Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Forum RFS: come stimare il rischio individuale di tumore al seno (modelli Gail/NSABP), fattori di rischio e indicazioni per una sorveglianza attiva e personalizzata.
Fra76 Fiduciaria
Cecilia 1360:
Oggi ho finito la martorana...l ho dipinta...sono soddisfatta

Ma che brava👏
Non conoscevo le muffolette e mi piace il fatto che domani le porterai a scuola per la merenda condivisa con i bimbi.
🥰🥰🥰🥰Fortunati i tuoi alunni ad averti come insegnante ❤️
Tania70
Cecilia 1360:
È un pomeriggio che con la mia amica guardiamo ste pesche e ridiamo. Il pensiero va proprio all argomento di cui s'impara in qualche pagina dietro
Cmq io adoro fare questi lavori...e adoro le tradizioni...e portarle in classe x me è la cosa più bella...io non vado a lavorare...ho la grande fortuna di fare ciò che mi piace e mi alzo felice di andare a scuola....infatti nonostante la chemio è la radio non sono rimasta a casa un giorno..
Domani muffoletta day...qui da noi x i morti c è l usanza di fare le muffolette( pane ) Con. L olio nuovo...faceva parte di vecchie feste pagane x ringraziare la madre terra del raccolto e ovviamente il calendario liturgico le ha inglobate dandogli un senso cristiano...e vuoi che non le porti ai miei bimbi ...ho ordinato 20 mini muffolette con olio e merenda condivisa...
X la vendemmia le colleghe mi hanno presa per pazza..ho creato 2 filari di vite con uva annessa...ceste bambini che pigiavano l uva con le manine..insomma un gran divertimento

Un gran divertimento e tanta vita.
Tania70
Mamyblue:
Tati:
Mandate fili

Tati, mando subito una abbondante dose di fili per i tuoi prossimi controlli🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈

Tati, aggiungo anche i miei.
Mamyblue
Cecilia 1360
Cecilia, i tuoi bambini sono fortunati ad avere una maestra come te❤️
Ancora non riesco a capire come hai fatto a piantare due filari di vite in classe
Lori Fiduciaria

Dottore, come passa il tempo !!! Il blog compie 15 anni e sembra ieri.
Io personalmente sono entrata nel blog il 28.5.2013 ed è stata la mia fortuna. Molte RFS di allora non ci sono ma di tutte ho un ricordo bellissimo.
Peccato non riuscire a fare un convegno per conoscerci nel reale, io conservo le agendine che Lei ci regalava e ho intenzione di rileggere quello che si diceva in quei momenti, e la Lori che pur nella sua timidezza riusciva a relazionare in cattedra sull'argomento di quel momento e poi mi sono "specializzata" sulle metastasi. Ho ripreso di mano il libro della nostra scrittrice in erba Francesca e lo voglio rileggere. Io per carattere sono attaccata al passato e della mia vita tengo in serbo le cose belle che ne hanno fatto parte e il Blog è per me un ricordo e tuttora una bellissima avventura di cui faccio parte con il mio cuore.
Grazie intanto del Suo pensiero per festeggiare la ricorrenza.

Lori

Lori Fiduciaria

Fili colorati a chi è in agenda e a chi ne ha bisogno: fili
da Lori

Cecilia 1360
Mamyblue:
Cecilia 1360
Cecilia, i tuoi bambini sono fortunati ad avere una maestra come te❤️
Ancora non riesco a capire come hai fatto a piantare due filari di vite in classe

Semplice ho comprato l uva...mi sono fatta dare dei tranci di vite...ho attaccato due fili di spago in classe arrotolato i tralci di vite e appesi i grappoli d uva creando 2 filari...mia madre sostiene che solo io che non sono mai cresciuta del tutto posso fare queste cose in classe
Rain84

Io ci sono

Marinella49
LauraG
💕💕💕
Sara Padova
Lori Fiduciaria:
Ho ripreso di mano il libro della nostra scrittrice in erba Francesca e lo voglio rileggere. Io per carattere sono attaccata al passato e della mia vita tengo in serbo le cose belle che ne hanno fatto parte e il Blog è per me un ricordo e tuttora una bellissima avventura di cui faccio parte con il mio cuore.
Grazie intanto del Suo pensiero per festeggiare la ricorrenza.

Che meraviglia, Lori mi ricordo eccome di te in cattedra 😉. Anch’io conservo l’agendina Rfs 😍
Sara Padova
Cecilia 1360:
Il mio istologico recita cosi: carcinoma duttale scarsamente differenziato con focale componente intraduttale di tipo solido con necrosi. E poi continua con g3 ki67 al 45% linfonodi negativi e vascolarizzazione assente ormonoresponsivo al 90%..poteva essere meglio poteva essere peggio...la cosa buona è averlo tolto è star facendo le terapie x che non torni mai piu

👍😉
Sara Padova
Cecilia 1360:
Oggi ho finito la martorana...l ho dipinta...sono soddisfatta

Che meraviglia!
AleA

Buona sera io ci sono

Sara Padova

Buonanotte a tutti, io ci sono. Domani porto mia figlia a Lucca comics…ci sarà il mondo e anche uno dei suoi autori preferiti, quindi sveglia all’alba per cercare di prendere posto alla sua conferenza 😉

FrancescaH

Buonasera . Riporto questa notizia con una domanda : perché indicato solo per donne dai 70 Anni in poi ?
Il 'freddo' contro i tumori al seno: nuova procedura al San Martino di Genova

Presso la Radiologia Oncologica e Senologica dell’Ospedale Policlinico San Martino, diretta dal dottor Massimo Calabrese, è attiva una nuova procedura mininvasiva per il trattamento dei tumori al seno: la crioablazione. Si tratta di una tecnica innovativa che utilizza il freddo per trattare tumori al seno poco aggressivi e di dimensioni contenute, attualmente indicata nelle donne sopra i 70 anni. Il San Martino è il primo ospedale in Liguria ad aver introdotto questo tipo di trattamento.

La procedura consiste nell’inserimento, sotto guida ecografica, di una sottile sonda percutanea che, una volta raggiunto il tumore, rilascia una carica refrigerante. Si forma così una vera e propria “palla di ghiaccio” che congela e distrugge le cellule tumorali in modo sicuro, preciso ed efficace.

Rispetto all’intervento chirurgico tradizionale, la crioablazione risulta meno invasiva: dura circa 30-40 minuti, si effettua in anestesia locale e in regime ambulatoriale, consentendo alla paziente di tornare a casa il giorno stesso.

I vantaggi sono molteplici: minori rischi operatori, tempi di recupero più rapidi e risultati estetici migliori. Inoltre, la disponibilità di questa procedura consente di ridurre i tempi di attesa e di evitare alle pazienti più fragili il percorso più complesso della sala operatoria.

Questa tecnica rappresenta un passo avanti importante nella cura dei tumori al seno in età avanzata: riduce lo stress psicologico e fisico per le pazienti più fragili e consente loro di tornare rapidamente alla vita quotidiana.

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