Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Buongiorno...
con il capo chino e colpevole faccio gli auguri passati al dottore!!
Ieri mi sono collegata e ho scritto ma non ho fatto gli auguri perchè il compleanno del doc mi era proprio sfuggito!
Doc le auguro 100 di questi giorni...sempre al TOP!!!
Concordo pienamente con Lara !

Ma sei quasi alla fine... forza!
Ho fatto la tac meno di una settimana fa, poi dopo 2 giorni risonanza, domani ho la pet, e l’infermiera deve chiedere se posso fare mammografia il giorno dopo 😅. Però si, sono quasi alla fine. Grazie ☺️🥰❤️
Un pochino si, tanto che scelta ho.. avrei evitato di farmi schiacciare ancora, anche perché mi fa male anche se solo mi appoggio. Ma molto meglio le cose fatte bene. Stringo i denti e vai
Savi anche mia mamma fece tutto concentrato tac risonanza mammo e tomosintesi !
Sia prima di affrontare la chemio( con in più la noiosissima scintigrafia durata ore ) sia terminato ciclo di chemio , poco prima dell’intervento ! L’unica cosa che non le hanno mai prescritto è stata la Pet 😶 non so perché in alcuni casi la prescrivono in altri no
La morte improvvisa di una persona con la quale, come nel tuo caso, si condivide la quotidianità lascia sospesi.
Anche se di quella persona non eravamo amiche, anche se non c'era particolare confidenza o intimità.
Qualcuno che è passato nella nostra vita tutto ad un tratto non c'è più. E per quanto possiamo riflettere, cara Pepeli, per quanto la fede, per chi come te ne ha il dono, possa essere un aiuto e una ispirazione, gli eventi tristi e improvvisi ( ma anche non del tutto improvvisi...pensando alla nostra cara Isa) lasciano solo sgomenti.
Non so se le tue riflessioni ti porteranno anche le risposte. Te lo auguro con il cuore. Ma se anche così non fosse questa tristezza, come ogni tristezza che avrai già incontrato nella vita, troverà il suo posto.
Che non significa che dimenticherai la tua collega, ma al contrario che la farai vivere nel tuo ricordo e nel ricordo di chi come te ne condivideva le giornate.
Sembra semplicistico e poco rispettoso dirsi "siamo sotto questo cielo ", ma la verità è che è proprio così. La vita ci fa incontrare cose meravigliose e cose terribili, ci fa assaggiare ogni giorno la precarietà eppure ci dona il pensiero dei progetti e del futuro. Sarebbe sbagliato vivere pensando che ogni giorno potrebbe essere il nostro ultimo giorno. Ma al contrario dobbiamo vivere onorando la vita, e sapendo che non per tutti, forse noi comprese, la vita è sempre facile o leggera o giusta. Ma talvolta lo è. Ti abbraccio
Ciao a tutte
...tra ieri e oggi mi sono presa un po' di tempo per leggere con calma ogni vostro messaggio, ogni parola che mi è stata rivolta... siete state stupende! A tutte voi che avete voluto tenermi una mano, spiegarmi il vostro punto di vista, o anche solo farmi sentire la vostra presenza... grazie di cuore!
Il mio primo messaggio era nato da un malessere reale. Quando ci si sente un po' invisibili, o quando certe dinamiche si ripetono nel tempo, anche se in modo sottile, può capitare che il disagio cresca silenziosamente fino a traboccare. E così, purtroppo, è stato. Ma quello che ci tengo a chiarire è che la sensazione di essere messa da parte non è assolutamente venuta da tutte voi... tutt'altro. Questo ci tengo a chiarirlo, davvero. È stato, e lo ribadisco, un sentire legato ad una piccola parte del gruppo, ad una minoranza. Ma seppure minoranza, mi ha ferita. Perché quando ci si sente molto legati ad uno spazio, quando si partecipa attivamente, fa male percepire freddezza, silenzi selettivi o piccole esclusioni che, anche se forse in alcuni casi inconsapevoli, lasciano il segno.
Detto questo però devo anche chiarire, e me ne sono resa conto ancor di più in questi due giorni, che questo luogo per me è importante. Anzi, fondamentale. Nonostante quella ferita, non voglio che sia quella minoranza a definire la mia esperienza qui.
Non me ne vado. Ho solo bisogno, come dicevo ieri a molte di voi che mi hanno scritto privatamente (e che ringrazio ancora una volta ❤️), di un "reset mentale". Ma tornerò presto, spero già nei prossimi giorni.
A volte penso che togliere il mostro è stato più semplice che togliere il pensiero di sentirlo sempre sopra di me...devo razionalizzare e capire che siamo andati oltre....dopo la rimozione effettivamente in molti mi hanno detto che inizia un periodo di sorveglianza attiva per evitare possa tornare
Ciao a tutte
...tra ieri e oggi mi sono presa un po' di tempo per leggere con calma ogni vostro messaggio, ogni parola che mi è stata rivolta... siete state stupende! A tutte voi che avete voluto tenermi una mano, spiegarmi il vostro punto di vista, o anche solo farmi sentire la vostra presenza... grazie di cuore!
Il mio primo messaggio era nato da un malessere reale. Quando ci si sente un po' invisibili, o quando certe dinamiche si ripetono nel tempo, anche se in modo sottile, può capitare che il disagio cresca silenziosamente fino a traboccare. E così, purtroppo, è stato. Ma quello che ci tengo a chiarire è che la sensazione di essere messa da parte non è assolutamente venuta da tutte voi... tutt'altro. Questo ci tengo a chiarirlo, davvero. È stato, e lo ribadisco, un sentire legato ad una piccola parte del gruppo, ad una minoranza. Ma seppure minoranza, mi ha ferita. Perché quando ci si sente molto legati ad uno spazio, quando si partecipa attivamente, fa male percepire freddezza, silenzi selettivi o piccole esclusioni che, anche se forse in alcuni casi inconsapevoli, lasciano il segno.
Detto questo però devo anche chiarire, e me ne sono resa conto ancor di più in questi due giorni, che questo luogo per me è importante. Anzi, fondamentale. Nonostante quella ferita, non voglio che sia quella minoranza a definire la mia esperienza qui.
Non me ne vado. Ho solo bisogno, come dicevo ieri a molte di voi che mi hanno scritto privatamente (e che ringrazio ancora una volta ❤️), di un "reset mentale". Ma tornerò presto, spero già nei prossimi giorni.
Io ci sono 



