Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Eli, non adesso ovviamente che avrà tanto da fare, ma più in là in avanti quando si assesterà la sua nuova situazione familiare , perchè non inviti la tua amica a scrivere qui 10 righe in regalo alla nostra ansia sulla sua incredibile storia.
Io quando leggo di queste persone, e ringrazio Maria che l'ha fatto stamattina,
trovo mille motivazioni in più per decidere di vivere !
Una gravidanza dopo le metastasi è una storia che schioderebbe dai divani e sedie a dondolo un esercito di ragazze ansia e sapone !

Mi sembra un miracolo
Che dire se non AUGURI!!!

Stella,
hai avuto più notizie di TriploGuaio ?

Incredibile ! Stavo scrivendo a te (contemporaneamente 13,37 !!!!!) e subito sei apparsa tu STELLA dell'Angelo Gabriello (non gabriele) !!!!!

Se fosse successo al dr. Catania (benedetta costola!) ti saresti anche preoccupata !

Eh noooo io mi preoccupo eccome! Sai come si chiama mio marito???
Questa è bella cara mia

Ragazze io ora ho mangiato a mensa..so stati spettacolari nel farmi l esame..mi hanno rifatto pure l eco presumo tutto ben..le risposte mi arriveranno a casa..Un bacio a tutte voi Girasole

Come ????

Si e sta benone!
Abbiamo scoperto che ha trascorso l'infanzia dove vivo io. E abbiamo parlato dei posti che conosciamo

Lo hai scritto tu!

Io l'ho ammirata molto perchè anche lei è stata operata di Triplo negativo prima dei 30 anni come me e mentre io me ne sono stata a piangere per lungo tempo TriploGuaio è partita all'attacco della vita immediatamente.

No, non ci posso credere !

Ora allora sono io che mi devo preoccupare !

Ok ma ora hai tutto il tempo per rimediare! E lo stai facendo mi sembra
Chi ci arriva prima ci guadagna ma l'importante è comunque arrivare!
A scegliere di VIVERE

Stavo guardando siti di prenotazione...a. Luglio avremo due settimane di ferie e gli ultimi giorni vorrei andare da qualche parte con mia figlia e il mio compagno... Oggi la moglie di mio cugino mi ha scritto chiedendo quando andavo a trovarli. Io andrò dai miei parenti nella prima settimana di ferie, ma di lei sono proprio scontenta. Per me non è solo la moglie di mio cugino,abbiamo fatto quasi tutta l'università insieme, ho badato ai suoi bambini fin da neonati, soprattutto il maschio... Da quando ho saputo del cancro, mai una telefonata o un messaggio, nemmeno quando mi sono operata. Sono molto delusa... Anche da alcuni dei miei cugini che non sono mai venuti a trovarmi, ma almeno si son sempre fatti sentire. Quando mia cugina si ammalò tutti andarono da lei a trovarla... Mi rendo conto che la situazione è stata diversa, lei l'ha presa male da subito si è allettata dopo l'operazione, ancora peggio dopo la chemio... Forse la vedevano più fragile? È vero io ho reagito bene, ho avuto effetti collaterali minimi e mi ritengo fortunata ma a volte penso che avrei meritato di più. Quindi quando mi chiedono : "quando vieni a trovarci?" Mi verrebbe da rispondere: "perché non venite voi?" Ovviamente vado principalmente per i miei genitori così possono stare con me e vedere la bimba... Ma dopo tutto questo trambusto io da oggi le ferie le vorrei fare senza pensieri. Voglio ricominciare a viaggiare, a portare in giro la mia cucciola, farle vedere posti nuovi... Essere sempre disponibile per fare felici gli altri non va bene. Adesso tocca a me.

si lo farò senz'altro le avevo già accennato la cosa.. ho saputo dal fratello che è andato tutto benissimo, le ho mandato un messaggio ma ancora non ha letto.. sarà presa dal suo cucciolo

"Persone che a guardarle hanno gli occhi spenti, che si trascinano, come se la vita fosse solo un gravoso fardello e null'altro. Beh, ne conosco...anche molto vicine a me. So che è sbagliato giudicare, ognuno ha la sua storia, so che è sbagliato fare una classifica del dolore, so che la vita è dura per tutti. Però forse un grande dolore può aiutare a vivere più leggeri."

Siamo tutti un po' così. La cosa brutta è che il cancro deve ricordarci di vivere.
Io ricordo il percorso di mia madre, una donna intelligente e vivace, spenta a poco a poco da un tumore cerebrale. Lei non ha avuto il tempo né le facoltà mentali per "rendersi conto" , visto che l'inutile operazione a cui è stata sottoposta l'ha resa invalida mentalmente e fisicamente. Un anno e due mesi di sprazzi di lucidità e rabbia cieca verso quel male che l'ha costretta a letto tra catetere e pannolone.
Il giorno seguente il suo funerale, dopo mesi in cui ho dovuto praticamente annullare ogni aspetto della mia vita lavorativa e sociale per assisterla, la prima cosa che mi è venuta in mente è stato un verso di una canzone dei Green Day: "Today is the first day of the rest of our life." Tramite la mia mamma ho capito quello di cui parli nel tuo post, Michelle: la vita non deve essere sprecata.
La mia adorata mamma, a sue spese, mi ha insegnato la cosa più importante.