Paura hiv in merito a contatto sangue-sangue

Dottore buongiorno,
mi e´capitato di toccare una-due gocce di sangue fresco all´interno di un
ascensore. Me ne sono accorto soltanto in un secondo momento, quando dal
prurito mi sono grattato ed e´fuoriuscito del sangue; Ora, avendo toccato quel
sangue ed essendomi procurato questo graffio, simile ad un´escoriazione
e´possibile un contagio da HIV o epatite C, poiche´ ho toccato quel sangue in
ascensore e quel sangue e´entrato in contatto col mio del graffio? Anche se il
sangue era li da pochissimi secondi?
Grazie Si tratta di contatto indiretto giusto? e quindi non a rischio?
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Non ho ben capito. Lei ha toccato con le dita con cute integra una goccia di sangue , poi si è grattato il dito così forte da ferirsi ?? O il dito presentava già una ferita aperta ? Ci faccia sapere

Un saluto

A. Baraldi

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dopo
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No, dottore non avevo una ferita al dito, ma dopo aver toccato involontariamente quella goccia di sangue mi sono grattato perchè avevo prurito su un piccolo graffietto che già c' era da cui è uscito un po' di sangue sulla gamba sinistra. si trattava di un graffio, una leggera escoriazione. dunque ho paura che il sangue sulla porta sia entrato in contatto col mio del graffio. Io ho parlato con un infettivologo il quale mi ha rassicurato.
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Infatti , non si configura un rischio; occorre per un contagio che le ferite siano aperte.
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Il punto dottore e´che io di per certo poco secondi prima mi sono grattato ed e´fuoriuscito del sangue; tengo a precisare che l´escoriazione era superficiale; del resto si tratta di un graffio con unghie da prurito. pero´non so se nel momento in cui ho grattato quel graffio con il dito che aveva toccato la goccia di sangue sulla porta stesse sanguinando; comunque l infettivologo mi ha detto che non sono questi i metodi di contagio anche perche´altrimenti saremmo tutti infetti e per di piu´si tratta di contatto indiretto, quindi anche fosse quel po´di sangue venuto in contatto col sangue fresco della leggera escoriazione non ci sarebbero problemi per HIV. per esserci rischio contagio so che ci devono essere due ferite profonde sanguinanti a diretto contatto,oppure schizzo di sangue nell´occhio o lesioni anche micro durante i rapporti sessuali, perche´il virus essendo anaerobio muore all´aria. Giusto cio´che dico? Dunque indipendentemente da quanti secondi fosse li quel sangue posso stare molto tranquillo? l´infettivologo mi ha inoltre aggiunto che lui non mi puo´dire che il contagio non e´possibile solo perche´non e´il "BUON DIO", ma mi ha detto di stare tranquillo al 1000 per 1000 cosiccome il medico AVIS. semmai sussisterebbero problemi per epatite b ma per quella sono vaccinato. grazie per la risposta che mi fornira´
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Dottor non ho ricevuto ancora una sua risposta
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Concordo pienamente con i colleghi che l'hanno tranquillizzato
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Salve Dottore. una curiosita´ancora. tutti dicono i contatti indiretti non sono a rischio, ma a me e´venuto un altro dubbio che le riporto

