altrove e non solo sulla macchia nel soffitto. Io comunque ti leggo sempre con un estremo piacere e da caregiver prima e da persona con tumore poi ti do perfettamente ragione l, i caregiver sono impotenti e portano un peso enorme a starci accanto. Io ti abbraccio forte forte e sono contenta per questi giorni liberi in cui potrai sfoggiare un sorriso smaglainte

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