Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Forum RFS: come stimare il rischio individuale di tumore al seno (modelli Gail/NSABP), fattori di rischio e indicazioni per una sorveglianza attiva e personalizzata.
ladybug
Mamyblue:
Io vorrei ricordare che questo blog ha già vissuto un brutto periodo, anni fa, a causa di chat private, per cui vorrei che tutte noi vigilassimo sui contenuti delle nostre eventuali chat, sbarrando la strada a eventuali pettegolezzi, commenti o maldicenze che finiscono sempre con l'avvelenare i rapporti, mettendo in cattiva luce le persone. È un discorso generale, non mi sto riferendo a nessuno in particolare.

Utilissimo reminder 👍👍👍
Ex utente

Ci tengo a chiarire perché odio le BUGIE
non ho mai parlato con nessuno, in privato, di altre utenti. Anzi, vorrei che le persone con cui l'ho fatto, eventualmente sotto ipnosi, lo dicessero. Scusate, non sopporto le falsità, perché dire cose non vere è molto grave.

Ex utente

In questo blog io in passato ho riversato paranoie tra le più disparate ma MAI, e dico MAI mi sono permessa di entrare in aperta conflittualità con qualcuno, ho detto menzogne, ho utilizzato atteggiamenti inappropriati. Oggi ho voluto esprimere un disagio che da MESI percepisco, perché quando si viene costantemente ignorate e si viene considerate solo per attaccare questioni e muovere critiche, non è bello. Addirittura il messaggio con il quale mi si faceva notare una mia mancata risposta è venuto come frecetta indirizzata ad un bersaglio... Voglio solo che si sappia però che mai con qualche utente ho avuto chat private di scredito nei confronti di altre utenti. Mi sento con molte, è vero, ma parliamo di cose nostre... non ci vedo nulla di male. Ma mai di altri utenti. E il motivo per cui è stata detta questa cosa mi rimane sconosciuto, ma ci tengo a dire che NON È VERO. Come dicevo mesi fa, non voglio però farmi condizionare troppo da chi, evidentemente, qui non mi vuole. Quindi resto. E ci sono

- Modificato da Ex utente
Sara Padova

Buon ferragosto a tutti

Anna76

Vorrei solo fare una riflessione….
Questo blog è un luogo importante e anche almeno per come l’ho vissuto, lo vivo io….un luogo sicuro, seppur virtuale, sono entrata preoccupata per eventuale diagnosi e rassicurata nel momento in cui la diagnosi è diventata ahimè realtà, è un luogo in cui confrontarsi e trovare conforto. Naturalmente la professionalità del dott Catania è il surplus, riesce sempre a ridimensionare le paure e le fisime…..le beghe personali credo dovrebbero essere gestite privatamente, per chiarirsi siamo tutte donne e uomini adulte/i in grado di comprendere che l’utilità di questo blog va oltre le diffidenze e le antipatie….
Buona notte e io ci sono

- Modificato da Anna76
Anna76
ladybug:
Mamyblue:
Io vorrei ricordare che questo blog ha già vissuto un brutto periodo, anni fa, a causa di chat private, per cui vorrei che tutte noi vigilassimo sui contenuti delle nostre eventuali chat, sbarrando la strada a eventuali pettegolezzi, commenti o maldicenze che finiscono sempre con l'avvelenare i rapporti, mettendo in cattiva luce le persone. È un discorso generale, non mi sto riferendo a nessuno in particolare.

👍
Lara 7077
Anna76:
Vorrei solo fare una riflessione….
Questo blog è un luogo importante e anche almeno per come l’ho vissuto, lo vivo io….anche un luogo sicuro, seppur virtuale, sono entrata preoccupata per eventuale diagnosi e rassicurata nel momento in cui la diagnosi è diventata ahimè realtà, è un luogo in cui confrontarsi e trovare conforto. Naturalmente la professionalità del dott Catania è il surplus, riesce sempre a ridimensionare le paure e le fisime…..le beghe personali credo dovrebbero essere gestite privatamente, siamo tutte donne e uomini adulte/i in grado di comprendere che l’utilità di questo blog va oltre le diffidenze e le antipatie….
Buona notte e io ci sono

Condivido il tuo pensiero Anna76. Spero però che Ginevra e Norma possano chiarirsi e riappacificarsi
Patri70