grazie dottore per le rassicurazioni.
Quindi io considero tutti i contatti indiretti ad esempio gocce di sangue su porte - sangue mio o mucose( glande ad esempio) tutti non a rischio hiv, indipendentemente dal fatto che il sangue possa essere su porte o maniglie da pochissimi secondi? anche se vi fosse stato contatto goccia di sangue- punta del glande (contatto con mucosa interna dell orifizio del glande un po' irritata) ?
grazie per la risposta dottore e buon lavoro. Per spiegarmi meglio dottore i contatti indiretti di qualsiasi tipo sia che ci sia una mucosa magari sanguinante o escoriazioni con fuoriuscita di sangue a contatto con una-due gocce di sangue fresco su porte o maniglie non sono a rischio?
un infettivologo addirittura mi ha detto che se se si da´la mano ad un sieropositivo il quale ha una piccola goccia di sangue e con il dito quel sangue passa nell´occhio non succede nulla perche´si tratta di contatto indiretto. Dunque dottore mi corregga se sbaglio sbaglio tutti i contatti indiretti sono non a rischio hiv?
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Le modalitò da lei descritte non configurano rischi particolari. Affinchè vi sia un cantagio per HIV la quantità di sangue deve essere cospicua e ci deve essere il passaggio, per il sangue, da ferita aperta a ferita aperta. Nel caso ,invece, di epatite B o C le quantità di sangue necessarie perr il contagio sono di gran lunga inferiori, ma anche in questo caso, occorre un contatto diretto e non indiretto
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quindi dottore posso stare totalmente tranquillo? grazie a ora ho effettivamente capito che anche qualora un po´di sangue su porta( 1-2 gocce al max) entrano in contatto attraverso il dito con l´orifizio uretrale irritato e leggeremnete sanguinante non ci sono rischi indipendentemente dal tempo in cui il sangue era li.
grazie per quest ultima risposta dottore
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Dottor Baraldi buongiorno,
e' possibile essere punti da una ago di siringa e non aver sentito dolore,almeno percepibile, da puntura sul polpastrello di una mano? cinque giorni fa mi e' capitato di comprare le sigarette ad un automatico. avevo poco sangue su un lato del polpastrello dell indice vicino all' unghia. avrei sentito una puntura tale da far fuoriuscire anche pochissimo sangue? grazie per la risposta. Sono un po' spaventato per l'hiv. Siccome lateralmante all unghia dell indice la pelle e'leggermente ispessita, ed e' li che ho notato pochissimo sangue la mattina seguente all episodio, ho avuto paura che si potesse trattare di puntura da ago. Avrei sentito la puntura di ago anche in quella parte un po'corneificata della cute? scusi per il pensiero. nei consulti precedenti mi eì stato di grande aiuto. Non ho mai avuto pensieri sull hiv ma per ogni singolo episodio ultimamente mi spavento. Non ho neanche osservato fino ad oggi se ci fosse stato un buco da puntura per la paura; se ci fosse stato comunque ora a distanza di 5 giorni si sarebbe riassorbito.
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Non ha corso alcun rischio, ma , evidentemente, non legge con attenzione quanto da me scritto in precedenza. Le ripeto che per essere infettati da HIV occorrono , in caso di trasmissione con il sangue, due ferite aperte ed una quantità di sangue di una certa entità , non microscopiche goccie
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dopo
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Capisco perfettamente che ci voglia una certa quantita' di sangue nel caso di ferite aperte, tutte questi dubbi sono chiariti ora. Ma mi riferivo alla possibile puntura da ago. Siccome sono in confusione in questo periodo dottore, so che sembra una domanda assurda, ma avrei sentito un ago perforare la cute un po' spessa sull ' indice vicino all'unghia(lateralmente all impronta dell unghia sulla cute), per far fuoriuscire del sangue? si deve anche in quel punto di cute meno sensibile (perche'piu spessa) sentire l ago perforante di siringa per poter far fuoriuscire anche pochissimo sangue? mi sono preoccupato perche' un infettivologo ha detto che in caso di ago sporco di sangue abbandonato ad esempio in macchine distributrici di tickets per parcheggio il rischio e' elevato. Dottore grazie ancora per questa risposta che mi dara'. In questo periodo mi eì veramente di grande aiuto. grazie dottore.


p.s non c'e' rischio hiv secondo lei a prescindere dal mio caso pungendosi accidentalmente con un ago su siringa contaminato di sangue, anche abbandonato da pochi istanti?, perche' c'e' discordanza di pareri in merito e molta confusione.

grazie ancora per le risposte a queste mie domande.
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Nò, guardi, c'è moltissima confusione in quello che dice.

