Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Ci sono stata ieri, ho intrapreso da lui un percorso di terapia breve strategica, vediamo come va.
Si si, è senz'altro così.. mi ha colpito l'uso di certe parole. Ma sono io che sono "fuori contesto"
assolutamente no.....tu, io e altre non siamo fuori contesto e' che la ns. sensibilità e' amplifcata ovviamente e un non nulla ci provoca ripercussioni sullo stato d'animo, la ns. stabilità e' appesa a un filo e quando arriva una folata di vento vacilliamo, purtroppo questa e' la ns. storia.
TVB carissima ROBE68



Sondaggio Vaccini
Il mio medico di base mi ha detto " se vuole faccia l'antinfluenzale".
L'oncologo " ormai anche se fa il Covid non succede nulla , decida lei "
Ciao cara
Come sta Loris?
E tu?
Un abbraccio grande 🫂💐❤️
Si si, ma le dimensioni determinano il tipo di intervento
Bravissima!
Ma allora sei andata da uno psicoterapeuta, non da uno psichiatra
Si ero io e ho fatto visita venerdì scorso.
Mi hanno sospeso i bifosfonati e mi vogliono rivedere tra un anno per capire se permangono nella densità ossea ( con esami del sangue e moc rifatta).
Da me, nel mio caso, per ora, continuano a nn ritenere il Prolia un’alternativa valida.
Ma allora sei andata da uno psicoterapeuta, non da uno psichiatra
Grazie Linda...no sarebbe in realtà uno psichiatra, tant'è che mi ha anche confermato il farmaco che già prendo, ma si occupa di terapia breve strategica, mi ha detto che in poche sedute dovrei migliorare
Non è facile comunicare su temi come questi.
Temo sia inevitabile che la sensibilità di qualcuno venga a turno sollecitata.
In fondo penso che a prescindere dalle singole situazioni le paure siano più o meno le stesse per tutte: vivere più o meno a lungo, vivere più o meno bene.
Al leggere certe frasi si attiva il meccanismo di angoscia anche se abbiamo abbastanza elementi per essere consapevoli che la malattia è curabile, ma certe reazioni derivano dalla necessità ancestrale di esserci, di vivere, non sono sopprimibili.
Allo stesso modo l'ansia incontrollabile del momento della diagnosi porta allo scoperto, e spesso anche a verbalizzare, la paura suprema, che non è quella delle metastasi, ma del soccombere.
È un incastro difficile di necessità e di emozioni profonde che non si possono orchestrare per convivere in modo fluido.
Temo che nodi come questi ci sono e ci saranno sempre.
Non lo penso, anzi, è proprio perché sei nel contesto
Condivido in pieno Edelsten, e secondo me è anche il bello di un luogo come questo, ognuno è libero di esprimere le proprie paure. E anzi secondo me questo è il motore del blog, ciò che lo rende un posto speciale, che rispecchia in pieno la vita
Mi scuso di nuovo profusamente,ho parlato dando voce alla mia paura senza pensare alle conseguenze..sono in un momento in cui il terrore mi immobilizza e mi acceca,non ragiono lucidamente.
Sicuramente questo tipo di emozione lo avete provato anche voi all’inizio,prima di diventare metastatiche..questo comunque non mi giustifica,avrei dovuto pensare prima di scrivere di getto..lungi da me proprio voler ferire una persona che sta soffrendo.
Chiedo ancora venia..avete assolutamente ragione.
Cercavo solo conforto ma l’ho fatto nel modo sbagliato.
Io stessa è da due giorni che sono con l'ansia a mille, ci sono minuti in cui va meglio, come forse ora, e minuti in cui l'ansia torna e mi tormenta. E mi metto a girare per casa senza meta