Mi sento di riproporre a questo punto gli scopi del blog.
Nessuna censura e si aiuta chiunque ne abbia bisogno ma chi entra e ne fa parte non può perdere di vista quali siano gli obiettivi.


salvocatania:

Riassumo qui di seguito gli scopi e obiettivi del blog attraverso i dati di uno studio personale che non ha la pretesa di avere una dignità scientifica , perchè è solo uno studio osservazionale che ha registrato in 40 anni di osservazione le “schede” di oltre 15.000 pazienti seguiti per almeno 20 anni, per standardizzare i principali fattori prognostici oltre a quelli classici ( sui quali c'è poco da dire perchè immodificabili dal medico e dal paziente).
Cercheremo di mostrare tutti i passaggi storici a partire dagli anni 80
per dare evidenza al fatto che il paziente non sia solo un recettore passivo come accadeva ai tempi della medicina paternalistica , ma un protagonista attivo del suo destino.



Fattori prognostici

Per farla breve possiamo distinguere :
1) FATTORI PROGNOSTICI GENETICI immodificabili ( es. mutazioni genetiche)


2) FATTORI PROGNOSTICI classici( es. istologico ) immodificabili

3) FATTORI PROGNOSTICI modificabili dal medico tra cui il più importante il placebo che deriva dalla capacità del medico di trasferire al paziente la FEDE nelle terapie e soprattutto la Speranza.


E ' un tema molto complesso che rimandiamo agli approfondimenti successivi per farvi comprendere che il compito premeditato e non casuale del sottoscritto è stato ed è nel blog quello di somministrare sempre placebo per incrementare l'efficacia delle terapie, ridurre gli effetti collaterali delle stesse e alimentare SEMPRE la speranza.
Lo scrivo per la prima volta al tredicesimo anno di vita del blog perchè l'effetto del placebo è molto più efficace se il paziente non è consapevole che lo sta assumendo.
Poi c'è una ragione più pratica . Avrete verificato che 9 volte/10 Salvo Catania ci ha sempre azzeccato sui vostri criceti scatenati che chiedevano lumi a seguito di un sintomo o di un referto strumentale dubbio.



Perchè secondo voi Salvo Catania ha la sfera magica ?
Perchè è bravo ? Ma quando mai !
Perchè per esperienza ha verificato che nel 9/10 dei casi siamo di fronte
a un


Parlo di acquisizioni scientifiche che approfondiremo e ne leggerete delle belle, compresi i risultati dello studio inedito che ho condotto per un quinquennio sulle RFS che hanno inviato le immagini in tempo reale mentre praticavano la chemioterapia da single o in coppia, includendo nelle immagini anche la temuta e famigerata “rossa”




4) FATTORI PROGNOSTICI MODIFICABILI DAL PAZIENTE.

Parliamoci chiaro e attenzione agli equivoci e al significato delle parole.
Io scrivo per tutti ma sono consapevole che molte RFS relativamente nuove sono ancora nella fase dei necessari meccanismi di difesa
Vorrebbero sentirsi dire “sei guarita al 100% o “la pratica è chiusa definitivamente”
Io preferisco dire la verità. Che è poi la stessa se ci troviamo di fronte ad una persona che non ha avuto il cancro .
Sia ben chiaro che Salvo Catania non ha scoperto la cura del cancro .
A quello ci pensa la Medicina ufficiale.
Salvo Catania ha studiato , anzi solo osservato e registrato perchè pazienti con prognosi molto severe vivano a lungo una vita normale uscendo dalle previsioni prognostiche e dalle casistiche ,

mentre altre pazienti presentano eventi avversi pur partendo da fattori prognostici molto favorevoli.
E vi assicuro, vero Francesca ?
Vero Giovanna ? Vero Dada ? Ecc che quando dobbiamo verificare che “ ci risiamo” è sempre peggio della prima volta, proprio perchè l'aspettativa legittima di tutti è quella di avere già dato , per poterne sopportare un'altra nuova, non avendo ancora elaborato del tutto il
della prima volta !

