Colonscopia tradizionale o virtuale?

andreafavara
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale

E’ la domanda che spesso ci sentiamo porre dai pazienti che devono eseguire uno studio del colon e desiderano scegliere la metodica più efficace, meno fastidiosa e con meno complicanze.

Al recente congresso statunitense DDW 2012 (Digestive Disease Week), tenutosi recentemente a San Diego, uno dei più autorevoli a livello mondiale nel nostro campo, sono stati presentati i risultati di uno studio a riguardo.

In 90 pazienti candidati ad eseguire uno studio del colon per screening e quindi diagnosi precoce di eventuali tumori colorettali, è stata eseguita una colonscopia tradizionale ed una virtuale lo stesso giorno.

Successivamente si è chiesto ai pazienti quale metodica era risultata più gradita e avrebbero voluto scegliere per il successivo controllo e ben il 77% ha risposto la colonscopia tradizionale.

Lo studio è importante perché conferma che la colonscopia tradizionale, eseguita ovviamente con adeguata sedazione non è risultata essere più fastidiosa di quella virtuale.


colonscopia tradizionale e colonscopia virtuale

Se a questo si aggiunge che i dati pubblicati in letteratura hanno dimostrato che la colonscopia è in grado di indentificare le lesioni in modo da ridurre incidenza e mortalità del cancro del colon retto e che questi dati, per quanto riguarda la virtuale al momento mancano, le conclusioni sono evidenti.

Ulteriori dati emersi dallo studio hanno evidenziato che ben il 69% dei pazienti ha riferito di sentire meno dolore o disagio durante la colonscopia tradizionale rispetto alla virtuale a fronte di un 4% che ha preferito la virtuale ed un 30% che in assoluto ha preferito la tradizionale rispetto ad un 4% per la virtuale.

Non dimentichiamo infine la non trascurabile dose di radiazioni che viene assorbita da paziente in corso di colonscopia virtuale e l'impossibilità di eseguire biopsie o polipectomie durante l'esame.

 

Fonti:

Patient Satisfaction and Preferences: Colonoscopy or Computed Tomography Colonography for Colorectal Cancer Screening - Gastrointestinal Endoscopy Vol. 75, Issue 4, Supplement, Page AB140, April 2012

Data pubblicazione: 30 maggio 2012

Autore

andreafavara
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1991 presso Universita' Studi Milano.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Milano tesserino n° 31610.

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12 commenti

#1
Dr. Stefano Spina
Dr. Stefano Spina

Non l'avrei mai detto, considerando che molti pazienti, a priori, ritengono di preferire la "virtuale"...

#2
Dr. Andrea Favara
Dr. Andrea Favara

Hai ragione, ma è proprio in quell' 'a priori' che sta la differenza. Un conto è esprimere un parere sul sentito dire e un altro dopo aver realmente verificato.

#3
Dr. Stefano Spina
Dr. Stefano Spina

Ma infatti: e' per questo che ho specificato; ed e' per questo che la notizia... e' una notizia!
Un abbraccio.

#12
Dr. Andrea Favara
Dr. Andrea Favara


ColografiaTC vs colonscopia per la sorveglianza del cancro colorettale dopo chirurgia


Questo studio mostra che la colografiaTC è inferiore alla colonscopia nel rilevare lesioni polipoidi anche superiori ai 6 mm, in pz sottoposti a follow up ad 1 anno per CCR. Ciò suggerisce che aggiungere una valutazione di colografia virtuale all'esame TC ad 1 anno non può sostituire il controllo endoscopico

http://www.gastrojournal.org/article/S0016-5085(17)36383-7/fulltext?rss=yes

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