Dubito che un distributore di sigarette possa avere un ago al proprio interno, ma, ammesso e non concesso che fosse così, le modalità del fatto che ha descritto non configurano un rischio, perchè per esserci contaminazione bisogna essere punti, e lei riferisce di non avere sentito punture, e la puntura di un ago si sente; bisogna che quell'ago fosse lì da pochissimi istanti, lasciato da qualcuno di proposito, e non mi sembra molto plausibile; bisogna, ancora, che la quantità di sangue presente sull'ago fosse fresca e presente anche all'interno dell'ago, perchè il virus HIV muore in tempi rapidi nell'ambiente esterno. Io non condivido quanto le ha detto un infettivologo che reputo, come discorso, valido per epatite B o C ma non per l'HIV, proprio per il fatto che il virus muore quasi subito nell'ambiete esterno. Spero con questo di farla stare definitivamente tranquillo
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Si dottore sono piu tranquillo. la dinamica esatta mi sono vergognato a dirla, perche' sul polpastrello dell indice prendendo le sigraette mi e' rimasta attaccata una caccola che comunque non presentava sangue, li per li ero tranquillo e mi sono solo detto che schifo che fa certa gente a lasciare queste cose nella macchinetta. La mia paura e' stata che, poiche' mi ero accorto che c'era questa cosa sull indice mi fossi concentrato su questa anziche su un' ipotetica puntura, non sentendola dunque. ma poiche' lei mi ha detto che anche su pelle un po piu spessa l avrei sentita per far fuoriuscire del sangue ora sono decisamente piu tranquillo. Avrei avuto una reazione istintiva perche'non e'che la sensazione della caccola sull' indice copra la sensazione della puntura. se eì corretto cio' che dico non serve che mi risponda. siccome l azione del comprare delle sigarette all automatico e' veloce e non ci si pensa mi e' venuta questa paura, che cioe' la sensazione della caccola coprisse il dolore anche leggero della puntura. dunque per tranquillizzarmi mi dico che se anche ci fosse stato un ago cavo con del sangue, se mi fossi punto tanto da far fuoriuscire del sangue l avrei sentita, se non l'ho sentita, magari la siringa c'era ma semmai mi avrebbe bucato lo strato corneo della cute ma non sarebbe mai entrata in contatto con dei capillari sul dito. Grazie dottore di tutto e per la sua gentilezza. un abbraccio
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dottore le faccio un ´ultimissima domanda: effettivamente ho provato a prendere un aghetto per il controllo della glicemia e si sente la puntura. Mi sono rispaventato perche´poco prima ero entrato dalla porta e c´era una goccia di sangue fresco (tutte in questo periodo!!!); se con quella goccia,lí da pochissimi istanti,finita sulla mia mano fosse entrata in contatto con l ago e poi sono bucato per fare la prova per vedere se si sarebbe sentita la puntura come Lei mi aveva detto , mi conferma che non avrei rischiato nulla per hiv? ( mi sono dimenticato di lavarmi le mani)
grazie mille dottore questa volta e´davvero l ultima volta che la disturbo. promesso

Anche questo e´un contatto indiretto??

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Dottore le prometto che dopo questa risposta non la disturbero' piu' e mi metto tranquillo. Da quello che ho capito per esserci un contagio per hiv, e leggendo i consulti precedenti, non basta che l ago abbia del sangue fresco, ma deve essere anche fresco al suo interno questo sangue; dunque la risposta me la posso dare da solo; quindi ponendo il fatto che per fare la prova pungendo il dito per sentire l' ago, magari abbia toccato quel sangue sulla porta(prima di pungermi il dito) e che magari l aghetto sia venuto in contatto con il sangue sulla mia mano, il quale a sua volta e' entrato in contatto con quello della porta, ammettendo che il sangue fosse li da pochissimi istanti e che pochissimi istanti dopo( di questo sono sicuro percheì appena chiusa la porta mi sono punzecchiato con l ago)non avrei rischiato nulla? perche' e' contatto indiretto e perche' ci sono troppi passaggi, anche se tutto e' avvenuto nell' arco di pochissimi secondi e anche perche l aghetto non e' cavo?grazie dottore per la risposta che mi da. basta solo che mi dica si o no. MI PERDONI, MI RENDO CONTO DI ESSERE ESAGERATO!!
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Nessun rischio dottore? QUESTA E´DAVVERO L ULTIMA RISPOSTA CHE LE CHIEDO
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Dottor Baraldi mi dispiace disturbarla un´altra volta; ma ho ancora bisogno del suo aiuto questa volta per una cosa che mi mette davvero in agitazione; i consulti precedenti li ho capiti e quelle paure sono passate ma oggi mi e´capitato quanto segue

ho ricevuto un graffio leggermente sanguinante da un signore un po´matto. L´episodio mi ha messo in crisi; qualora avesse avuto le unghie sporche di sangue fresco perche´magari aveva un taglio sanguinante o magari perche´aveva le sue unghie con cui mi ha graffiato leggermente insanguinate e sangue li da pochissimi attimi e quel suo sangue fosse entrato in contatto con il graffio potrei rischiare qualcosa per hiv?
la prego di rispondere perche´sono molto agitato. grazie
In questi casi si rischia? Lo so che ci vogliono ferite aperte a diretto contatto, ma quali rischi si possono correre in questa situazione particolare?

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