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Milioni di fili colorati per:
🌟 LauraG per visita oncologica.
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🌟 Per chi ne ha bisogno!
Per voi e per chi ne ha bisogno























Ecco l’incertezza, l’attesa è snervante, anche io sono abituata ad organizzare, mentre ora è un continuo aspettare chiamate dall’ospedale e indicazioni di dove andare e cosa fare quindi Cecilia siamo tutte sulla stessa barca, ora spero di iniziare e finire radio il prima possibile, capire dall’oncologa se devo fare altri esami, iniziare la terapia ormonale e poi stare serena fino agli esami di follow up…..perché sicuramente l’ansia tornerà, fortunatamente c’è questo forum, dove sicuramente ci si sente meno sole e capite, perché alla fine seppur con storie, terapie e casi diversi le emozioni sono le stesse.
Nel sito del doc ho trovato questo (credo siano parole di Ada Burrone)
Che direi centrano proprio il punto:
Indipendentemente dalla gravità specifica del cancro, il fatto stesso di essersi ammalati e quindi forzatamente confrontati con l'idea della morte comporta una rottura drammatica della continuità del vivere.
In questa condizione si produce nella persona un varco attraverso il quale possono prepotentemente emergere sia le ragioni di infelicità e di insoddisfazione già preesistenti alla malattia ma latenti, perché prima compensate dalla "normalità" del quotidiano, sia i bisogni e i desideri ai quali per "mille buone ragioni" fino a quel momento non si è dato sufficiente ascolto.
Questo è il processo di crisi che la persona attraversa in concomitanza e in conseguenza della malattia e delle cure.

Ti mando un abbraccio il più delicato possibile allora

Lara 7077 💪🤞
Pepeli 🙏🏼 che colpo davvero 😢
LauraG 💪🤞