Desidero un consiglio su che accertamenti fare per poter giungere ad una diagnosi, non penso di

Sono una donna di 48 anni, anticipo che non penso di essere stressata nè stanca, in quanto conduco una vita normale con dei problemi legati alla quotidianità che tutti abbiamo. Ho sempre avuto una grandissima memoria per rendere un'idea di quanto affermato dico che ricordavo la data di nascita di tutte le persone da me conosciute e delle pratiche da me trattate (lavoro in ufficio pubblico) ricordavo il colore della carpetta dove si trovassero e il procedimento già svolto. Oggi, già da qualche annetto, mi rendo conto di non essere più la stessa, spesso chiamo mio figlio o mia madre e poi non ricordo cosa dovevo dire, o non riesco a chiamare le persone o peggio ancora le cose con il proprio nome. Ma ancora, secondo me, più grave pago qualcosa e non ricordo di prendere il resto o di ritirare la merce. Ultima mia "sbadataggine" ho comprato dal macellaio diverse cose e le ho lasciate in macchina per circa 8 giorni. Ho già parlato con il mio medico curante che si è fatto una sonora risata affermando che tutto quello che mi succede è normale. Io non penso che sia così anche perchè io fisicamente percepisco una sorte di confusione mentale. Desidero un consiglio su che accertamenti fare per poter giungere ad una diagnosi, non penso di aver qualcosa di grave ma sicuramente qualcosa che impedisce alla mia "testa" di funziona bene ci sarà.
In attesa ringrazio e porgo cordiali saluti.
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Dr. Rosario Vecchio Neurologo 1.4k 32 22
Gentile Signora

il disturbo che lamenta merita un approfondimento neurologico per poter discriminare se si tratta di un disturbo dell'attenzione (e quindi nulla di importante) o di un disturbo di memoria da approfondire. Le consiglio, pertanto, una visita neurologica con test di memoria.

Le auguro un sereno natale

mi faccia sapere

cordiali saluti

Dr. Rosario Vecchio