Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Cara Lara,
Se bastasse la consapevolezza... ci vorrà un aiuto esterno. Se il ribociclib non è più il nemico numero uno delle mie lesioni so, perché anche oncologo me ne aveva parlato in occasione dell'ultima visita, che c'è un'altra linea di terapia. E spero di poterne usufruire.
Ma questi per ora sono pensieri inutili, perché io non ho le competenze per fare sulla terapia un ragionamento adeguato.
So che una volta che avrò parlato con oncologo ( e sono certa che appena gli sarà possibile mi chiamerà) mi arriverà la spinta di cui ho bisogno per guardare avanti ancora, e, spero, collocare ciò che sta accadendo nel posto giusto. Perché lo farò con l'aiuto di un medico, che ha le competenze per farmi comprendere ciò che sta accadendo.
Fino ad allora devo mettere il cervello in pausa. E aspettare di essere guidata, anche nei pensieri che riguardano la malattia, da chi lo può fare in maniera adeguata.
Ho pensato che se il tempo nel fine settimana fosse accettabile vorrei andare al lago, due giorni a passeggiare, prendere un aperitivo guardando il lago e stare con mio marito.
E poi ricominciare. Qualunque cosa questo significhi.

Edelsten Il tuo stato d'animo è comprensibile....Il cancro, come tante malattie, è un evento traumatico e in quanto tale profondamente destabilizzante...i propri punti fermi e le proprie certezze vengono meno. Forse solo il tempo può alleviare questo senso di precarietà e puoʻ rendere meno frequenti nella nostra mente dubbi e paure...i controlli andati bene e la vita che scorre saranno la cura ❤️

Si, hanno fatto miniserie ( che io non ho visto perché non avevo ancora letto il libro).. però non posso neanche escludere che tu abbia goduto anche di una audiolettura notturna 😅😜😜

Robe68 La spinta arriverà e tu sarai bravissima ad accoglierla...come sempre! ❤️❤️❤️❤️

Un benvenuto ai nuovi arrivi e una buona serata a tutt🌺

Io ci sono

Robe68
Porca miseriaccia....
Tu sei sempre stata si supporto per tutte, lo sei stata tanto per me e adesso che tu hai bisogno non riesco ad aiutarti

Robe68 sarà così vedrai! È come un po' ricominciare,hai la diagnosi e presto il percorso di cura ...so che non è la stessa cosa e non è nemmeno giusto mettere sullo stesso piano le due situazioni, ma per me conoscere terapia e tempi mi ha aiutata tantissimo,mi ha quasi rassicurata.Sono straconvinta che avrai lo slancio di cui parli,devi solo avere ancora un po' di pazienza!
Per quanti riguarda il tuo weekend mi sembra un ottimo piano!Ti abbraccio ❤️

Buona serata Blog
Non riesco ad essere tanto presente ma siete sempre nei miei pensieri
Un abbraccio grande a tutti

❤️❤️❤️

Ci ha chiamate l’oncologa di mamma… la malattia è tornata. Quella alla costola è una metastasi. Credo si essere sotto shock. Non riesco nemmeno a piangere.

Certo che è normale e credo che sono pensieri che accomunano tutte noi, con o senza chemio, con o senza radio, è sempre un’esperienza difficile a prescindere dal percorso ♥️

E perché ti senti in colpa?

Lara 7077
Più che altro è come diceva Vitto qualcosa che assomiglia al senso di colpa che aspetta la punizione. Non saprei spiegare meglio.
Credo che qualcosa di simile, anche se nel mio caso è ovviamente molto più leggero, a chi sopravvive ad un incidente.
Va beh, non voglio tediare più di tanto con le mie paturnie mentali.

Alerai91
Grazie, mi sento meno strana...