Caso clamoroso quello della nostra Christina, Triplo negativo, Sla e pregresso infarto , ma resiliente, proattiva ed empatica che è stata chiamata ad assistere in fase terminale in un Hospice la sorella Er , affetta da un Tontolone con Ki 67 dell'8% e che dopo le terapie pensava di avere "chiusa la pratica" definitivamente.
Leggete questo vecchissimo approfondimento sulla VARIANZA

https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-1418.html

Il mio studio è esteso a circa 15.000 pazienti che ho potuto seguire con vari strumenti di contatti per almeno 20 anni.
Ma di quei dati non ne voglio parlare perchè è legittimo non fidarsi e sospettare che il narciso Salvo Catania se li sia inventati perchè non verificabili direttamente..
Allora il blog è diventato un laboratorio di ricerca dove i dati sono verificabili da tutti attraverso quelli da me raccolti e anche quelli ricavati da ben 5 tesi di psicologia che hanno rivoltato il blog come un calzino tra cui quella che vi ha coinvolto direttamente di cui vi ricorderete senza dubbio.

https://www.repository.unipr.it/bitstream/1889/3958/1/tesi%20Beatrice%20Duranti%20pdf.pdf



Da questa montagna di dati è nato e cresciuto il blog e le raccomandazioni per incitare alla "responsabilità" come sinonimo di consapevolezza e non certo per fare emergere sensi di colpa che non hanno ragione di esistere. Quando si parla di “responsabilità” non si fa mai riferimento alle cause che non conosciamo ma alla consapevolezza sui fattori di rischio che dovrebbero conoscere anche coloro che non hanno mai avuto il cancro

Comincio a gettare sinteticamente sul banco quali sarebbero a mio parere i
FATTORI PROGNOSTICI MODIFICABILI dal paziente.
Questa è una anticipazione schematica di diversi approfondimenti che seguiranno nel capitolo della storia del blog
Ma già nel blog nei 1000 volumi che abbiamo scritto c'è tutto in ordine sparso.
Il blog è nato per far da guida e palestra di allenamento con una metafora in un difficile percorso che attraverso l'esercizio della resilienza porta dalla condizione di "coniglietta" a quello di "marmotta".



Ho già fatto cenno a quali siano i fattori prognostici molto favorevoli che abbiamo ad uno ad uno approfondito nel blog . Non sono paragonabili alle terapie per la cura del cancro ma dai dati registrati sono fattori che rendono la vita difficile al bastardello.
E la somma dei singoli fa il totale.
a) Elevato quoziente resiliente , quoziente proattivo .


Non serve il coraggio o come si suol dire...... "sii forte, fatti coraggio".
Non serve la forza , ma la flessibilità, elasticità.
E una strategia da copiare



Perchè la mafia è invincibile ?
Perchè quando arriva la piena come fa lo "Juncu" si abbassa (non spara più, non esercita più la violenza) e sparisce per riemergere solo quando la piena è passata.

b) Ed elevato quoziente critico che spesso si accompagna ad un elevato quoziente intellettivo.
Ma non sempre coincidono i livelli dei due quozienti e comunque il quoziente intellettivo non ha valore come fattore prognostico, ma quello critico sicuramente sì.
Faccio un esempio clamoroso e facilmente comprensibile .
Non c'è dubbio che Sgarbi manifesti un elevato quoziente intellettivo, ma quando spiritato insegue il malcapitato antagonista al grido di "capra capra ", mostra un quoziente critico veramente basso.
Ed è singolare che la sua notorietà derivi dall'essere un rinomato critico d'arte.
Tra i fattori prognostici modificabili dal paziente un quoziente critico (Critical Thinking) elevato associato ad un quoziente empatico elevato ha sicuramente significato favorevole.
Spesso lo si confonde con il quoziente intellettivo (Q.I.) al quale frequentemente si associa, ma ci sono molte eccezioni riscontrate persino in diversi premi Nobel.
La differenza principale tra le tante è che l'intelligenza si basa sul ragionamento , mentre il pensiero critico coinvolge un aspetto psicologico.
Il pensiero critico è uno stato d'animo , quasi un tratto della personalità, che racchiude il desiderio della verità, il bisogno di prove, la tendenza a immaginare varie possibili spiegazioni e una certa apertura a idee contrarie.
Quello che il ricercatore Kurt Taube chiama "fattore disposizione".


