Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

E poi camminavo per strada. Ho incontrato un amico di famiglia, con il quale avevo ripreso contatti da pochissimo. Ero al telefono con un'amica, normalmente lo avrei salutato e me ne sarei andata. Mi sono fermata e ho spiattellato tutto. Lui è un radiologo ma io in quel momento non lo ricordavo. Lui mi dice: io lavoro nel settore, conosco il primario di un'importante Breast Unit. Questo primario mi era stato consigliato ma dovevo mandare un'e-mail. Lui mi dice: te lo chiamo in diretta.
Morale della favola ho un appuntamento con questo medico giovedì alle 15.

realtà tra i farmaci prescritti d'obbligo c'è il varcodes, cortisone per la nausea e il plasil al bisogno. Stavolta è stato necessario, la prima volta me la sono cavata bevendo un po' di coca cola.
Credo che plasil lo prenderò anche più tardi perché sembra che l'effetto stia già svanendo. Un'ora fa stavo bene🙄

Invece questo fastidio alle mani di cui parli, di che si tratta?

e siamo di Napoli dove i tempi di attesa sono lunghissimi (la prima volta passarono due mesi quasi per intervento ed era super invasivo),

Vi ho raccontato l'ultima ma credetemi che sono tranquilla perchè accetto tutto con fiducia e spero di ottenere beneficio.

Ad ogni modo, secondo lei le parole del referto “necrosi intraduttale e flogosi cronica periduttale” non hanno un significato prognostico?

Ragazze di Palermo mi chiedevo li non c è una breast unit ? O comunque anche se c è la
Questione è la lungaggine ?
Certo è che “ spostarsi obbligatoriamente e non volontariamente è inconcepibile …. 🥰🥰🥰