Cisti corno anteriore menisco esterno ginocchio sinistro

Salve a tutti, volevo esporvi il mio problema e chiedervi alcuni consigli.
Allora... nel 2004 ho avuto il primo episodio di dolore lancinante al parte anteriore esterna del ginocchio sinistro mentre ero in vacanza e camminavo tranquillamente. il dolore era veramente fortissimo ed era impossibile riuscire a camminare: era particolarmente avvertito nel momento in cui puiegavo la gamba (soprattutto nell'estensione). Poi dopo circa venti giorni è passato, ho fatto una prima visita ortopedica e mi è stata diagnosticata una condropatia femoro/rotulea non meglio esplicata. Prescritte laserterapia e cyclette.
Nel 2005 nulla.
Nel 2006 ben 4 episodi come il precedente, fatte 2 risonanze magnetiche da cui risultava quanto segue:
"Non si appalesano significative alterazioni morfostrutturali nè di segnale di risonanza a carico dei segmenti ossei esaminati.
Regolari per spessore e segnale di risonanza le cartilagini femoro-rotulee.
Non è presente significativa quantità di versamento endo-articolare.
Non sono presenti signifiative alterazioni morfostrutturali nè di segnale di risonanza a carico di entrambe le fibrocartilagini meniscali.
Continui i legament crociati e i legamenti collaterali.
Regolari per spessore e segnale di risonanza sia il legamento rotuleo che il tendine quadricipitale.
Regolare il corpo adiposo di Hoffa."

In seguito ho fatto nuovamente una visita ortopedica in cui mi è stata detta la stessa cosa, non meglio idetificata nè spiegata.
Nel 2007 mi sono capitati 2 episodi nei primi mesi dell'anno ed ora, nel mese di giugno ben 3 episodi in un mese (due mentre cercavo di correre e l'altro mentre camminavo normalmente, nessuno dei quali a seguito di distorsioni). Ieri sono stata da un altro ortopedico molto rinomato nell'ambito dell'ortopedia del ginocchio e guardando le stesse RM mi ha trovato una cisti nel corno anteriore del menisco esterno e mi ha prescitto l'exeresi. Ora mi trovo in una condizione di indecisione più totale, ovvero da un alto vorrei togliermi questo problema e togliermi questa cisti, dall'altro sono anche preoccupata perchè ho fatto molte visite ortopediche e nessuno a parte l'ultimo professore aveva mai visto la cisti. D'altro lato il professore mi ha anche detto che se non mi reca particolare fastidio posso decidere di tenere la cisti e tenerla controllata con una RM all'anno. C'è anche da dire però che ho 20 anni e non ho molta voglia di portarmi dietro questo problema soprattutto per la mia giovane età.
Volevo chiedervi se l'intervento sia particolarmente serio oppure se si tratta di un'operazione banale e quali e come siano i tempi di recupero.

Grazie

[#1]
Dr. Antonio Mattei Ortopedico, Geriatra 938 50 10
Se la diagnosi fatta dal collega è corretta, ma questo non posso certo dirlo in base a quanto lei ha esposto, direi che il trattamento chirurgico consiste in una artroscopia chirurgica con asportazione della cisti meniscale che peraltro è una lesione benigna. L'intervento di per se è molto semplice e non necessita di ricovero e si esegue in anestesia locale.
Cordiali saluti

Antonio Mattei

[#2]
dopo
Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
Gentile Dr. Mattei, la ringrazio per la rapidità nel rispondermi. Penso che chiederò il consulto di un altro dottore ben conosciuto qua a Bologna per avere un secondo parere. In ogni caso, volevo chiederle se questo tipo di intervento prevede tempi di recupero molto lunghi (premettendo che non sono una sportiva ma ho 20 anni, buona salute e corporatura magra) e cosa sia esattamente una cisti meniscale (il professore mi ha detto che probabilmente può dipendere da un trauma subito anche in passato ma mi chiedo....come può non risultare dalal RM?)
Grazie

Cordiali saluti
[#3]
Dr. Antonio Mattei Ortopedico, Geriatra 938 50 10
L'Rm lo dovrebbe evidenziare, non so se è stata un errore di lettura o cosa.
Il recupero per un intervento di questo tipo non prevede tempi molto lunghi, diciamo che in 1 mese più o meno si dovrebbe tornare all'attività consueta.
Cordiali saluti