Con l'A.I.M.O. a bordo della nave militare Etna per visitare i bambini sudafricani

carlo.orione
Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico

 

In qualitá di Consigliere Nazionale della Associazione Italiana Medici Oculisti, ho partecipato con entusiasmo all'iniziativa della Marina Militare Italiana e della Fondazione Rava, per portare un aiuto concreto ai bambini africani e permettere loro di crescere sviluppando al meglio le proprie capacitá visive.

La Missione é stata organizzata in 15 tappe, in altrettanti porti africani, di 5 giorni l'una. Ogni Equipe era formata da un oculista, 3 o 4 ottici e volontarie della Croce Rossa Italiana. Gli Ambulatori, attrezzati per le visite oculistiche e per approntare occhiali, sono stati allestiti sulla nave della Marina Militare Italiana ETNA.

Ho avuto l'onore di partecipare alla tappa di Cape Town, dal 5 al 9 febbraio 2014, dove insieme agli instancabili e preparatissimi amici ottici Armando Rattaro, esperto decano dell'optometria ligure, Vincenzo Russo, simpatico ed abile coordinatore del lavoro a bordo oltre che certosino assemblatore di occhiali, Giovanni Mana, eccezionale nel rapporto con i bimbi e preciso prescrittore di lenti, e Giuliano Bianchi, ottico genovese di grande professionalitá che da anni si dedica al volontariato in Africa, abbiamo visitato 277 bambini approntando e donando loro 123 occhiali.

Abbiamo, inoltre, riscontrato le seguenti patologie:

  • 9aa., cataratta congenita o.s.;
  • 12aa. con esotropia o.s.;
  • 12aa. con Sindrome di Adie;
  • 12aa. con piccola opacità periferica in o.d. a goccia di cera;
  • 12aa. con deficit di convergenza;
  • 10aa. con otticopatia in OO.;
  • 11aa con maculopatia da probabile danno solare in O.D.;
  • 13aa. Entropion inferiore bilaterale; a 8 bimbi, che presentavano congiuntivite, sono stati consegnati i colliri adatti per curarsi.

Sono stati, infine, visitati anche 26 accompagnatori adulti tra i quali abbiamo diagnosticato una cataratta bilaterale in una maestra 44enne; 2 cheratiti; 7 ametropie per le quali abbiamo prescritto l'utilizzo delle lenti, in quanto le montature a nostra disposizione erano solo dedicate ai bambini.

Una menzione particolare merita il Titolare della Ditta di Strumenti Oftalmici FRASTEMA, Franco Sonnino, che, oltre ad aver sponsorizzato l'iniziativa mettendo a disposizione le attrezzature oftalmiche, ha dato la propria disponibilitá, precedendo le varie Missioni, nel prendere i contatti sul territorio ed organizzare il trasporto dei piccoli africani sulla Nave.

Vorrei ringraziare, infine, l'equipaggio della nave Etna per la gentilezza e l'aiuto concreto fornitoci durante il periodo trascorso a bordo e, soprattutto, il Comandante Martino Baldari per l'amichevole accoglienza e per l'ampia disponibilitá messaci a disposizione per svolgere al meglio il nostro lavoro.

Anche il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Luigi Mantelli Binelli, ha dimostrato la sua vicinanza a questa iniziativa umanitaria venendo a farci visita negli Ambulatori approntati sulla nave Etna. L'Ammiraglio ha molto apprezzato il gagliardetto che gli ho consegnato in rappresentanza del Lions Club Nizza Canelli, tra gli sponsor di questa tappa e club al quale sono iscritto.

Tra i ricordi piú commoventi quello di una bimba molto miope che non aveva mai visto al di lá del proprio naso, scoppiata in lacrime di gioia una volta indossati gli occhiali e corsa ad abbracciarci.

Un aneddoto che ci puó far sorridere, ma anche meditare, é invece quello di quando ci siamo accorti che una Maestra suggeriva di nascosto ai bambini le lettere dell'ottotipo per dimostrare che la sua classe era molto ben preparata.

Grazie a questa iniziativa abbiamo permesso a molti bimbi africani di crescere potendo sviluppare appieno la propria capacitá visiva con una prospettiva di qualitá di vita sicuramente migliore e, anche se i 5 giorni di lavoro sono stati molto intensi e faticosi, il sorriso e la gratitudine dimostrata da questi bimbi ci ha ripagato pienamente dell'impegno profuso.

Sono grato alla Fondazione Rava che mi ha permesso di partecipare a questa Missione che ha visto l'A.I.M.O. coinvolta in maniera totale ed entusiasta dall'attivissima Segretaria Alessandra Balestrazzi, e la FEDEROTTICA, collaborare proficuamente insieme e sono fiducioso che, anche grazie a questa esperienza, le 2 Associazioni professionali potranno, in futuro, promuovere altre iniziative congiunte volte allo scopo principale delle nostre professioni che é e deve essere il bene e la soddisfazione dei pazienti.

Data pubblicazione: 26 febbraio 2014

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