Chi ha un quoziente critico elevato mostra in particolare : curiosità e desiderio di trovare la verità.
Un quoziente critico elevato, spesso associato ad un quoziente empatico elevato, cerca sempre di chiarire  in caso di incomprensioni o fraintendimenti in qualsiasi tipo di relazione.
c) Elevato quoziente empatico

Molti pensano di essere empatici solo perchè si circondano di amicizie e simpatie .Su questo concetto abbiamo fatto qui decine di approfondimenti, e chiarimenti e anche discussioni agitate, perchè non si può essere empatici solo con chi ci piace.
Di fatto un quoziente empatico uguale o> a 3-4 è veramente raro !
Nel blog comunque ne abbiamo tanti esempi



d) Stile di vita salutare (alimentazione + attività fisica)




E qui chiamatela come volete ma il senso di responsabilità non conosce sinonimi.
Tanto più che le trasgressioni sono concesse , anzi talvolta necessarie per rispetto dell'umore.
Ecco perchè parliamo sempre di stile di vita e non di alimenti concessi o proibiti.

Da questi dati emerge che anche se i fattori prognostici di partenza sono favorevolissimi recidive o secondi tumori o eventi avversi sono più frequenti in modo significativo in quei pazienti che per semplificazione definisco ( e incoraggio provocandoli)



pacco postale ! E chiedo scusa per la definizione che può sembrare offensiva. Questa locuzione l'ho usata un paio di volte con persone con cui ormai avevo una certa confidenza per provocare e spronare e fare intendere di trovarci su un percorso sbagliato .

"Lo sa che lei rassomiglia ad un pacco postale ?"

Caratteristiche del pacco postale

* E' una persona spesso molto intelligente
* Il più delle volte figlia, moglie e mamma insostituibile
* Madre esemplare agli occhi di tutti , che però per paura di non vedere crescere i propri figli, annulla totalmente sè stessa e cancella tutti i propri spazi per curare esclusivamente quelli della famiglia a partire dai figli spesso in tenera età. Finisce per non trovare più un minuto da dedicare a sè stessa. Una vera “martire” per amore dei figli. Come se volesse, vittima sacrificale, immolarsi per proteggere i figli e la famiglia.
*Lavoratrice instancabile e insostituibile anche per dimostrare sempre di non essere stata menomata dalla malattia.

Mi intenerisce sempre da una parte questa figura ma allo stesso tempo non posso fare a meno di non pensare ad un pacco postale che passivamente e acriticamente si fa mettere con scarso senso critico il timbro, quando scorre sul nastro postale, della chirurgia, della radioterapia, della chemioterapia, immunoterapia e della ormonoterapia. Un recettore totalmente passivo e acritico.
Quoziente di proattività basso.
Quoziente empatico, concentrata tutta sulle proprie paure di non vedere crescere i propri figli, mediamente basso .

- Modificato da Patri70
Fra76 Fiduciaria
ladybug:
salvocatania:
Purtroppo stanno accadendo delle cose che minano la stabilità del blog per via del diffuso
STORYTELLING

Dottore mi può spiegare la differenza tra storytelling e medicina narrativa? Io ho una mia idea, ma non so se ho capito bene

Non avevo il coraggio di chiederlo ma ho avuto lo stesso pensiero.
Grazie Ladybug per averlo scritto
Annina Fiduciaria
io ci sono mando un abbraccio a tutti e arrivo in tempo per augurare Buon ferragosto 💖🐻.
DarkElena Fiduciaria
Io ci sono

Buon ferragosto..quasi finito a tutti

Cecilia 1360

Un abbraccio

Artica
Benvenuta!
Annina Fiduciaria
Fra76 Fiduciaria:
Non avevo il coraggio di chiederlo ma ho avuto lo stesso pensiero.
Grazie Ladybug per averlo scritto

Anche io non ho ben capito la differenza cioè in teoria la so ma non comprendo bene il contesto attuale ❣️🙏se il Dok fosse disponibile a spiegarci gli sarei molto grata 😍💗
DarkElena Fiduciaria

Buonanotte a tutti!

Valet87

Non ci sto capendo un tubo mi sa. Non ho capito a quali chat ci si riferisce?!?
Anche io sono curiosa di capire cosa si intenda per storytelling.
Che io sappia in inglese si definisce uno “storyteller”qualcuno molto bravo con le parole e in grado di vendere una storia ammaliante, ma non per forza vera.

Annina Fiduciaria
Buonanotte a tutti 💖🐻

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