Dr. Stefano Enrico

principale” (relatore Prof. A. Robecchi),con il punteggio di 108/110 e la dignità di stampa. Abilitato all’esercizio della professione di Medico Chirurgo nella II sessione dell’anno 1987, con il punteggio di 99/100.
Dal 1986 ha frequentato l’Istituto di Clinica Chirurgica Generale e Terapia Chirurgica I dell’Università di Torino (Direttore Prof. F.Morino),interessandosi particolarmente alla chirurgia epato-bilio-pancreatica, colo-rettale e, dall'esordio della metodica in Italia, alla chirurgia laparoscopica.

Ha quindi conseguito:
- il Diploma di Specialità in Chirurgia Generale presso la medesima Università in data 21/10/92, con il punteggio di 70/70 e lode.
- il Diploma di Specialità in Chirurgia Generale con indirizzo in Chirurgia Oncologica presso la medesima Università in data 09/11/94, con il punteggio di 70/70 e lode.

Ha inoltre frequentato diversi corsi specialistici di formazione post-universitari in Chirurgia Videolaparoscopica e Coloproctologia, nonchè in Chirurgia d'Urgenza.

ATTIVITA’ DI SERVIZIO

Dal 1/6/88 al 24/11/91 ha prestato servizio in qualità di Assistente Medico di Chirurgia Generale presso la Casa di Cura “Eporediese” di Ivrea (TO), convenzionata SSN, seguendo particolarmente il servizio di chirurgia ginecologica e flebologica.
Dal 25/11/91 al 17/5/92 ha prestato servizio in qualità di Assistente Medico di Chirurgia Generale presso l’USSL 26 – VENARIA (TO), con rapporto di lavoro a tempo pieno. Durante tale periodo si è occupato in prima persona dell’attivazione del servizio ospedaliero di Chirurgia Videolaparoscopica.
Dal 18/5/92 a tutt’oggi ha prestato servizio a tempo pieno presso l’Azienda Ospedaliera S.Luigi Gonzaga di ORBASSANO (TO), dapprima in qualità di Assistente Medico di Chirurgia Generale, poi quale Dirigente di I livello con funzioni di Aiuto.
Qui collabora alla gestione del servizio di Coloproctologia dell’Ospedale (circa 3.000 passaggi all'anno), e segue inoltre particolarmente la chirurgia videolaparoscopica, avendo partecipato in tale ottica a diversi corsi di aggiornamento e specializzazione, in Italia ed all'estero.
Dal 2000 è responsabile della gestione del paziente acuto chirurgico presso il DEA, lavorando ai progetti di coordinamento della gestione del paziente chirurgico in unità di emergenza. Ha accumulato fino ad ora un'esperienza di circa 12.000 ore di servizio in DEA di II livello. Dal 1998 svolge attività di reperibilità quale primo operatore.
Dal 1997 ha collaborato con diverse ONG in qualità di chirurgo in paesi in via di sviluppo, con 6 missioni chirurgiche all'attivo per un totale di più di 500 interventi eseguiti in condizioni difficili o in teatro di guerra.
Dal 2003 al Marzo 2005 è stato responsabile del coordinamento dell’attività di Day Surgery dell’ Unità Operativa di Chirurgia Generale (430 interventi nel 2003; circa 490 nel 2004).
Dal Marzo 2005 è passato alla Struttura Universitaria di Chirurgia Generale (Direttore Prof. G.Gasparri), all'avanguardia nella chirurgia della tiroide e delle paratiroidi (centro di riferimento nazionale).
Dal Novembre 2007, con il cambio del Direttore di Struttura (Prof. M.Nano), ha rivolto ulteriormente l'interesse alla chirurgia colorettale, con particolare riguardo alle tecniche di laparoscopia. Ha inoltre approfondito lo studio della patologia funzionale del pavimento pelvico, nell'ottica di un approccio plurispecialistico insieme ad Urologo, Ginecologo, Fisioterapista ed Osteopata.

ATTIVITA’ DIDATTICA
Dal 2000 svolge regolare attività didattica preso il Corso di Laurea in scienze Infermieristiche ed è tutor presso la facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Torino.
Dal 2007 è titolare dell'insegnamento di Chirurgia Geriatrica presso la Scuola di Specialità di Geriatria dell'Università degli Studi di Torino.

ATTIVITA’ SCIENTIFICA
Ha attualmente al suo attivo più di 60 pubblicazioni scientifiche, vertenti per lo più sulla chirurgia epato-bilio-pancreatica e colo-proctologica, di cui 13 edite a stampa su riviste italiane (sette di esse su riviste di interesse internazionale), ed 1 edita a stampa quale capitolo monografico “La pancreatite cronica” del volume “Argomenti di Chirurgia” – Ediz. Minerva Medica, Torino.
Dal 1994 fa parte delle associazioni G.O.P.T.A.D. (Gruppo Oncologico piemontese per lo studio dei Tumori dell’Apparato Digerente) ed I.N.T.A.C.C. (Intergruppo Nazionale per la Terapia Adiuvante del Carcinoma del Colon), e partecipa attivamente ai lavori da esse promossi.
Ha altresì partecipato a numerosi congressi di livello nazionale ed internazionale, presentando come relatore o coautore più di 50 lavori scientifici. 15 di questi lavori sono stati editi a stampa su riviste italiane e straniere di interesse internazionale.