Neurinoma c5 c6

Salve a settembre 2016 da una RMN rachide cervicale risulta la presenza di un neurinoma a clessidra a livello c5 c6 a sinistra in parte localizzato nel canale vertebrale in sede extra midollare extra durale di 3.2 cm con dislocazione della corda midollare.
Vengo subito operata a ottobre intervento di 8 ore con trasfusioni. Dopo l'intervento accuso subito un deficit del deltoide ,premetto che prima dell'intervento muovevo benissimo il braccio avevo solamente forte dolore notturno.
dopo alcuni giorni vengo trasferita presso una clinica di riabilitazione. Dopo quaranta GG effettuo RMN di controllo dove risulta che il neurinoma è ancora presente nelle stesse misure.
Vengo nuovamente operata a dicembre e questo volta viene asportata la massa che si trovava più in basso nel primo intervento il neurochirurgo era convinto di aver tolto la massa invece era stata spostata soltanto la radice.
Dopo il secondo intervento perdo anche il bicipide e a distanza di GG si viene a formare anche una fistola liquorale risolta in parte con un drenaggio lombare anche se ancora presente.
Elettromiografia effettuata a Febbraio: rara denervazione nei muscoli deltoide bicipite infraspinato singole oscillazioni povero nei muscoli interessati, danno post-gangliale.
Ho recuperato un po' il bicipite, riesco ad alzare il braccio a 30°, lateralmente ancora peggio pochissimo e nn ho sensibilità al deltoide laterale.(spalla cadente)
Sto facendo fisioterapia anche in acqua.
La mia domanda è se c' è la necessità di un'ulteriore intervento chirurgico basato sull'esplorazione del nervo??
Disponibilità a qualsiasi chiarimento visto il racconto molto intrecciato.
Spero di ricevere un vostro consiglio,grazie.
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Dr. Nicola Marengo Neurochirurgo 201 17
Se la massa è stata asportata completamente non è assolutamente indicato un nuovo intervento.
Naturalmente sulla base del referto dell' ultima RM effettuata dopo il secondo intervento (che non viene qui citata) si dovrebbe poter capire se esiste un residuo e che rapporti ha con le radici nervose.
In ogni caso per porre indicazione ad un nuovo intervento bisogna considerare anche i rischi aumentati di nuove lesioni nervose o durali in relazione agli esiti cicatriziali preesisitenti.

Spero di esserle stato utile,
Cordialmente,

Dr. Nicola Marengo
nicolamarengo@icloud.com
AOU Cittá della Salute e della Scienza di Torino

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dopo
Utente
Utente
Dalla risonanza post intervento a livello c5 c6 si osserva una raccolta fluida paravertebrale ma non si osservano evidenti segni di residuo di tessuto patologico.
La mia domanda era però visto che dal primo intervento ad ottobre sono passati più di sei mesi e nn ho visto nessun recupero del deltoide se è necessario un intervento di esplorazione o innesto del nervo?e se l'aver subito due interventi per l'asportazione possa aver peggiorato la situazione?
Grazie.